Abruzzo Rock, l’arrampicata e le falesie ai piedi del Gran Sasso

La recensione di Alberto Sciamplicotti della nuova guida d’arrampicata 'Abruzzo Rock. Ai piedi del Gran Sasso: falesie di Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo' di Luca Marziale, Lorenzo Angelozzi, Andrea Puca, Matteo Cittadini e Sandro Giovanetti (Versante Sud).
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La copertina della guida d’arrampicata 'Abruzzo Rock. Ai piedi del Gran Sasso: falesie di Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo' di Luca Marziale, Lorenzo Angelozzi, Andrea Puca, Matteo Cittadini e Sandro Giovanetti (Versante Sud).
Versante Sud

Recensire una guida di arrampicata è sempre qualcosa di complicato. Questo perché, in fin dei conti, la cosa che somiglia di più a una guida di arrampicata è il vecchio elenco telefonico, quello che la vetusta Sip faceva consegnare agli abbonati con nomi e cognomi, indirizzi e numeri. Un inventario, insomma, solo che in questo caso più che uno sterile catalogo dei possessori di apparecchi adatti alla comunicazione si tratta di qualcosa che tende a coinvolgere passioni ed emozioni. Perché l’arrampicata è questo, null’altro che una passione che porta a salire pareti verticali di roccia. Uno sport che forse più di altri sport genera però pulsioni fortissime nell’anima. Sarà il dover lottare contro la paura del vuoto forse, non so, certo che mi viene difficile paragonare l’arrampicata ad altre attività sportive come il calcio, il basket o il golf.

Altro punto d’unione fra una guida di arrampicata e il vecchio elenco del telefono è che ambedue sono strettamente legati a una porzione di territorio: impensabile d’altronde provare a creare un catalogo, men che meno cartaceo, di tutte le vie, o di tutti i telefoni, presenti al mondo, in un continente o anche solo in una nazione. Non basterebbe uno zaino supplementare per trasportarlo. Non parliamo poi della consultazione, che sarebbe pressoché impossibile. Inoltre, considerando la particolare tipologia elencata, le vie di arrampicata, e in virtù di stabilirne nel modo più preciso possibile il grado d’impegno richiesto per affrontare ognuna di esse nella pratica del salirle, sarebbe necessario e consigliabile che il compilatore dell’elenco avesse quantomeno esperienza diretta della gran parte, o ancor più della totalità, delle stesse.

Da qui la necessità di restringere in modo ragionevole il territorio di cui elencare il potenziale di itinerari di arrampicata: trovare la soluzione migliore fra numero di pagine, peso del volume, lavoro da fare per il compilatore e guadagno dell’editore in rapporto al numero di copie stampabili e vendibili non però è di certo cosa facile.

La casa editrice Versante Sud di Milano ha da poco pubblicato la guida Abruzzo Rock. Si tratta di un tomo che con le sue 495 pagine (più copertina cartonata) raccogliendo gli itinerari di arrampicata ai piedi del Gran Sasso, nelle falesie di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo è riuscito ad avvicinarsi nel massimo dei modi possibili all’equilibrio che regola le componenti, come quelle appena sopra descritte, per una pubblicazione di questo tipo.

L’Abruzzo è conosciuto dai più solo per pochi e stereotipati elementi. In realtà è composto da diverse e innumerevoli sfaccettature che vanno dal mare della costa adriatica alla vetta del Gran Sasso, ai Parchi Nazionali, alla cucina tipica, passando per tutto quello che immaginazione fervida può mettere nel mezzo. Eppure, anche l’inventiva più sfrenata non arriva a pensare che oltre al massiccio principale possano esservi così tante realtà in cui praticare l’arrampicata. Questo probabilmente perché il Gran Sasso, re dell’alpinismo in Centro Italia, calamita qualunque idea in relazione all’attività di salire pareti rocciose, anche se oramai le due attività – alpinismo e arrampicata – possono dirsi felicemente separata e distinte.

Per questo, una guida alle falesie abruzzesi è un’uscita a lungo attesa e quindi benvenuta: riesce a mettere chiarezza nella sua globalità al potenziale offerto da questa regione a quanti praticano l’attività dell’arrampicata sportiva.

La precisione della compilazione è assicurata fra l’altro dall’alto numero degli autori, ben cinque, e dalla loro dimostrata competenza a riguardo. D’altronde sarebbe stato un lavoro impossibile (o quanto meno improbo) delegare il compito di redare questa guida a un numero inferiore di persone: troppo vaste le informazioni da reperire e le vie da salire per verificarne correttamente la difficoltà.

Un lavoro in cui, oltre alla accuratezza delle informazioni reperite si aggiunge anche la passione, un quid straordinario che trapela da ogni elenco e descrizione dei luoghi ma anche, forse soprattutto, dalle pagine dei cinque brevi racconti che si trovano, quasi come un omaggio supplementare per il lettore, fra le pagine di questa insostituibile guida.

di Alberto Sciamplicotti

Abruzzo Rock – autori L. Marziale, L. Angelozzi, A. Puca, M. Cittadini, S. Giovanetti – Edizioni Versante Sud, Milano 2023. 34 euro.




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