104 anni di Ardito Desio
E' stato festeggiato a Roma il centoquattresimo compleanno di Ardito Desio geologo, scienziato, esploratore e capo della spedizione italiana che nel 1954 per prima raggiunse l'inviolata vetta del K2, seconda montagna della terra.
A Roma, dove risiede, il 18 aprile scorso Ardito Desio, geologo, esploratore, alpinista, scrittore - noto al grande pubblico soprattutto per la scalata al K2 nel 1954 e per la piramide dell'Everest - ha festeggiato il suo 104esimo compleanno. Grande cerimonia per l'occasione, con altrettanto grande dispiegamento di media (trasmissioni televisive, interviste sui quotidiani, servizi nei telegiornali). In mattinata, Desio è stato ricevuto dal Presidente Ciampi al Quirinale, mentre nel pomeriggio è stato protagonista di una vera e propria "festa di compleanno" presso la Società Geografica Italiana. Gli intervenuti hanno ricordato la sua vita e le imprese scientifiche ed esplorative che lo hanno reso famoso. C'erano, tra gli altri: Luciano Caveri, ex presidente del Gruppo Parlamentari Amici della Montagna ed ora parlamentare europeo, Gabriele Bianchi presidente del C.A.I., Claudio Smiraglia del Comitato Glaciologico Italiano, Giuseppina Diolaiuti del Dipartimento Scienze della Terra dell'Università di Milano. E per l'occasione è stato presentato anche l'ultimo libro del Club Alpino: "Scienza ed avventura negli scritti di Ardito Desio", a cura di Smiraglia e Diolaiuti. Si tratta di una raccolta di scritti e fotografie di Desio tratti da vecchie pubblicazioni del CAI, dagli anni '20 (i primi studi glaciologici su Ortles e Cevedale) ai più recenti (sull'altezza di Everest e K2). Lo stesso presidente Bianchi ha donato il libro a Desio, che ha spento poi le tradizionali candeline tra gli applausi. Nel corso della serata è stata annunciata, inoltre, la creazione del sito dedicato a Ardito Desio: www.arditodesio.it di Aldo Frezza | Ardito Desio (foto A. Frezza) |
La scheda Ardito Desio è nato a Palmanova (UD) nel 1897. Durante il liceo scopre la passione per la montagna, che esercita sui monti della sua zona, dal Caninis al Coglians. Nel 1920 si laurea in Geologia. Dal 1925 iniziano le sue prime ricerche sui ghiacciai dell'Ortles e del Cevedale, mentre nel 1929 è protagonista di una grossa campagna di rilievi nella zona del Karakorum. Obiettivo della ricognizione, studiare la possibilità di una salita al K2, esplorare la zona e compiere i primi rilievi cartografici. Le polemiche sorte in seguio al drammatico epilogo della spedizione Nobile al Polo nord faranno ridimensionare gli obiettivi alpinistici, ma resteranno di grande rilievo le esplorazioni della regione. Dal 1931 al 1936 Desio è in Libia, a compiere rilievi nel Sahara. Raccoglierà intere casse di reperti mineralogici ed archeologici, carte e fotografie. Sarà sempre Desio, nel 1938, a scoprire per primo giacimenti di petrolio in questa regione. Risale al 1954, però, la sua spedizione più famosa, quella al K2, durante la quale Compagnoni e Lacedelli conquistarono la cima ma nella quale non mancarono le polemiche (esclusione di Cassin, bivacco di Bonatti, ecc...). Altre spedizioni scientifiche di Desio si sono svolte in Etiopia, Antartide, Tibet e Birmania. L'ultima esperienza che lo ha reso famoso è stato però il progetto del laboratorio-piramide ai piedi dell'Everest, realizzato insieme al CNR. A dispetto delle 104 primavere, Desio è ancora in ottima salute e lucidissimo: attualmente sta correggendo le bozze di un suo nuovo libro. |
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
Ultraleggera con soli 280 g, la piccozza GULLY è destinata all’alpinismo tecnico e allo
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
Ramponi leggeri universali a 12 punte per tour su ghiacciaio e pendii innevati ripidi.
Racchette da neve con dimensioni poco ingombranti.
Ramponi da alpinismo in alluminio a 10 punte