Scialpinismo, come orientarsi nella scelta dei materiali per lo sci alpinismo: scarponi ed attacchi
Nel campo degli scarponi non ci sono grandi rivoluzioni, ma si sono affinati i prodotti più diffusi ed apprezzati nelle ultime stagioni. La scelta è legata in particolar modo alla combinazione scarpa-attacco.
Chi sceglie la leggerezza deve guardare alla linea Dynafit per lo scialpinismo. Questa vanta ora a catalogo diversi scarponi, da abbinare all’ormai collaudato “attacchino”, dotato anche di ski-stopper. Si tratta di scarpe molto leggere, perfezionate nelle competizioni, e che in abbinamento al leggerissimo attacco dedicato (impiegabile solo con le scarpe predisposte) sono sicuramente la soluzione più leggera. Oltre ai rallisti, sono sempre più gli estimatori di questa soluzione e la nuova linea di scarpe con differenti scarpette interne permette di privilegiare la leggerezza, il comfort o la tecnicità in discesa, a seconda delle esigenze del suo utilizzatore.
La scelta alternativa è quella dell'attacco "universale", utilizzabile con tutti gli scarponi. In questo caso il Diamir della Fritschi sembra essersi imposto in questa fetta di mercato, grazie alla semplicità e alla robustezza dimostrate. Quest'attacco è molto più leggero e sicuro dei diffusissimi Silvretta 404, ma pesa circa il doppio rispetto al piccolo Dynafit.
Il Diamir consente però di utilizzare con una funzionalità paragonabile agli attacchi da pista, qualsiasi scarpone, compresi i modelli da discesa. Anche i nuovi modelli Silvretta ed Emery seguono la strada del Diamir, con l'impiego di materiali leggeri e una calzata "step-in".
In abbinamento a questo tipo di attacco, avendo rinunciato alla superleggerezza, sembra logico abbinare una scarpa dalle buone doti in fase di discesa. Fra i tanti modelli segnaliamo lo scarpone da scialpinismo Denali della Scarpa, particolarmente performante in discesa, ora dotato di un quarto gancio per una chiusura più efficace. La Scarpa produce anche un modello più leggero con la predisposizione per l'attacchino Dynafit.
Sempre nel campo degli scarponi da scialpinismo con buone prestazioni in discesa da segnalare anche l'ultimo Nordica, alleggerito e migliorato rispetto alla precedente versione.
Particolarmente innovative, anche se non sono una novità di questa stagione, le scarpette Thermoflex della Raichle, da utilizzare negli scafi degli scarponi da scialpinismo, ma anche da pista.
Costruite con una forma avvolgente, senza lacci e linguettone, devono essere scaldate in un apposito forno e poi calzate per conformarsi alla forma del piede. Nella pubblicità del prodotto si mette in evidenza la caratteristica di mantenere il piede caldo e l'ottima personalizzazzione della calzata. Dopo averle provate non possiamo che trovarci d'accordo, ed inoltre come scialpinisti apprezziamo molto la loro leggerezza. Rispetto alle normali scarpette interne abbinate agli scafi da scialpinismo le thermoflex pesano circa un terzo e per questo sono le più utilizzate nelle competizioni. Inoltre nonostante la leggerezza, garantiscono una miglior efficacia in fase di discesa rispetto alle tradizionali scarpette da scialpinismo. Per contro hanno una scarsa traspirabilità, che tende a "lessare" il piede e non hanno grande durata a fronte di un prezzo non certo modico .