Cervino Cinemountain: al via la XXIV edizione
Tutto pronto per la XXIV edizione del Cervino CineMountain, il festival del cinema di montagna più alto d’Europa, che domani alle ore 18:00 prenderà il via nella Piazzetta delle Guide di Valtournenche con l’inaugurazione ufficiale. Paisible, è questo il titolo della performance alla quale darà vita Antoine Le Menestrel, accompagnato dalle note del violoncello di Michele Mammoliti, danzando in verticale tra tetti e balconi della piazzetta. A seguire Nives Meroi, presenterà un progetto che vede protagonisti i paesaggi della Valtournenche, “Sarabanda ai margini del cielo”.
Una bandiera bianca svetterà sui tetti di Valtournenche e nella Piazzetta delle Guide risuonerà il canto struggente di un violoncello. Il sipario sull’edizione 2021 del Fesival si alzerà con le note avvolgenti di Michele Mammoliti che accompagneranno la danza di una bandiera bianca, quella di Antoine Le Menestrel, il poeta dell’arrampicata. Un’unica performance per due artisti che si incontrano in un inno all’esplorazione e alle relazioni che vola altro sopra i confini e le limitazioni del momento attuale. Saranno Nives Meroi e Roberto Bombarda, Communication Manager di Montura sostenitrice del festival, a presentare, al termine della performance, il progetto “Sarabanda ai margini del cielo”, un film interamente girato nei paesaggi della Valtournenche sulle note del musicista Mario Brunello, inseguendo la magia di Bach al cospetto del profilo imponente del Cervino (in collaborazione con Montura, Forte di Bard e Antiruggine).
Quella che prenderà il via a Breuil-Cervinia e Valtournenche dal 31 luglio al 7 agosto è una XXIV edizione da record e non solo per il numero di pellicole in concorso – 51 film selezionati provenienti da 24 Paesi diversi – e le anteprime – 25 tra italiane e mondiali – ma per il fitto calendario di appuntamenti e gli ospiti che animeranno le matinées e le serate durante gli 8 giorni di programmazione. Catherine Destivelle e Antoine Le Menestrel, Hervé Barmasse e Nives Meroi, Angelika Rainer, il funambolo conquistatore di record del mondo Nathan Paulin, la pluriprimatista di immersioni Alessia Zecchini, il meteorologo Luca Mercalli, lo scrittore Marcello Fois: sono solo alcuni dei nomi che arricchiranno il già “affollato” parterre di registi, sceneggiatori e produttori, da Paolo Cognetti a Nicolò Bongiorno, che hanno scelto il Festival per presentare le loro opere cinematografiche.
Ogni anno porta ai piedi del Cervino il meglio della cinematografia di settore assegnando quelli che ormai sono considerati gli Oscar della montagna. Ed è già tutto pronto per quello che sarà un nuovo viaggio ai confini del mondo, tra i popoli, le tradizioni e le culture, ma anche introspettivo, attraverso le singole storie dei protagonisti alla ricerca di loro stessi o delle loro radici, ognuno con il proprio tempo, a volte sospeso nel proprio spazio, fisico e interiore. E poi le grandi imprese alpinistiche, le avventure e le spedizioni nei luoghi più estremi e i grandi temi della più stretta attualità, con al centro la montagna come paradigma di personali sfide quotidiane.
Al centro i grandi temi dell’attualità, dalle Olimpiadi al cambiamento climatico, alla montagna come evasione dallo stato di isolamento, reinterpretati attraverso l’arte, il cinema, la musica, il teatro e le parole dei protagonisti. Tra le novità di quest’anno At 6 o’clock!, una serie di eventi speciali pomeridiani, tra incontri, spettacoli teatrali e proiezioni dedicate al pubblico più giovane.
Oltre a Paolo Cognetti, Nicolò Bongiorno, e Antoine Le Menestrel, anche Eliza Kubarska, Angelika Rasin e tanti registi, sceneggiatori e produttori italiani e stranieri che hanno scelto di essere presenti al festival valdostano per presentare le proprie opere, trasformando il Cervino CineMountain in agorà del cinema, nella quale addetti ai lavori e pubblico si incontrano, si confrontano, si scambiano esperienza e attivano collaborazioni. Un luogo dove il cinema e la montagna si fondono e le idee fermentano.
Come ogni anno saranno tre le categorie in concorso: i Grand Prix des Festivals – Conseil de la Vallée, l’“Oscar del cinema di montagna”, che il Cervino CineMountain assegna alle opere vincitrici dei principali Festival di settore; il Concorso Internazionale, che riunisce le pellicole iscritte selezionate dalle oltre 500 arrivate quest’anno da 69 Paesi diversi; CineMountain Kids, una selezione dei migliori film di animazione che raccontano le storie di montagna “incantate”.
In giuria quest’anno ci saranno la giovane sceneggiatrice, artista visiva e regista Irene Dionisio, vincitrice di numerosi riconoscimenti italiani e internazionali, il vicedirettore di Rai Due Paolo Corsini, esperto di economia e appassionato di montagna che ha condotto "K2 cinquant'anni dopo", seguendo come inviato la spedizione italiana sulla vetta, e Benti Banach, il giornalista buddista membro del comitato di selezione del Dutch Mountain Film Festival, la più importante rassegna olandese dedicata al cinema di montagna.
Il Cervino CineMountain è realizzato con il sostegno di:
Comune di Valtournenche, Regione Autonoma Valle d’Aosta (Consiglio Regionale e Assessorato al Turismo), MIBACT (Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale Cinema), Fondazione CRT, Club Alpino Italiano, Montura, Grivel, SONY Italia.
Info: www.cervinocinemountain.com
FB: @cervinocinemountainfilmfestival
Instagram: cervinocinemountainfestival