| La Giuria del 50° Filmfestival di Trento ha premiato con la Genziana d'oro del Gran Premio “Città di Trento”, come miglior film "Le peuple migrateur" del francese Jacques Perrin. La Genziana d'oro del Premio Club Alpino Italiano è andata a The ghosts of K2 di Mick Conefrey. Genziane d'argento per il miglior film di montagna a Les funambules du Yang Tsé di Patricia Micallef e Fulvio D’Aguanno. Da segnalare, tra gli altri riconoscimenti assegnati dalle giurie specializzate, il Premio U.I.A.A a "Bellavista", di Heinz Zak (Germania) sulla via aperta in invernale solitaria da Alexandre Huber sulla parete nord della Cima Ovest di Lavaredo e sulla sua successiva salita in libera. E il Premio C.O.N.I. assegnato a "New millennium to climb" di Marco Maria Scolaris. I FILM PREMIATI Gran Premio “Città di Trento”- Genziana d’oro al miglior film LE PEUPLE MIGRATEUR di Jacques Perrin (Francia). Motivazione della Giuria: Dalle steppe dell'Asia all'Antartide, dalla Monument Valley ai cieli di New York e di Parigi, dal mondo incontaminato all'universo industriale, dalla solitudine degli oceani alle impervie vette dei monti, il regista Jacques Perrin ci trasporta in volo con gli uccelli migratori del pianeta, ci immerge senza riserva nel loro universo. Un film magico, un grande documentario che utilizza ogni risorsa della tecnica visiva e , allo stesso tempo, si trasforma in uno spettacolare racconto epico. Premio Club Alpino Italiano – Genziana d’Oro THE GHOSTS OF K2 di Mick Conefrey Motivazione della Giuria: per l'appassionante, completa e documentatissima ricostruzione dell'assalto alla seconda vetta del mondo, il K2, dalle sconfitte iniziali fino alla vittoria italiana. Un viaggio avventuroso attraverso preziosi filmati d'epoca e testimonianze dei protagonisti del tempo. Genziana d’argento al miglior film di montagna LES FUNAMBULES DU YANG TSÉ di Patricia Micallef e Fulvio D’Aguanno (Francia) Motivazione della Giuria: un piccolo film su una piccola storia sperduta nelle montagne della Cina, capace come per magia di trasformarsi in metafora universale. Il racconto semplice ma vibrante della straordinaria inventiva degli uomini di fronte agli ostacoli posti dalla montagna. Un poema semplice sulla convivenza e lo sviluppo. Genziana d’argento al miglior film di ambiente montano e di promozione dello sviluppo sostenibile ex aequo: - A LA DÉCOUVERTE DE L'ULTIME ESPÉRANCE di Gilles Santantonio (Francia) - GLORIEUSE L'ILE AUX TORTUES VERTES di Rémy Tezier (Francia Genziana d’argento al miglior film di esplorazione LOS CUEVEROS di Fulvio Mariani (Svizzera) viaggio nelle viscere della terra, nelle caverne di Cuba. Genziana d’argento al miglior film di sport e avventura sportiva JUMP di Allen Hill e John Catto (U.S.A.) documento unico su uno sport particolarissimo cresciuto e sviluppatosi in un sola regione. Premio miglior film di autore italiano ULTIMATE GUIDE: ICEMAN di Brando Quilici (Italia) la vicenda dell’uomo di Similaun. Premio per la migliore fotografia MUSTANG di Pavol Barabàs (Slovacchia) la diversità dello splendido e misconosciuto Regno di Lo nel Nepal. Menzioni speciali della Giuria - PRZYPADKI PANI ANI di Darius Zaluski (Polonia) - SALATHE – BLOOD, SWEAT & BAGELS di Richard Heap (Gran Bretagna) - IL GUARDIANO DEI SEGNI di Renato Morelli (Italia | | La giuria Piera Detassis (Italia), presidente Patrick Berhault (Francia) Stefan König (Germania) Rebecca Martin (U.S.A) Josef Simunek (Slovacchia) Manouchehr Tayyab (Iran) Margaret Wicks (Gran Bretagna) info FilmFestival “Città di Trento” Via S. Croce 67 I 38100 TRENTO tel. 0461.238178/986120 fax 0461.237832 filmfestival.trento.it email Uff. Stampa Filmfestival: Marco Benedetti Tel. 0461.930552 339.8630448 mabe2159@libero.it | |