Melloblocco 2015: i circuiti con i capolavori della valle del boulder

Michele Comi, uno degli storici organizzatori del Melloblocco, presenta una delle grande novità del raduno di arrampicata che andrà in scena dal 30 aprile al 3 maggio 2015 in Val di Mello - Val Masino: tre circuiti boulder per scoprire tutta la bellezza della valle.
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Circuito 3 - Il Gigiat: Giovanna Pozzoli su Zero in Condotta (2004)
Nicola Noè
E’ senz’altro una delle grandi novità dell’edizione 2015 del Melloblocco: per tutti i melloblocchisti sono stati studiati tre circuiti di blocchi itineranti per scoprire la Val di Mello - Val Masino e l’arrampicata boulder in tutta la loro bellezza. Infatti, per la 12° edizione del più importante raduno boulder del mondo che si terrà dal 30 aprile al 3 maggio sono stati creati tre circuti boulder di 3 livelli di difficoltà (5-6A, 6B-6C, 7A-7B), ciascuno composto da 10 blocchi, che seguono un percorso logico attraverso la bellezza della natura e l’arte dell'arrampicata. Una vera esplorazione della valle che fa tappa sui vari blocchi che hanno segnato la storia del bouldering, non solo in Val di Mello. Di certo anche questo è un buon motivo in più per iscriversi e venire al Mello. Intanto Michele Comi, uno degli storici organizzatori del grande evento, ci illustra questo piccolo-viaggio DOC fatto per l’arrampicata ma anche per la “contemplazione”.


LA PROPOSTA DEL MELLOBLOCCO 2015: 3 CIRCUITI DI CAPOLAVORI DELLA VALLE
di Michele Comi

Ho tra le mani "Escalade 'Hors-piste' à Fontainbleau" - autografato da Jacky Godoffe, grazioso omaggio lasciatomi dopo una memorabile tracciatura al Melloblocco del 2006 con altri artisti ed atleti virtuosi della roccia come Loris Manzana e Mario Prinoth e scorro i numerosi "circuit" in voga da sempre sul magnifico "grès" parigino.

Perché non provare a proporre sul "serizzo" e "ghiandone" del Masino alcuni storici passaggi, scelti tra gli innumerevoli blocchi a disposizione, per consentire a tutti di inanellare un percorso, oltre ai superbi problemi a montepremio disegnati ogni anno da Simone Pedeferri?

Ecco quindi prendere forma tre percorsi per autentici "buongustai" del bouldering, che si inoltrano nella Valle collegando i migliori passaggi storici, le linee più estetiche e i luoghi più singolari.

Insomma un concentrato di sensazioni e scorci del Melloblocco che proviamo ad indicare al colorato e frizzante popolo del bouldering, un piccolo suggerimento di viaggio per immergersi in questo Melloblocco 2015.

ISTRUZIONI PER L’USO
I blocchi dei circuiti sono indicati in loco da una pigna d'abete colorata: gialla per circuito Sassisti; arancio per circuito Melat; rosso per circuito Gigiat.
Segnala allo stand Melloblocco entro sabato 2 maggio i blocchi che hai salito in autocertificazione.
Verrai inserito nel "club dei sassisti" pubblicato su www.melloblocco.it
Graditi foto e video delle salite (posta su instagram con gli hashtag #melloblocco #mellocircuit, o invia file o link a promo@melloblocco.it)

I CIRCUITI
1: I SASSISTI (5-6A) - GIALLO
Prende il nome dagli storici primi salitori dei sassi della Valle, attivi sin dagli anni ’70 e ripropone le loro prime realizzazioni. Come non stupirsi della bellezza dei passaggi, arditi e rivoluzionari per l’epoca, sui massi come il Tendine dello Yeti, la Preda Peintada o il Masso della Luna?
1. Il tendine dello Yeti
2. Il masso del tetto
3. Il panino
4. La preda peintada
5. Masso del Francese
6. Masso dell’Ivan
7. I tre strapiombi dei veronesi
8. Muro di Jessica
9. Masso della luna
10. Geodes

2: IL MELÀT (6B-6C) - ARANCIO
I Melat erano gli antichi abitanti della Val di Mello e le loro scalinate megalitiche in pietra testimoniano di quanta forza e tenacia disponessero per raggiungere i pascoli più remoti ed inaccessibili. Una buona dose di forza e resistenza servirà per collezionare i dieci passaggi del circuito, che include delle autentiche chicche come il Francese o il Sass de la Polenta.
1. Il diedrino del Rudi
2. L’arco del tetto
3. Titanic
4. Preda peintada
5. Il francese
6. Dr. Zero (stand)
7. Masso della grotta
8. Il lupo
9. Il traverso della polenta
10. Moby Dick

3: IL GIGIÀT (7A-7B) - ROSSO
Il circuito più difficile non poteva non essere dedicato al Gigiat: un mostruoso, leggendario e gigantesco essere, un incrocio tra un caprone ed uno stambecco dal pelo lunghissimo che la leggenda vuole abitante dei boschi e delle crode della Val Masino. Pochi possono affermare d’averlo avvistato! Completare questo circuito e chiudere alcuni passaggi emblema dell’arrampicata su granito come Tarzan, Vermut Stisciut e lo Spigolo della Carrozza di Rame equivale ad essere "master of stone".
1. Tarzan
2. Lo strapiombo (di sinistra)
3. Andrea si è perso (diretto)
4. Vermuth Strisciut
5. Devil and Dust
6. Fat Boy Slim
7. Zero in condotta
8. Il francese (la placca)
9. Spigolo della carrozza di rame
10. Videogames


Note:
www
www.melloblocco.it



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