Andreas Fransson e JP Auclair travolti da una valanga in Patagonia
Il 37enne Auclair, nato a Quebec, era un fortissimo free skier, considerato uno dei più bravi sciatori del Canada. Famoso anche per la sua interpretazione dello sci urbano, immortalato nel film All.I.Can, il talento di Auclair è stato notato anche da National Geographic che l'anno scorso l'aveva nominato come uno dei candidati per il suo prestigioso premio Adventurers of the Year.
Fransson era da tutti conosciuto come uno dei più bravi sciatori estremi del mondo. Alpinista estremamente capace, forte e veloce come pochi, è riuscito a compiere nel 2011 l'audace prima discesa della parete sud del Denali, un exploit che ha coronato una sua breve ma straordinaria permanenza in Alaska. Però, ciò che l'ha reso famoso in tutto il mondo, è stata la sua capacità di vedere oltre, di individuare e provare linee ritenute impossibile oppure nemmeno prese in considerazione. La sua discesa della rampa Whillans sull' Aguja Poincenot in Patagonia nel 2012 è l'esempio calzante, una sciata definita da lui stesso come sicuramente il limite di quello che sarebbe riuscito a fare. Per il suo carisma e per la sua figura di spicco a Chamonix (la sua seconda casa) ma anche per tutto il mondo della montagna, la morte di Fransson è un durissimo colpo per il mondo dell'alpinismo in generale ed in particolare per quello svedese che nel novembre del 2013 aveva già dovuto affrontare il lutto del suo caro amico, il 32-enne Magnus Kastengren.
Andreas Fransson, Aguja Poincenot, Patagonia
JP Auclair - All.I.Can