World Cup difficulty: in Bulgaria vincono Flavio Crespi e Angela Eiter
Il 24/04 Veliko Tarnovo la prima tappa della Coppa del Mondo Difficoltà è stata vinta da Flavio Crespi e Angela Eiter. Luca Zardini è 5°, Jenny Lavarda 8a.
Veliko Tarnovo: Flavio Crespi e Angela Eiter davanti a tutti. E iniziata alla grande la Coppa del Mondo Difficoltà 2005. Anzi, per la nazionale italiana non poteva cominciare meglio! Crespi ha davvero dominato questa prima tappa bulgara portando a casa il massimo risultato: la sua seconda vittoria in Coppa del Mondo (la quarta di tutti i tempi per lItalia, dopo quelle di Brenna, nel '98, e di Lagni, nel 2000). Se poi si aggiungono, il grande 5° posto dellindomabile Luca Zardini e lottavo di Jenny Lavarda che, sommati al 22° posto di Droetto, hanno regalato agli azzurri la seconda piazza nella classifica a squadre, a soli tre punti dalla Francia, il quadro della trasferta si fa davvero esaltante. Va subito detto che questa partenza, oltre a confermare il valore di Crespi e dellaustriaca Angela Eiter, sempre più lanciata ad essere la leader assoluta della difficoltà femminile, ha portato non poche (belle) sorprese sul palcoscenico mondiale. Come il 2° posto del diciannovenne olandese Jorg Verhoeven, campione del mondo juniores nel 2004. Oppure il 3° posto dello svizzero Cédric Lachat, ritornato sul podio giusto ad un anno di distanza dal 2° posto in Coppa del Mondo, a Puurs. Anche se il risultato positivo più sorprendente forse è quello del bulgaro Ivailo Krastev, 4° in questa gara a fronte di un palmares che come miglior prestazione lo vedeva 17° nei lontani campionati europei del 2000... Ma non basta, cè stata unaltra sorpresa a Veliko, la più bella: il ritorno alle gare (insperato e graditissimo) di Yuji Hirayama che, da par suo, ha ri-esordito davvero niente male con un bel 6° posto. Speriamo che Yuji (il gatto giapponese) continui a correre: è troppo bello vederlo scalare! Tante novità in questo avvio bulgaro, dunque. Tante sorprese che chiaramente qualcuno ha pur dovuto pagare. Un rovescio della medaglia quasi tutto, se non proprio tutto, per lo squadrone francese che per una volta (per questa volta almeno) non ha certo entusiasmato. Sì, perché se non fosse stato per il 2° posto della giovane Caroline Ciavaldini, per i 9 atleti transalpini sarebbe stata una vera debacle. Nessun francese si è qualificato nella finale maschile, il migliore è stato Sylvain Millet, 15°, mentre Alexandre Chabot è precipitato al 29° posto, lultimo della semifinale. Non era mai successo al dominatore delle ultime tre Coppe del Mondo. Unica (magra) consolazione per roi Alex è che anche il suo big rivale, il campione del mondo Tomàs Mrazek, non è andato oltre il 9° posto, mentre il duo spagnolo Usobiaga e Puigblanque si è dovuto accontentare rispettivamente della 7a e 8a posizione. Ma cè poco da dire: questo di Chabot resta un risultato incredibile, quasi da non omologare. Difatti ci aspettiamo che la musica cambi già dalla prossima puntata. Molto più tranquilla la gara femminile che ha registrato esiti sicuramente più in linea con le previsioni. Alla vittoria della Eiter e al 2° posto della Ciavaldini, sono seguite la terza posizione per Natalija Gros, la quarta per Muriel Sarkany e la quinta per Maja Vidmar. Tutti risultati che lasciano intendere che questa probabilmente sarà la vera stagione del cambio della guardia in testa alla classifica, con la Sarkany che dovrà difendersi non solo dalla Eiter. Ma questo si sapeva già dalla passata stagione... Forse, la vera sorpresa per le donne è che dopo le 19 catene dei quarti non cè stato alcun top in semifinale. Cosa che, del resto, non è abbondata neanche in campo maschile dove in semifinale si sono visti i top di Crespi, Verhoeven, Lachat (ovvero dei primi tre classificati) e di Patxi Usobiaga. Poi nella finale è stato Flavio Crespi che è andato più in alto di tutti. Mentre gli altri, tutti gli altri ad eccezione del solo Verhoeven, si sono fermati molto più in basso. Un abisso più in basso! La stagione è lunghissima, è vero. Sicuramente la preparazione, per molti, non è ancora a punto. Intanto però nessuno può togliere un grande "bravo Flavio!" E poi, si sa, chi ben inizia... Tanto più che il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo di difficoltà è già alle porte: si ritorna in campo tra pochi giorni, il 29 e 30 aprile, per il secondo giro. In programma c'è la tappa di Puur, in Belgio. Si vedrà! Classifica maschile - Veliko Tarnovo (BUL) 1 Crespi Flavio ITA 2 Verhoeven Jorg NED 3 Lachat Cédric SUI 4 Krastev Ivailo BUL 5 Zardini Luca ITA 6 Hirayama Yuji JPN 7 Usobiaga Patxi ESP 8 Puigblanque Ramón Julián ESP 9 Mrázek Tomás CZE 10 Petrenko Maxim UKR 11 Garbov Kalin BUL 12 Dugit Fabien FRA 13 Preußler Timo GER 14 Oleksy Tomasz POL 15 Millet Sylvain FRA 16 Repcik Juraj SVK 16 Videnovski Milen BUL 18 Marin Garcia Eduard ESP 19 Vinokur Vadim USA 20 Winkler Daniel SUI 21 Lalov Boyko BUL 22 Droetto Fabrizio ITA 23 Sharafutdinov Dmitry RUS 24 Hoppe Markus GER 25 Lazarov Blagovest BUL 26 Avramov Stefan BUL 26 Kaourov Ivan RUS 28 Ito Hidekazu JPN 29 Chabot Alexandre FRA 30 Magin Philipp GER 30 Tishchenko Andriy UKR 32 Fuselier Mickael FRA 33 Sadyrov Marat RUS 33 Zhao Lei CHN 35 Becan Klemen SLO 35 Desgranges Romain FRA 37 Ovtchinnikov Evgueni RUS 38 Stosic Milos SCG Classifica femminile - Veliko Tarnovo (BUL) 1 Eiter Angela AUT 2 Ciavaldini Caroline FRA 2 Gros Natalija SLO 4 Sarkany Muriel BEL 5 Vidmar Maja SLO 6 Krivonos Olena UKR 7 Kobayashi Yuka JPN 8 Lavarda Jenny ITA 9 Januel Caroline FRA 10 Minoret Chloé FRA 11 Franko Lucjia SLO 12 Bacher Barbara AUT 12 Eyer Alexandra SUI 14 Graftiaux Chloé BEL 15 Saurwein Katharina AUT 16 Ostapenko Alena UKR 16 Raffetseder Gerda AUT 18 Yakovleva Olga RUS 19 Shalahina Olha UKR 20 Giroux Elodie FRA 21 Djambazova Ina BUL 22 Ruh Nadine GER 23 Dobrota Gabriela SCG 24 Garbova Petya BUL 25 Bakalova Plamena BUL 26 Kojuharova Cveta BUL 27 Kutinska Siana BUL |
|
Ultime news
Vedi tutte le ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Scarponi da alpinismo per uomo performanti, versatili e resistenti.
Karpos Storm Evo Jacket, una giacca ideale per lo scialpinismo.
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
Pantalone softshell unisex appositamente studiato per l'alpinismo invernale.
Un nuovo standard di calzatura polivalente per alpinismo tecnico e veloce, escursionismo impegnativo e vie ferrate.
Kilo è lo scarpone dedicato agli scialpinisti più esigenti, pensato e sviluppato per garantire la massima leggerezza in salita senza rinunciare alla performance in discesa.