Tomas Mrazek e Angela Eiter campioni del mondo difficoltà

Il 2/07 a Monaco (GER) il ceco Tomas Mrazek e l'austriaca Angela Eiter si sono aggiudicati il titolo mondiale di arrampicata sportiva nella specialità della difficoltà
Monaco 2005, sabato scorso, tra conferme e novità, la difficoltà del futuro si è presentata al grande pubblico dei campionati mondiali con Tomas Mrazek che vince meritatamente il suo secondo titolo iridato consecutivo, e Angela Eiter che corona, con un alloro conquistato davvero alla grande, i suoi magnifici diciannove anni. Nel ruolo di “vice campioni” li seguono lo spagnolo Patxi Usobiaga e la statunitense Emily Harrington, campionessa del Nord America, che sul podio non ha frenato le lacrime per questo risultato, bello quanto inatteso. Ma certo non sorprendente come il terzo posto della giovanissima giapponese Akiyo Noguchi, il cui miglior risultato conosciuto è la quarta piazza nei Campionati del Mondo giovanili del 2004.

Discorso a parte merita un Alexandre Chabot, terzo, che ancora una volta s’è visto sfuggire (di poco) l’unico titolo che manca al suo eccezionale palmares. Il campione francese, quest’anno più che mai dato per “disperso”, ha fatto veramente una grande gara e ha dimostrato, come sempre, di esserci sempre quando conta. Prima di continuare con altri ragguagli, resta da dire della vicenda, impossibile ma vera, di Puigblanque, lo scatenato spagnolo che, dopo la semifinale, comandava la classifica e che alla fine è solo 10°. Frutto di una debacle tecnica? No, Ramonet ha perso quella che poteva essere la finale della vita per un disguido tutto interno alla squadra spagnola: è arrivato due ore dopo la chiusura dell’isolamento, quindi non ha potuto correre il terzo decisivo tempo dei Campionati del mondo. Incredibile!

Tanto più incredibile se si pensa che la finale maschile ha visto Mrazek, Usobiaga e Chabot (che dopo il secondo turno seguivano nell’ordine Puigblanque in classifica provvisoria) tutti e tre in catena. Morale: la durissima e spettacolare semifinale senza top è stata l’ago della bilancia che ha assegnato il titolo, spareggiando i tre nello spazio di un fazzoletto, ad un passo dalla cima del secondo turno. Così Mrazek è primo, grazie alla “mezza incollatura di vantaggio su Usobiaga che a sua volta supera Chabot per l’inezia di una presa tenuta. A questo punto cosa può aver pensato, o detto Ramonet, non è poi cosi difficile da immaginare... Resta, invece, da dire degli altri finalisti con lo svizzero Cedric Lachat che, con il 4° posto, conferma il suo splendido stato di forma seguito da Jorg Verhoeven, l’olandese rivelazione del 2004 che con il 5° posto precede il tedesco Timo Preußler (6°), altra bella novità di questa stagione. Chiudono la classifica dei migliori, il monumentale e inossidabile ucraino Serik Kazbekov davanti al connazionale Maxim Petrenko (8°) e al francese Sylvain Millet (9°). Nulla da fare, invece, per gli italiani: Flavio Crespi (16°) e Fabrizio Droetto (20°) sono stati esclusi in semifinale, mentre tutti gli altri (Zardini, Gnerro e Giupponi) sono usciti al primo turno. Davvero un campionato da dimenticare, e in fretta, per gli azzurri... adesso non resta che concentrarsi sulla leadership di Crespi in Coppa del Mondo.

Angela Eiter, invece, non ha bisogno di dimenticare nulla. L’assoluta dominatrice delle ultime due stagioni di Coppa del Mondo ha vinto, in una gara senza storia, il suo primo titolo iridato con l’unico top delle semifinali e con una "quasi catena" nella via di finale, dove ha scavato un abisso (6 metri) tra lei e tutte le altre. Detto delle sorprese Emily Harrington (2a) e Akiyo Noguchi (3a), la finale ha visto l’ucraina Olha Shalagina classificarsi a ridosso del podio, seguita dalle francesi Caroline Ciavaldini (5a) e Sandrine Levet (6a), dalla slovena Natalija Gros (7a), dall’austriaca Katharina Saurwein (8a) dalla russa Yana Chereshne (9a) e infine dalla campionessa del mondo uscente, la belga Muriel Sarkany, al 10° posto. Inutile dire che le grandi sconfitte e deluse sono state soprattutto la Sarkany e la Levet... anche se Sandrine, a differenza di Muriel, può ancora ritornare a sorridere bissando la vittoria iridata nel Boulder. A loro consolazione va detto che questa Eiter sembra davvero imbattibile.
Per l’Italia, infine, il miglior risultato è stato quello di Lisa Benetti che con l’11° posto ha sfiorato la finale (con altre 9 atlete tra cui le accreditate slovene Cufar e Vidmar e la svizzera Eyer) risultato la migliore dell’intera squadra azzurra. Jenny Lavarda, l’altra semifinalista italiana, ha concluso al 21° posto.
Una citazione, infine, se la merita anche l’altro italiano in campo, Donato Lella, che nella veste di tracciatore ha fatto davvero un gran lavoro (bellissima, tra le altre, la semifinale maschile).

Per concludere un po’ di numeri. A Monaco si sono contesi questo primo titolo della difficoltà in 184 atleti, di cui 116 in gara maschile e 68 in quella femminile, mentre per le tre specialità sono presenti circa 500 atleti provenienti da 55 nazioni diverse. Nella gara di difficoltà sono stati raggiunti nel primo turno di qualificazione 147 top (68 in gara maschile e 79 in quella femminile), tra le donne il turno si passava con due catene, mentre tra i 26 maschi della semifinale tutti avevano toccato il top della prima via di qualificazione, mentre in 19 hanno raggiunto il top anche nella seconda via. Infine almeno 5000 (di cui 3500 paganti) sono stati gli spettatori della finale: e d è proprio questo è il futuro (bello!) di cui vi parlavamo all’inizio.

Oggi a Monaco si continua con l'avvio dei giochi per il titolo del Boumlder. mentre quello per la velocità è stato assegnato ieri al russo Evgeny Vaitsekhovski e all’ucraina Olena Ryepko.

Tutte le info e la diretta sui campionati è online con il live streaming.

Campionati del Mondo Leads Monaco (GER)
1 Tomás Mrazek CZE Top
2 Patxi Usobiaga ESP Top
3 Alexandre Chabot FRA Top
4 Cédric Lachat SUI 30.22-
5 Jorg Verhoeven NED 29.09+
6 Timo Preußler GER 29.09+
7 Serik Kazbekov UKR 27.51+
8 Maxim Petrenko UKR 11.96-
9 Sylvain Millet FRA 11.24+

Campionati del Mondo Leads Monaco (GER)
1 Angela Eiter AUT 29.34-
2 Emily Harrington USA 23.68-
3 Akiyo Noguchi JPN 23.25+
4 Olha Shalagina UKR 22.61
5 Caroline Ciavaldini FRA 21.35
6 Sandrine Levet FRA 18.13-
7 Natalija Gros SLO 17.73
8 Katharina Saurwein AUT 17.73-
9 Yana Chereshne. RUS 17.05+
10 Muriel Sarkany BEL 16.51-
Portfolio Malfer 2005
Angela Eiter
8th CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIPS Monaco Germania 1-5 luglio 2005

www.uiaaclimbing.com

Tomas Mrazek
Angela Eiter
Tomas Mrazek e Angela Eiter a Monaco 2005
Foto sito ufficiale
wm-sportklettern.de

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