SkyClimb Mezzalama, il 29 giungo la sfida epica tra i ghiacci del Monte Rosa

SkyClimb Mezzalama 2024: il 29 giugno ritorna la sfida epica tra i ghiacci del Monte Rosa. Ultimi pettorali disponibili, quasi raggiunto il numero massimo di squadre ammesse
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Il 29 giugno 2024 ritorna SkyClimb Mezzalama, la sfida epica tra i ghiacci del Monte Rosa.
SkyClimb Mezzalama

Il 29 giugno ritorna la SkyClimb Mezzalama, gara di skyrunning in alta montagna ai piedi del Monte Rosa in Valle d'Aosta. Insieme alla spettacolare e consolidata prova a squadre, debutta quest'anno la Vertical, una sfida individuale che porterà gli atleti fino al Rifugio Guide Ayas a quota 3.400 metri. La gara di sola salita avrà un dislivello di 1730 metri con 9 chilometri di sviluppo.

Per quanto riguarda le iscrizioni la gara più lunga conta 81 squadre confermate su 100 previste dal regolamento come numero massimo. In questi giorni lo staff tecnico coordinato da Adriano Favre sta valutando gli ultimi curricula dei team arrivati alla segreteria operativa.Il percorso di 25 km con oltre 5000 metri di dislivello che da Saint Jacques (Ayas) conduce alla vetta del Castore (4226 m) e ritorno, si presenta quest'anno in condizioni ottimali. «Erano anni che non vedevamo così tanta neve sul Castore», afferma la guida alpina Adriano Favre, direttore tecnico della Fondazione Trofeo Mezzalama, che organizza l'evento.

Francois Cazzanelli, guida alpina e collaboratore di Favre, sottolinea l'unicità della competizione: «La Skyclimb Mezzalama è una gara diversa dalle altre, si differenzia non solo perché è richiesto del materiale in più rispetto ad altre gare, ma anche perché il terreno dove gli atleti andranno a correre è quello dell'alta montagna oltre i 4.000 metri. Bisogna quindi essere equipaggiati e ben allenati: questi elementi potranno magari svantaggiare qualche team, quelli un po' più orientati al running e meno all'alpinismo e magari potrà favorire gli atleti con più esperienza in montagna. Tutti avranno comunque modo di dare il meglio e di individuare il terreno più affine alle loro capacità».

«Le premesse per questa edizione da record sono perfette!" dice Emrik Favre, collega di Cazzanelli. «La salita al Castore è in ottimo stato: speriamo che l'innevamento si mantenga invariato anche per le prossime settimane. La peculiarità della SkyClimb è sicuramente la salita sul ghiacciaio e la conquista di una montagna tecnica come il Castore. La piramide di 4.226 metri, famosa per il Mezzalama classico, sarà una sfida per tutti gli atleti».

In caso di maltempo la gara viene recuperata il giorno successivo.

IL PERCORSO (25km circa; 2.533 mt D+)
Partenza da Saint Jacques, una prima salita in un bosco di larici porta al piccolo abitato di Fiery (1878m). Da qui la salita è meno ripida e obliquando verso destra si raggiunge il Pian di Verra (2050m). Attraversata la piana, la mulattiera conduce al Lago Blu (2215m). Si segue poi il ripido filo della morena glaciale che porta al Rifugio Mezzalama (3036m). Oltre, il terreno si fa tipicamente pre-glaciale e roccioso ed una facile lingua di ghiaccio pianeggiante conduce ai piedi delle ripide rocce di Lambronecca, alla cui sommità sorge il Rifugio delle Guide di Ayas (3400m).

Al Rifugio Guide di Ayas, prima FEED ZONE (organizzata nel rispetto delle norme anti COVID19) e CAMBIO DI ASSETTO. Si indossa l’imbrago, si calzano i ramponi e ci si lega in cordata, pronti per affrontare il ghiacciaio con le sue insidie. Le pendenze sono moderate fino al raggiungimento del Passo di Verra (3848m). Teatro della parte più tecnica ed impegnativa della gara sarà l’ascesa al Castore (4226m) per la parete Ovest, sulle tracce del Mezzalama classico.

La discesa seguirà la cresta Est ed il ghiacciaio del Felik fino al Rifugio Quintino Sella (3585m).

Feed zone e Cambo di assetto
Si tolgono corda e ramponi. Un’aerea cresta rocciosa ben attrezzata porta alle pietraie che rapidamente conducono al Passo della Bettolina (3000m circa). Da qui si prende sentiero che conduce al Colle della Bettaforca, poi un bosco di larici offre riparo al comodo sentiero che conduce ai Rifugi Ferraro e Guide Frachey (2060) a Résy, poi un’ultima ripida picchiata porta all’arrivo a Saint Jacques.

Tutte le informazioni, e la traccia del percorso si possono trovare sul sito www.skyclimb.it




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