Tomoko Ogawa, l'intervista dopo la salita di Catharsis 8B+

Intervista alla climber giapponese Tomoko Ogawa che ha segnato la prima femminile di Catharsis un boulder gradato 8B+ a Shiobara in Giappone.
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Tomoko Ogawa sul boulder Catharsis (8B+) a Shiobara in Giappone.
© Nagao

Pochi giorni fa la climber giapponese Tomoko Ogawa ha stupito il mondo dell’arrampicata con la sua ripetizione di Catharsis. Un durissimo boulder di Shiobara, in Giappone, salito per la prima volta nel 2005 da uno dei boulderisti più forti del mondo, il suo connazionale Dai Koyamada.

La notizia si è diffusa a macchia d'olio perché Catharsis è gradato 8B+ e di conseguenza la performance di Ogawa è da considerarsi come il boulder più difficile mai salito da una donna. Le migliori salite fino a pochi giorni fa erano state realizzate da climbers come Barbara Zangerl (Pura Vida, Magic Wood, Svizzera 2008) , Angie Payne (The Automator, RMNP, USA, 2010), Anna Stöhr (The Riverbed, Magic Wood Svizzera, 2010) e la giovane Ashima Shiraishi (Crown Of Aragorn, Hueco, 2012), ma tutti questi boulder sono gradati 8B.

Un altro motivo per cui la notizia ha fatto il giro del mondo è che al di là dei confini del paese del Sol Levante, Ogawa certamente non è molto conosciuta. A prima vista la performance sembrava fosse venuta praticamente dal nulla, ma non è così: la boulderista giapponese ha al suo attivo boulder fino a 8A+ e soprattutto una tenacia al di fuori del comune che le ha permesso di sognare - e non mollare mai - per tre anni consecutivi.

Parlaci dei tuoi inizi con l'arrampicata
Ho iniziato ad arrampicare nel 2000, quando avevo 22 anni. Adesso mi alleno un paio di giorni alla settimana nelle palestre vicino a casa, e durante il fine settimana vado ad arrampicare fuori, in posti come Shiobara, Ogawayama e Mizugaki.

Fai solo boulder?
Sì, ora solo boulder, lo amo molto di più che l’arrampicata sportiva. Fino a Cathersis i boulder più difficili che avevo salito erano un paio di V12 (8A+): Caramba aperto da Dai Koyamada e Mutante aperto da Yuji Hirayama. Ora che ho finalmente fatto Cathersis voglio concentrarmi su un altro progetto, una placca, che reputo sia il mio lato debole nell’arrampicata. E voglio anche visitare molto posti in giro per il mondo.

Sei una climber professionista.
Sì, sono sponsorizzata da adidas e Mad Rock. Ho insegnato arrampicata e ho lavorato in TV in vari talk show. Ho anche trascorso del tempo in alcune scuole delle aree vicine al grande terremoto dello scorso anno, per insegnare l’arrampicata ed aiutare così i bambini a risollevare il morale. Questa si è rivelata un'esperienza che valeva davvero la pena di fare.

Pur essendo famosa in Giappone, prima di questa salita, molti nel resto del mondo non avevano praticamente mai sentito parlare di te
E' vero, non sono una climber di fama mondiale e sono sicura che molti non hanno mai sentito parlare di me. Ho partecipato ad alcune gare di Coppa del Mondo e purtroppo ho sempre perso, in verità non sono poi così forte!

Beh neanche cosi debole! 8A+ è strepitoso, e il salto a 8B + è enorme. Perché hai scelto questo boulder?
L’arrampicata in strapiombo è quello che mi riesce meglio e un giorno ho avuto l’impossibile sogno di fare un 8B+. Quando ho provato Cathersis per la prima volta, tutti mi dicevano che sarebbe stato impossibile per me perché non avevo mai fatto un 8B. Ma non ho mai rinunciato. Per tre anni ho continuato a tentare qualcosa che inizialmente sembrava impossibile.
 
Tre anni... ma hai mai pensato di mollare?
Sì! A volte, anzi, molte volte ... La prima sezione di questo boulder usa diversi buchi e l'ultima sezione è molto dinamica. In breve, il boulder è molto strapiombante e richiede molta forza di dita. Il passo chiave è il quinto movimento, un buco a tre dita per la mano destra e un buco svaso per la mano sinistra. Per fare questo mi sembrava che mi servisse più forza di dita e la capacità di allungarmi maggiormente, all'inizio era semplicemente troppo difficile e questo mi ha spezzato il cuore. Ma ho continuato a credere in me, in totale ho trascorso circa 30 o 40 giorni nel corso degli ultimi tre anni su questo boulder. Centinaia di tentativi... Ma non ho mai perso fiducia in me, e mi sono sempre allenata di più ...

Ultima domanda: Catharsis, un nome davvero azzeccato
Si, penso che Catharsis possa essere inteso sia come un incubo sia come un sogno. Quello che mi ha insegnato è che, con perseveranza e impegno, i sogni si possono avverare.

TOMOKO OGAWA SALITE SCELTE
Catharsis, 8B+, Shiobara, Giappone di Dai Koyamada
Caramba 8A+, Shiobara, Giappone di Dai Koyamada
Mutante 8A+, Kanoto, Giappone di Yuji Hirayama
Akugeki 8A/8A+, Hourai, Giappone
Atomic playboy, 8A, Fontainbleau, Francia
Hatchling 8A, Rocklands, Sudafrica
No late tenders 8A, Rocklands, Sudafrica



Note:
Expo.Planetmountain
Expo adidas
www
www.8a.nu



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