Adam Ondra, intervista dopo La Capella 9b a Siurana

Intervista ad Adam Ondra, dopo la prima salita di La Capella a Siurana, Spagna, che il 18enne della Repubblica Ceca ha gradato 9b.
1 / 17
Adam Ondra su Goldrake 9a+ a Cornalba
Giordano Garosio

A metà febbraio il super climber ceco Adam Ondra ne ha fatta un'altra delle sue, liberando in un piccolissimo settore a Siurana, in Spagna, La Capella, un breve ed intenso viaggio su micro tacche che secondo Ondra vale il grado sbalorditivo di 9b. La progressione di Ondra nel corso degli anni verso questo risultato ha pochi pari ed è culminata nel marzo scorso con la prima ripetizione di Golpe de Estado di Chris Sharma, un altro 9b che, come se fosse il caso a volerlo, si trova a pochi passi da La Capella. Golpe è servito ad Ondra come trampolino di lancio per entrare nel livello stratosferico del 9b, e la progressione logica del 18enne ora è stata di portare le cose ad un livello superiore, producendo quindi il proprio 9b. Questa è la sua prima libera più difficile ed è avvenuta dopo un totale di sette giorni di sforzi suddivisi tra i 5 giorni di quest'anno e i due spesi l'anno scorso. Tanto? Poco? Chi lo sa. Quello che ci sentiamo di dire è - sbilancindoci un po' - che il 9a è ora nelle mani di molti, ma il 9b rimane ancora elusivo ed esclusivo per pochi eletti. Per questo ci è sembrato importante sentire Ondra per questa salita, ma non solo.

Adam, cosa ci puoi raccontare di La Capella?
La Capella era un progetto chiodato 15 anni fa da David e Carles Brasco ed è una linea completamente indipendente, la linea più ovvia nel mezzo della piccola grotta. La via è lunga circa 15 metri, ma il punto chiave si trova nella prima parte, la seconda parte sopra il il bordo della grotta non è più difficile di 7c +, il che significa che è un'arrampicata estremamente boulderosa, con due intense sezioni chiave.

Puoi darci un'idea dei gradi di queste sezioni chiave?
Beh, è difficile quantificare, ma credo che entrambe potrebbero essere approssimativamente intorno al grado boulder Fb8A +, la sezione superiore forse leggermente più difficile, quella inferiore leggermente più facile. Entrambe sono composte di circa cinque movimenti, con due tacche, da metà falange, per prendere la magnesite e per clippare la corda.

Sei riuscito a liberarla durante l'ultimo tentativo dell'ultimo giorno... eri sotto pressione.
Si, sentivo certamente la pressione, ma rispetto ai giorni precedenti ero un po' più sereno, quella mattina non credevo seriamente in un risultato positivo visto che era il terzo giorno di fila che arrampicavo. La mia pelle gridava dal dolore, nonostante il fatto che avessi fatto soltanto due tentativi al giorno negli ultimi due giorni, e non avevo quindi fatto un sacco di movimenti. Il mio primo tentativo quel giorno è stato buono, sono stato vicino a chiuderla, ma poi sono caduto. Questo mi ha dato la scintilla della speranza, anche se la mia pelle era incredibilmente dolorante. Sono diventato nuovamente nervoso, ma come ho iniziato ad arrampicare ho capito che ero pronto per dare battaglia. Sono entrato nel mio mondo, ero concentrato soltanto sulla via, ho ignorato il dolore.

Molte delle vie più dure tendono ad essere molto lunghe - Jumbo Love di Chris Sharma e Realization per esempio. Ma La Capella è breve e dura come poche.
Direi che è soltanto diversa, un'interessante combinazione di boulder e arrampicata sportiva. Non è necessario fare lunghi tratti che solitamente sono filtri di resistenza prima dei tratti chiave; può diventare davvero noioso quando si tenta una via per lunghi periodi. Sono arrivato alla conclusione che, a prescindere dallo stile, non è possibile tentare un via sportiva che è veramente al proprio limite in maniera significativa più volte al giorno. Mentre provavo La Capella, il terzo giro del giorno era sempre il peggiore.

Alla fine hai suggerito 9b
Spero davvero che sia la mia più difficile prima libera, anche se è impossibile confrontarla con Marina Superstar 9a +/b perché sono due stili completamente opposti. Ho suggerito 9b per lo sforzo che sono stato costretto ad investire e anche perché la via sembra adeguarsi al mio stile di scalata. Detto questo, non sono ancora sicuro se questo è stata la decisione giusta e che la via non sia "semplicemente" 9a+, in quanto non ho idea del mio attuale stato di forma e recentemente non ho tentato altre vie di difficoltà simile per fare un confronto. Quelli che che la ripeteranno saranno in grado di esprimere un'idea migliore.

La via era stata chiodata 15 anni fa ed è completamente naturale
Si, su questa via si capisce immediatamente che è scalabile visto che si possono vedere tutti gli appigli. Il vero problema è stato capire come tenerli e che appoggi utilizzare. Credo che soltanto l'enorme presa di partenza potrebbe rompersi e per questo dovrebbe essere rafforzata in futuro per la sicurezza dei climbers e di quelli che fanno sicura.

Che cosa rappresenta l'elemento roccia per te?
E' sempre affascinante scoprire quello che la natura ha preparato per noi climbers. Dunque, la conservazione delle linee nuove è molto importante, soprattutto in luoghi dove il potenziale della roccia non è così enorme come in Spagna.

Ci sono dei casi in cui si possa modificare la roccia?
Il mio punto di vista personale è che le prese artificiali devono appartenere alla storia, punto e basta. Ma se qualcuno vuole davvero modificare la roccia, dovrebbe fare dei buchi i più piccoli possibili nei tratti di roccia liscia. In futuro si potrà sempre saltare i buchi per rendere la linea naturale, ma una volta modificata la forma di una presa naturale, non si può tornare in dietro. Credo poi che si possano rafforzare alcune prese con la Sika dove la roccia è marcia, come per esempio a Santa Linya. E' sempre meglio rendere una via sicura, piuttosto che cadere con in mano un enorme blocco che pesa tonnelate.

Nel mese di febbraio sei stato a Varazze, il boulder Gioia è stato sulla tua lista di cose da fare. Che cosa ci puoi dire di questo boulder, firmato nel 2008 da Christian Core nel 2008?
Il problema non mi ha deluso affatto. Al contrario, sembrava ancora più spettacolare e più grande che nelle foto, il che è molto raro, di solito è il contrario. Sono riuscito a fare la partenza in piedi abbastanza velocemente anche se non è completamente il mio stile, e poi ho subito iniziato a provare la partenza da seduto. L'inizio è meno fisico e su tacche estremamente piccole e questo mi si addice molto, ma comunque ho lottato per fare tutti i movimenti.

Come è andata?
Alla fine della giornata sono riuscito a fare tutti i movimenti tranne uno. Ma fare tutti i movimenti singoli è nulla in confronto a fare tutto il boulder. Ci sono così tanti movimenti difficili da fare in fila, devi provare e riprovare per trovare il ritmo e la velocità giusti. Non credo che ci sia nessuno al mondo in grado di fare questo boulder lentamente. A giudicare dal primo giorno di tentativi, penso sia paragonabile a The Story of the Two Worlds a Cresciano, che secondo tutti dovrebbe essere FB8C+, ad eccezione della cauta proposta di Dave Graham. Quindi sono molto motivato per tornare su Gioia, su questo problema perfetto, in autunno.

Chi o cosa ti ha impressionato di più, di recente?
La forza incredibile di Ramon Julian Puigblanque nel corso della Coppa del Mondo Lead dello scorso anno. Mi piacerebbe molto vederlo trasformare questa capacità in qualche via su roccia davvero difficile che gli richiedesse un sacco di fatica. E, ovviamente, anche Tito Traversa, il ragazzo italiano che recentemente ha chiuso un 8b a 9 anni. E' davvero impressionante, spero sia super preso dall'arrampicata per continuare in questo modo.

Quest'inverno per prima volta ti sei preso una pausa. Qual è stato il risultato?
Si, nel mese di dicembre ho fatto tre settimane e mezzo completamente senza l'arrampicata. Molta gente mi aveva consigliato di fare questo per prevenire gli infortuni e anche come maniera per diventare più forte. Ovviamente ero debole durante le prime tre settimane dopo la pausa, ma poi sono migliorato in fretta ed ora mi sento davvero forte. Ma questo feeling è soggettivo; ora sono in partenza per la Spagna per vedere i risultati!

Sappiamo che non si rivelano mai i progetti in anticipo, quindi non ci rimane altro che dirti "in bocca al lupo"!

Adam Ondra - 05/02/1993 Brno, Repubblica Ceca
08/2002: Funky shit 8a Paklenica. Primo 8a rotpunkt
05/2003: Slimline 8a Frankenjura. Primo 8a a-vista
04/2004: Mrtvaski ples 8b Misja pec, Slovenia. Primo 8b rotpunkt
12/2004: Mascherina 8c Sperlonga, Italy. Primo 8c rotpunkt
02/2005: Veper Lady 8b Osp, Slovenia. Primo 8b a-vista
01/2006: Alien Carnage 8c+, Castillon, Francia. Primo 8c+.
09/2006: Prima salita: Vymena Manzelek, 8c a Moravsky Kras, Repubblica Ceca.
11/2006: Martin Krpan 9a, Mmisja Pec, Slovenia. Primo 9a rotpunkt.
08/2007: Silbergeier 8b+, 200m, Rätikon, Svizzera. Prima salita in giornata della via di Beat Kammerlander del 1994.
02/2008: La Rambla 9a+, Siurana, Spain. 5° tentativo
02/2008: Digital System 8c Santa Linya, Spain. Primo 8c a-vista
05/2008: Action Direct 9a, Frankenjura. 10° salita di questa via di riferimento di Wolfgang Güllich, liberata nel 1991.
09/2008: vincitore Arco Rock Legends
10/2008: Hotel Supramonte 8b+, 400m Sardegna. Prima a-vista.
11/2008: Open Air 9a+, Schleierwasserfall. Prima ripetizione della via di Aexander Huber del 1992.
05/2009: Due 8c a-vista in giornata al Covolo, Italia
09/2009: Ravage 8b+/8c, Basler Jura, Svizzera. Prima a-vista di questa via di Antoine Le Menestrel del 1986.
10/2009: Prima salita: Marina Superstar 9a+/9b , Grotta San Giovanni, Sardegna
11/2009: vince la Coppa del Mondo Lead 2009 nel anno del suo debutto
01/2010: Prima salita: A Present For The Future 9a/9a+, Madonna Della Rota, Italy
01/2010: Due 8c e un 8b+ a-vista in giornata, Claret, Francia
03/2010: Prima ripetizione Golpe de estado 9b, Siurana
04/2010: Prima salita: Goldrake 9a+, Cornalba, Italy
10/2010: Prima libera in giornata di Tough Enough (8c, 380m), Tsaranoro, Madagascar
12/2010: Big Paw Fb8C, From The Dirt Grows the Flowers Fb8C, Cresciano, Switzerland
02/2011: F.A. La Capella 9b, Siurana, Spain





Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Piccozze per alpinismo tecnico Petzl Gully
Ultraleggera con soli 280 g, la piccozza GULLY è destinata all’alpinismo tecnico e allo
Scarpone alpinismo Mountain Ribelle Tech 2.0 HD
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Guanti Grivel GUIDA HDry
I guanti Grivel Guida HDry rappresentano l'evoluzione del modello Guida, arricchiti dalla tecnologia HDry, che li rende ideali in ogni condizione atmosferica.
Singing Rock Rocking 40 - zaino da arrampicata in falesia
Zaino da arrampicata in falesia con pannello superiore e posteriore, facile accesso allo scomparto principale e tante funzioni interessanti.
Zaino airbag antivalanga Scott Patrol E1 Kit
Zaino airbag Antivalangada freeski
Climbing Technology Eclipse - casco da alpinismo
Casco polivalente e ventilato per l’alpinismo, le cascate di ghiaccio, l’arrampicata, il canyoning e le vie ferrate.
Vedi i prodotti