Mello Boulder, la nuova guida

Con questa proposta siamo ad una svolta, per il bouldering in Valtellina, per l’impegno di questa casa editoriale per il bouldering e per gli standard di qualità che da ora in poi verranno richiesti alle guide di bouldering in Italia.

Andrea Pavan, giovane arrampicatore comasco e membro del gruppo dei Ragni di Lecco, si è davvero superato, ha sommato e armonizzato le sue capacità di arrampicatore, la conoscenza della materia prima, la roccia, lui che è geologo, l’approccio scientifico derivato da anni di studi e di rilievi professionali in campo. Mi riesce difficile non cadere nell’iperbole. Credo proprio sia quello che il boulderista appassionato da tempo aspettava.

Oggi chiunque, da tutta Europa e non solo, può venire in Valtellina e godere dell’incredibile offerta di blocchi della Val Masino, di Cimaganda, di San Cassiano, per citarne alcuni, senza bisogno di essere “accompagnato”, in piena autonomia. Con questo prodotto non ci sono più incertezze di quale masso si tratti o come è stato inventato il tal problema. E non è poco, credetemi, per un forestiero, come in tanti siamo, è una grande spinta per andare in Valtellina con magnesite scarpette e crash e buttarsi in un immenso parco giochi per il bouldering, dove ancora moltissimo è da scoprire.

Il cuore della guida è il comprensorio della Val Masino, quella valle dove negli anni settanta i locali Sassisti hanno mutuato le esperienze della Yosemite Valley e più recentemente riportata alla ribalta nazionale e internazionale dall’appuntamento annuale del Melloblocco (www.melloblocco.it ), il grande raduno del popolo del boulder.

Edizione dopo edizione, questa manifestazione ha riscoperto intere aree finite nel dimenticatoio degli anni ‘90 e sviluppato nuove aree e soprattutto tanti, moltissimi nuovi passaggi di ogni difficoltà, compresi alcuni nuovi standard della Valle come evidenziato nella guida dalla simbologia con una corona da re per quello che è stato il blocco a premi maschile e da regina per il blocco a premi femminile.

Apre la guida la recentissima proposta di San Cassiano in bassa Val Chiavenna, poi un detour nella “arcaica” Valbodengo, la mitragliata di massi di Cimaganda prima e del Prestone poi in alta Val Chiavenna; quindi la citata Valmasino, declinata nelle aree di Ponte del Baffo, Piana del Remenno, Bagni di Masino e Val di Mello; concludono i piccoli grandi gioielli di Selvapiana, Spriana, Masso d’Arquino e Bormio.

La descrizione accurata dell’area e della localizzazione dei massi, un vero e proprio rilievo geologico (ad un nulla dal georeferenziato!), la foto del masso ed il chiaro percorso del problema con la presa di partenza quando necessaria e la descrizione del passaggio completata da gustosi aneddoti, l’ottimo rapporto qualità-prezzo, sono i punti di forza di questa proposta, che si concretizza in 352 pagine tutte a colori, oltre 2000 passaggi singolarmente censiti e descritti e credo non meno di 1000 immagini di singoli massi fotografati con i tracciati sovrapposti.

In conclusione… assolutamente da non perdere!

La guida sarà presentata Giovedì 8 maggio alle ore 21 nella giornata inaugurale del MELLOBLOCCO 2008
www.melloblocco.it