Scialpinistica 'Trofeo Marcello Pilati' - i risultati
Al Bondone Luciano Fontana - Luca Negroni e Bice Bones - Fabiana Battel si aggiudicano la 4^ prova della Coppa delle Dolomiti.
Si è iniziata a vedere tardi, la neve ai lati della strada che sale da Trento verso il Monte Bondone, teatro di gara della 48° edizione del Trofeo Marcello Pilati, competizione a coppie di scialpinismo. Chissà dove ci faranno salire? questo il pensiero principale che imperversava nelle menti dei corridori. Al centro Fondo Viote, partenza e arrivo della manifestazione, a contrario dello scorso anno che non si vedeva ad un centimetro dal proprio naso, si riusciva finalmente a capire l'itinerario da salire, ma non tutto era stato svelato. Una giornata perfetta, sole e nemmeno una nuvola in cielo, con le Dolomiti del Brenta, e il mare bianco dell'Adamello che assistevano incuriositi alla partenza. Chi vincerà? avranno pensato. Partiti. I giochi erano fatti, una partenza veloce, in falso piano, dove gli atleti della Forestale Luciano Fontana e Luca Negroni, si sono trovati subito a loro agio imponendo un ritmo elevato. Per loro, una partenza simile alle gare di fondo a tecnica classica, per gli altri, l'inizio della fatica. I due di testa tallonati da Carlo Battel e Franco Nicolini, continuavano il loro avvicinamento al traguardo senza mostrare cedimenti. Lungo la seconda salita, non tutti i concorrenti sapevano con chiarezza dove fosse posto il cambio pelli, fine delle pene. Alzando gli occhi non era facile sbagliare, perché si vedevano delle persone salire, sci in spalla, verso la vetta del Cornetto. Anche se la fatica, annebbiava le menti l'idea di toccare le crode e guadagnare la cima, aiutavano a ricercare le ultime energie a disposizione. Un po' d'invidia, per coloro che, fuori gara ovviamente, seduti e rilassati, ammiravano quello che avevano a 360°. Il tempo di una rapida occhiata, la promessa di ritornarci da turisti, e giù senza più romantici pensieri. La gara non è finita. L'ultima salita, che ha visto crisi, sorpassi e visioni celestiali, non ha fatto selezione come la discesa che seguiva. Solo chi aveva ancora un po' di lucidità mentale e qualche muscolo reattivo, è riuscito a limitare i distacchi, per il resto agonia pura. Agonia sino alla pista da fondo, ultimi metri che hanno neutralizzato buoni propositi e riserve d'energia. Gli atleti della forestale, in passo pattinato hanno tagliato il traguardo in 3.27.24, distanziando di poco più di due minuti Battel e Nicolini. Gara più aperta in campo femminile, Bice Bones e Fabiana Battel che hanno dominato, comunque per tutta la gara, hanno visto il rientro pericoloso di Silvana Iori e Loretta Derù. La Iori nell'ultima parte del tracciato, spingendo al massimo ha raggiunto le code delle avversarie, ma ha dovuto poi attendere l'arrivo della sua compagna. | |||||
I podi maschile e femminile Foto Riccardo Selvatico |
1 | Luciano Fontana - Luca Negroni | 22724 |
2 | Carlo Battel - Franco Nicolini | 22944 |
3 | Carlo Zanon - Claudio Rizzoli | 23741 |
4 | Fabio Varesco - Mirko Mezzanotte | 23820 |
5 | Aldo Guadagnini - Pierfranco Guadagnini | 23851 |
6 | Marco Polla Alberto - Stanchina | 24325 |
7 | Franco Marta - Cristiano Simoni | 24515 |
8 | Oswald Santin - Manfred Wurzer | 24658 |
9 | Franco Varesco - Walter Nones | 24802 |
10 | Lauro Polito - Mario Scanu | 24818 |
Classifica femminile
1 | Bice Bones - Fabiana Battel | 32603 |
2 | Loretta Derù - Silvana Iori | 22815 |
3 | Margit Planker - Astrid Renzler | 23105 |
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