Giacche impermeabili per 4 stagioni
Le innovazioni tecniche che hanno investito ogni ambito della nostra vita hanno inevitabilmente influenzato anche il mondo della montagna. Queste innovazioni hanno prodotto dei cambiamenti che vanno ben oltre la semplice moda, infatti i nuovi materiali hanno permesso prestazioni un tempo impensabili.
È sulla base di queste innovazioni che abbiamo pensato di scegliere delle giacche leggere e polivalenti adatte ad un uso "4 stagioni". Sono otto giacche, destinate ad un uso tecnico in ogni situazione, che vi accompagneranno senza problemi, dalle discese nella profonda powder invernale alle salite estive in ambiente e (perché no!) anche nelle uscite, post-arrampicata, in città.
I materiali, le tendenze
Nel 1978 la Gore presentò il primo tessuto impermeabili in grado di permettere la traspirazione: la membrana Gore-Tex. Essa, come molte altre membrane, e’ composta di una miriade di microscopici pori, i quali hanno una dimensione tale da permettere il passaggio della molecola di traspirazione corporea, ma impediscono l’ingresso dell’acqua dall'esterno.
Tecnicamente queste membrane possono essere utilizzate singolarmente, oppure accoppiate a caldo in strutture a sandwich 2 o 3 strati per aumentarne le caratteristiche peculiari che le distinguono. Il nuovo XCR (Extended Comfort Range) offre una resistenza e “traspirabilita’” maggiore rispetto al Gore tradizionale.
Le membrane sono comunque materiali delicati che necessitano di un materiale di supporto. Ecco quindi che queste membrane vengono sempre accoppiate a materiali a trama di nylon che costituiscono il guscio esterno dei capi tecnici.
Questo strato di tessuto sintetico, oltre che servire da supporto alle membrane, funge anche da “schermo” protettivo contro le abrasioni e costituisce lo strato a diretto contatto con gli agenti atmosferici. Per evitare che lacerazioni e gli strappi si propaghino sulla superficie del tessuto, molte case tessono materiali di tipo Ripstop o arricchiti con fibre di Kevlar.
In questi ultimi anni la tendenza delle aziende più all’avanguardia è quella di utilizzare supporti “Stretch”, ovvero elastici, che permettono grande liberta di movimento. Un’altra tendenza parallela è quella di produrre capi particolarmente leggeri, compattabili e prestanti; dedicati alle attività da svolgersi in giornata e in velocità.
Conservazione delle giacche
Una volta acquistata la nostra giacca, la domanda è: "come farla durare?" Oltre a seguire sempre le istruzioni del produttore, aggiungiamo un consiglio: cercate di lavare la giacca il meno possibile. Questo eviterà inutili stress alla membrana ed al tessuto di supporto.
Queste le istruzioni per lavare (o far lavare) il vostro capo:
Lavaggio ad acqua in lavatrice
Il lavaggio in lavatrice deve essere eseguito a temperatura media (40°C), utilizzando un detergente delicato ed un programma altrettanto soft, in modo da “stressare” al minimo le fibre del vostro capo. Ricordate, inoltre, di non utilizzare mai ammorbidenti: sono molto aggressivi e nel nostro caso comprometterebbero l’impermeabilità del tessuto esterno.
Pulitura a secco
Occorre vengano seguite scrupolosamente le istruzioni fornite dal produttore e indicate nell’etichetta. Se pulito a secco professionalmente, il GTX (come altre membrane) richiede il risciacquo con soluzione distillata e il trattamento con un idrorepellente spray.
Inoltre, seguite queste "regole d'oro":
- Non candeggiare;
- Asciugare in asciugatrice a temperature medio-basse;
- Dopo un’escursione “bagnata”, asciugare il capo tenendolo appeso lontano da fonti di calore e non esposto direttamente ai raggi solari, perché potrebbero danneggiare la membrana ed il tessuto di supporto. Di norma l’asciugatura è comunque molto rapida.
Piccoli strappi
Giacca d´azione ergo giacca vissuta! Forse vi è già capitato, possono essere state le punte di un chiodo da ghiaccio o il passaggio veloce con gli sci nel bosco, ma il risultato è sempre lo stesso: un bel "sette" sul tessuto della giacca. Come intervenire? Per prima cosa, se siete in "ambiente", e quindi impossibilitati a riparare subito il danno, è consigliabile bloccare lo strappo con del nastro per le dita, o meglio ancora con dell´American Tape. Una volta rientrati, rivolgetevi al rivenditore che vi consiglierà sul da farsi per riparare al meglio la vostra giacca. Tenete presente, inoltre, che per riparare un danno lieve, piccolo strappo o simile, esistono delle apposte toppe da applicare sui tagli dei tessuti.
Trattamento impermeabilizzante
Può succedere che, con il tempo e/o a seguito di un uso intenso, la giacca cominci a. Solitamente questo si verifica nelle aree dove lo sfregamento è maggiore. A questo punto non rimane che impermeabilizzare il tessuto con un apposito trattamento impermeabilizzante.
Di norma il trattamento impermeabilizzante non è necessario sulla membrana Gore tex ma piuttosto serve a proteggere tutti i materiali esterni, compreso il nylon.
Il trattamento consigliato dalla Gore è lo spray Granger's XT, mentre sono ottimi anche tutti i prodotti specifici Nikwax.
N.B. Dopo il trattamento, se si fa asciugare la giacca a bassa temperatura, si riesce a mantenere più a lungo l'effetto impermeabilizzante e le proprietà idrorepellenti del tessuto esterno.
Per questi ed altri consigli consigliamo di visitare il sito ufficiale della Gore dove esiste una sezione dedicata alle riparazioni e ai problemi con i tessuti.
Articolo pubblicato su Alp Wall 214