Transcavallo 2025, presentata la 42° edizione in programma dal 21 al 23 febbraio
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Ieri sera presso la sede dell’Associazione degli Alpini di Belluno è stata presentata la 42° edizione della Transcavallo, gara di scialpinismo che si disputerà dal 21 al 23 febbraio sulle nevi dell’Alpago al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il programma del prossimo fine settimana si aprirà a Piancavallo venerdì mattina con la partenza della SuperTrèmol2007, per poi trasferirsi, nei due giorni successivi, in Alpago con la seconda tappa della Transcavallo, valida come prova di Coppa Italia, e con il Campionato Italiano Ana di scialpinismo che domenica chiuderà il week end dedicato alle "pelli di foca".
A fare gli onori di casa è stato Lino De Prà presidente della sezione ANA di Belluno, "Era da qualche anno - ha esordito De Prà - che rincorrevamo questi Campionati Italiani, e quindi siamo estremamente soddisfatti che la prossima settimana vengano assegnati i titoli tricolori degli Alpini in Alpago".
L’ultima nevicata ha reso ancor più perfetta la parte alta del percorso, già innevata, portando la neve necessaria anche a quota più bassa intorno ai 1.000/1.200 metri; garantita pertanto la partenza e l'arrivo con gli sci ai piedi.
Diego Svalduz, Presidente del Comitato Organizzatore, nel suo intervento ha voluto ricordare il forte legame che c’è con gli Alpini. "Sono molto onorato di ospitare questi Campionati Italiani ANA di scialpinismo in questa 42ª edizione. C’è una stretta connessione tra lo scialpinismo, la Transcavallo e gli Alpini: tutti rappresentano valori comuni, come la resistenza alla fatica e la solidarietà. Quando si è in squadra non bisogna pensare solo alla propria gara, ma guardare sempre il compagno. È un darsi l’uno all’altro, proprio come nei valori degli Alpini. Per questi motivi, la Transcavallo e gli Alpini vanno a braccetto. Ringrazio tutti coloro che stanno collaborando alla riuscita della manifestazione: dalle Istituzioni agli sponsor, dai volontari agli atleti che la prossima settimana coloreranno le nevi dell’Alpago".
Prima degli interventi puramente tecnici hanno portato i saluti anche il delegato provinciale del Coni, Simone Soccal e l’assessore Monica Mazzoccoli per il Comune di Belluno. Soccal ha raccontato "Qui si parla di amicizia, si parla tradizioni, si parla di passione, però si vede anche una grandissima capacità attrattiva una quantità di sponsor e di volontari che non tutte le organizzazioni sportive sono in grado di attivare. Il Comitato Organizzatore dovrebbe essere un modello per le altre manifestazioni sportive". Alla presentazione è intervenuto anche il senatore Luca De Carlo, "Montagna e Alpini un binomio inscindibile, dove la fatica è un comune denominatore, anche con la Transcavallo noi veicoliamo non solo una gara, ma tutto il nostro territorio. Siamo seduti sopra a un patrimonio incredibile, gli ultimi record di presenze della Regione Veneto passano anche dalle nostre Dolomiti".
"Per quanto riguarda il programma di venerdì mattina - ha raccontato il direttore tecnico Vittorio Romor - potrà subire qualche piccola modifica nel tracciato di Piancavallo, ma orari e zone di partenza (Piancavallo) e arrivo (Rifugio Val dei Sas) non cambieranno rispetto all’idea originale. Sabato tutta l’organizzazione si sposterà nella Valle iridata, in Val Salatis. Come lo scorso anno i tracciati di gara si svilupperanno tra il Monte Guslon, il Monte Cornor e Col di Banca. L’aspetto più interessante è che gli atleti affronteranno nuovamente il mitico e ripidissimo, oltre 50 gradi di pendenza, Canalino delle Placche per raggiungere la vetta del Monte Guslon"
Anche la competizione individuale ricalcherà questa prima parte di percorso salendo il Monte Guslon e successivamente il Monte Cornor. Il dislivello di sola salita della Transcavallo sarà di circa 2.500 metri mentre la prova individuale avrà circa 1.300 metri di dislivello positivo.
Domenica si svolgerà, sempre in Val Salatis, il Campionato Italiano ANA di scialpinismo, per la prima volta i percorsi allestiti per le varie categorie saranno due. Il primo, quello più lungo avrà un dislivello positivo attorno ai 900-1.000 metri, mentre nel secondo i metri di dislivello saranno circa 500-600.
Nel programma è stata anche confermata la Transcavallo Experience 3.0, una salita "turistica" aperta a tutti, che percorrerà le tracce di gara verso il Monte Cornor e si attesterà sui 1.000 metri di dislivello positivo, una classica "gitona" in Alpago. Per quanto riguarda tutti gli eventi collaterali, dai pranzi alle cerimonie di premiazione, il quartier generale sarà il centro di Tambre.
Da segnalare che sabato pomeriggio dopo le cerimonie dedicate al Campionato Italiano ANA, sui pendii del Monte Guslon ci sarà la tradizionale fiaccolata suggestiva e rappresentativa che potrà essere vista da Tambre paese ma ancor meglio a Col Indes.
Maggiori informazioni e iscrizioni www.transcavallo.it