Mondiali di Arrampicata Sportiva di Parigi: il report finale

Il nostro report dei Mondiali di Arrampicata Sportiva 2016, andati in scena a Parigi, Francia, la scorsa settimana. Janja Garnbret e Adam Ondra hanno vinto la Lead e Petra Klingler e Tomoa Narasaki il Boulder
1 / 57
Mondiali di Arrampicata Sportiva a Parigi: Adam Ondra
IFSC / Eddie Fowke / Syste van Slooten

La scorsa settimana la capitale della Francia ha ospitato il più grande appuntamento nel calendario agonistico delle ultime due stagioni, ovvero i Mondiali di Arrampicata Sportiva. Ecco il nostro report dei cinque giorni che dimostrano che lo sport arrampicata si merita a pieni voti il suo posto tra gli sport olimpici di Tokyo 2020.

BOULDER
L'atmosfera a Parigi era elettrica e resa ancora più carica con la qualificazione per la finale maschile boulder di tre atleti francesi. Il giapponese Tomoa Narasaki è uscito per primo e ha subito messo i suoi rivali sotto immensa pressione, chiudendo boulder #1 al terzo tentativo. Il suo compagno di squadra Tsukuru Hori l’ha chiuso al 6° tentativo ed il francese Manuel Cornu ha impiegato 7 tentativi, ma Mickael Mawem e Jeremy Bonder hanno poi deluso un po’ le aspettative francesi quando non sono riusciti a chiudere questo primo blocco. Dopo alcuni tribolazioni iniziali Adam Ondra l’ha chiuso invece al 5° tentativo. Cornu e Mawem si sono ripresi sul blocco #2 che solo loro sono riusciti a chiudere, ma Narasaki sul blocco #3 ha nuovamente preso il comando della classifica provvisoria. Soltanto Ondra è riuscito a stargli dietro, ma sabato sera Narasaki si è dimostrato assolutamente invincibile, chiudendo in maniera pazzesca e al primo tentativo anche l’ultimo blocco. Il 20enne, vincitore della Coppa del Mondo Boulder 2016, ha vinto meritatamente il titolo Campione del Mondo Boulder, mentre Ondra ha vinto la medaglia d’argento e Manuel Cornu la medaglia di bronzo. Mickael Mawem si è piazzato 4°, Jeremy Bonder 5° e Tsukuru Hori 6°.
La finale femminile sarà ricordata per le lacrime di gioia versate dalla vincitrice - a sorpresa - Petra Klinger. Finora la 24enne climber svizzera aveva vinto soltanto una tappa della Coppa del Mondo Boulder e in questa grande occasione ha condotto la gara della sua vita, proprio quando contava di più. Klinger ha conquistato la vittoria sull'ultimo boulder, spodestando la giapponese Akiyo Noguchi che aveva dominata la gara fino a quel punto. Il fallimento sull'ultimo blocco è costato davvero caro alla giapponese, anche perché la sua compagna di squadra Miho Nonaka ha approfittato di questo scivolone per vincere la medaglia d’argento. Megan Mascarenas si è piazzata 4°, Anna Stöhr 5° e Elena Krasovskaia 6°.

SPEED
La gara Speed maschile di sabato ha tolto il fiato, letteralmente, con il polacco Marcin Dzienski che in finale ha segnato il tempo di 5,83 secondi per salire i 15m della pista verticale contro l'iraniano Reza Alipourshenazandifar. La piccola finale per il terzo e quarto posto è stata vinta dal russo Aleksandr Shikov che ha battuto l’asso francese Bassa Mawem.
La velocità femminile di domenica sembrava offrire una chiusura da favola per il pubblico francese: Anouck Jaubert, vincitrice della Coppa del Mondo Speed 2015 ed attualmente numero 1 al mondo, si era qualificata per la gara decisiva contro la russa Anna Tsyganova. Pochi minuti prima la francese era scivolata in gara, ma era comunque riuscita a battere la donna più veloce del pianeta, la russa Iuliia Kaplina, che a sua volta era stata così costretta a battere la polacca Aleksandra Rudzinska nella piccola finale ed accontentarsi della medaglia di bronzo. Nello stadio è calato in un silenzio assoluto mentre gli spettatori si aspettavano che il sogno francese si avverasse. Tsyganova sulla sinistra, Jaubert sulla destra, velocissime verso l’alto, in perfetta sincronia, una presa dopo l'altra. Jaubert sembrava avere la meglio, ma a 5 metri dalla cima Tsyganova l’ha superata, aggiudicandosi l'oro e vincendo un altro importante titolo dopo il Campionato Europeo del 2013. Tsyganova ha fermato il cronometro dopo 7:52 secondi, mentre Jaubert si è presa l'argento in 7:97 secondi. Per la cronaca, se a Parigi la parete fosse stata certificata, la Tsyganova avrebbe anche battuto il record del mondo per 1 centesimo di secondo.

LEAD
La gara Lead femminile andata in scena sabato è stata uno scontro tra titani tutt'altro che gentili. Movimenti di grande forza su enormi svasi sono stati fatali per quattro atlete, ovvero Alina Ring, Magdalena Röck, Claire Buhrfeind e Julia Chanourdie che sono cadute relativamente in basso. Ci è voluta Jessica Pilz per passare la sezione chiave a metà parete. L’austriaca poi è caduta altissima, dalla penultima presa. Anak Verhoeven è salita in maniera convincente fino al top, mentre Jain Kim e poi Mina Markovic sono entrambe cadute dalla penultima presa svasa. L’ultima a gareggiare era la 17enne Janja Garnbret che in questa stagione d’esordio nelle gare senior è stata praticamente invincibile. Ancora una volta la slovena ha rubato la scena, raggiungendo con classe la catena come la Verhoeven, ma vincendo il titolo grazie alle due prese salite in più rispetto alla Verhoeven in Semifinale. L'oro quindi è andato alla Slovena per il più piccolo dei margini, mentre Verhoeven ha festeggiato con la medaglia d’argento e Mina Markovic ha vinto la medaglia di bronzo, ancora una volta grazie al miglior risultato in semifinale rispetto a Jain Kim che si è piazzata al 4° posto. Seguita da Jessica Pilz al 5°, Julia Chanourdie 6°, Magdalena Röck 7° e Claire Buhrfeind 8°.
La via della finale maschile è stata definita una delle migliori vie di sempre in una finale: questo mix di “boulder con la corda”, con nessuna possibilità di rettifica e ripresa, si è rivelato spettacolare quanto spietato. Dopo la fase di osservazione delle vie, è stato il giapponese Keiichiro Korenaga ad iniziare lo show con un'esplosione di forza acrobatica. Stefano Ghisolfi ha arrampicato alla grande e quando è caduto, sapeva di aver fatto una bella prestazione. Ramon Julien Puigblanque invece è caduto inaspettatamente, dopo solo 9 prese mentre lanciava verso sinistra per afferrare un lato di una presa che nessun altro atleta ha usato. Sean McColl si è trovato perfettamente a suo agio con questo stile d’arrampicata e fino al punto raggiunto da Ghisolfi stava salendo alla perfezione. Poi, tutto ad un tratto, è finita la benzina anche per lui ed è caduto una presa sopra il torinese. Il francese Desgranges è riuscito a salire una presa più in alto, mentre Jakob Schubert - nonostante avesse perso un po’ di forza moschettonando - è riuscito a salire ben quattro prese più su. Spinto dal pubblico di casa, Supper è riuscito a infilarsi al secondo posto provvisorio, poi è stata subito la volta dell'attuale leader di Coppa del Mondo Domen Skofic. Il 22enne sloveno sembrava indifferente all'intensità della via, ma quando ha raggiunto la stessa altezza di Desgranges, improvvisamente i suoi gomiti si sono girati verso l’alto ed è caduto. A questo punto mancava soltanto Adam Ondra, il campione del mondo in carica, pronto a migliorare la sua medaglia d'argento vinta nel boulder il giorno precedente. E Ondra ha prodotto uno spettacolo senza uguali, raggiungendo velocemente il punto più alto di Schubert. Dove le piccole tacche sono state fatali all’austriaco, il ceco ha lottato, non poco, ma in qualche modo è riuscito a tenerle per poi fare l’impossibile lancio verso sinistra. A questo punto sapeva istantaneamente di esserci riuscito, di aver vinto: si è girato verso il pubblico e ha gridato di gioia, incitando gli spettatori. 8000 persone si sono alzate in piedi ad applaudire mentre Ondra ha raggiunto la catena per laurearsi nuovamente Campione del Mondo. Schubert si è piazzato 2°, Supper 3°, Domen Skofic 4°, Romain Desgranges 5°, Sean McColl 6°, Stefano Ghisolfi 7°, Keiichiro Korenaga 8° e Ramón Julian Puigblanque 9°.

PARACLIMBING
20 paesi sono stati rappresentati al Campionato del Mondo di Paraclimbing e per molti spettatori questa è stata la prima, toccante introduzione nello straordinario mondo di questi climber speciali. Un silenzio assoluto è calato nello stadio mentre i coach comunicavano via radio con gli atleti nella categoria dei disabili visivi, mentre quando gli atleti delle categoria disabilità motorie hanno lottato gli spettatori li hanno incitati e hanno concesso a loro una standing ovation. Le classifiche sono elencate qui sotto, ma a nostro avviso tutti quelli che hanno gareggiato sono stati dei veri vincitori.

I RISULTATI DEGLI AZZURRI:
BOULDER

Maschile: 10° Gabriele Moroni; 21° Michael Piccolruaz; 23° Alessandro Palma; 53° Riccardo Piazza; 61° Stefan Scarperi
Femminile: 14° Andrea Ebner; 49° Asja Gollo; 53° Giulia Medici; 57° Annalisa De Marco; 61° Anna Borella

SPEED
Maschile: 5° Leonardo Gontero; 13° Ludovico Fossali; 18° Gian Luca Zodda; 21° Stanislao Zama; 33° Alessandro Santoni
Femminile: 16° Elisabetta Dalla Brida; 27° Giorgia Randi; 30° Silvia Porta; 35° Andrea Ebner; 40° Asja Gollo

LEAD
Maschile: 7° Stefano Ghisolfi; 13° Francesco Vettorata; 21° Alberto Gotta; 29° Marcello Bombardi; 41° Stefano Carnati
Femminile: 29° Andrea Ebner; 31° Asja Gollo; 41° Claudia Ghisolfi

PARACLIMBING
Maschile: 2° Alessio Cornamusini RP-2M; 3° Simone Salvagnin B2M; 3° Matteo Stefani B1M; 5° Giulio Cevenini B2M
Femminile: 3° Lucia Capovilla AU-2F; 5° Tiziana Paolini RP-3F

VIDEOS
IFSC World Championships Paris 2016 - Finals - Men Bouldering & Paraclimbing B1


IFSC World Championships Paris 2016 - Finals - Women Bouldering & Men Paraclimbing AL-2


IFSC World Championships Paris 2016 - Speed - Finals - Men



IFSC World Championships Paris 2016 - Speed - Finals - Women



IFSC World Championships Paris 2016 - Lead - Finals - Men


IFSC World Championships Paris 2016 - Lead - Finals - Women


RISULTATI FINALI
LEAD FEMMINILE

1 Janja Garnbret SLO Top
2 Anak Verhoeven BEL Top
3 Mina Markovic SLO 43+
4 Jain Kim KOR 43+
5 Jessica Pilz AUT 43+
6 Julia Chanourdie FRA 25+
7 Magdalena Röck AUT 23+
7 Claire Buhrfeind USA 23+
9 Alina Ring SUI 19

10 Christine Schranz AUT
10 Mathilde Becerra FRA
12 Salomé Romain FRA
13 Anne-Sophie Koller SUI
13 Katharina Posch AUT
13 Yuka Kobayashi JPN
13 Charlotte Durif FRA
17 Margo Hayes USA
17 Heloïse Doumont BEL
19 Hannah Schubert AUT
19 Delaney Miller USA
21 Rebeka Kamin SLO
21 Tina Johnsen Hafsaas NOR
23 Nolwenn Arc FRA
23 Hélène Janicot FRA
25 Molly Thompson- Smith GBR
26 Dinara Fakhritdinova RUS
27 Netta Fredman ISR
27 Tjasa Kalan SLO
29 Andrea Ebner ITA
29 Elena Krasovskaia RUS
31 Asja Gollo ITA
31 Ievgeniia Kazbekova UKR
33 Viktoriia Meshkova RUS
33 Kajsa Rosen SWE
35 Haimi Cho KOR
35 Minseon Kim KOR
37 Katherine Choong SUI
37 Kyra Condie USA
37 Grace Mckeehan USA
40 Bimini Horstmann USA
41 Celine Cuypers BEL
41 Claudia Ghisolfi ITA
43 Mariia Musienko RUS
43 Alannah Yip CAN
45 Iuliia Panteleeva RUS
45 Elnaz Rekabi IRI
47 Gahee Lee KOR
47 Stella Plantin SWE
49 Roxy Perry AUS
49 Lenka Slezakova CZE
51 Galina Terenteva RUS
51 Nikki Van Bergen NED
53 Seuran Han KOR
53 Michelle Kim Theisen DEN
55 Tamara Kuznetsova KAZ
55 Gabriela Vrablikova CZE
57 Veronika Simkova CZE
57 Alison Stewart- Patterson CAN
57 Lucinda Ann Stirling AUS
60 Christy Spurrell CAN
61 Aniek Lith NED
61 Jiwon Yang KOR
63 Katrin Amann SWE
63 Andrea Pokorna CZE
65 Suzu Jeffery USA
65 Muriel Ruíz De Larramendi Arangoa ESP
67 Annie Chouinard CAN
67 Ana-Maria Zaharia ROU
69 Janine Cardoso BRA
69 Ayşe Narmanli TUR
71 Fatma Basoglu Kabran TUR
71 Olga Fedyuk POR
73 Sevda Geyi̇k TUR
73 Jaylene Pratt CAN
75 Iroda Rapikova UZB

LEAD MASCHILE
1 Adam Ondra CZE Top
2 Jakob Schubert AUT 42+
3 Gautier Supper FRA 41
4 Domen Skofic SLO 38+
5 Romain Desgranges FRA 38+
6 Sean Mccoll CAN 37+
7 Stefano Ghisolfi ITA 37
8 Keiichiro Korenaga JPN 28
9 Ramón Julian Puigblanque ESP 9+

10 Sebastian Halenke GER
11 Dmitrii Fakiryanov RUS
12 Urban Primozic SLO
13 Francesco Vettorata ITA
13 Loïc Timmermans BEL
15 Hannes Puman SWE
16 Fedir Samoilov UKR
17 Sascha Lehmann SUI
17 David Firnenburg GER
19 Georg Parma AUT
19 Alberto Gotta ITA
21 Jihwan Park KOR
22 Kevin Huser SUI
23 Jakub Konecny CZE
24 Masahiro Higuchi JPN
25 Naoki Shimatani JPN
26 Max Rudigier AUT
26 Thomas Joannes FRA
28 Javier Cano Blazquez ESP
29 Marcello Bombardi ITA
29 Sergei Bydtaev RUS
29 Meichi Narasaki JPN
32 Sean Bailey USA
33 Christoph Hanke GER
33 Martin Tekles GER
35 Tomas Ravanal CHI
35 Yuval Shemla ISR
37 Martin Bergant SLO
37 Hanwool Kim KOR
39 Seungwoon Cho KOR
39 Ruben Firnenburg GER
41 Stefano Carnati ITA
41 Elan Jonasmcrae CAN
43 Nicolas Collin BEL
43 Minyoung Lee KOR
45 David Barrans GBR
45 Jabee Kim KOR
45 Sergei Luzhetskii RUS
48 Valeriy Kryukov UKR
49 William Bosi GBR
49 Vladislav Shevchenko RUS
51 Manuel Cornu FRA
51 Antoine Kauffmann BEL
53 Yiftach Kushnir ISR
53 Tim Reuser NED
53 Or Wechsler ISR
56 Carlo Traversi USA
57 Stephane Hanssens BEL
57 James Pope GBR
59 Mikhail Chernikov RUS
59 Pan Yufei CHN
61 Austin Geiman USA
61 Joonha Shin KOR
63 Benjamin Hanna USA
63 Eric Lopez Mateos ESP
65 Cheung- Chi Shoji Chan HKG
65 Campbell Harrison AUS
67 Artyom Devyaterikov KAZ
67 Brendan Mitchell USA
69 Štefan Bednar SVK
69 Thilo Jeldrik Schröter NOR
71 Àlex Hernández Castilla ESP
71 Martin Jech CZE
73 Sébastien Berthe BEL
73 Nathan Smith CAN
75 Petar Ivanov BUL
75 Rolands Rugens LAT
77 Tomas Binter CZE
77 Ka-Chun Yau HKG
79 Benjamin Ayala CHI
79 Ronny Escobar CHI
81 Mykhayil Tkachuk UKR
81 Matthew Wellington CAN
83 Iñaki Arantzamendi Irueta ESP
83 Kyle Murdoch CAN
85 John Brosler USA
85 Alistair Earley AUS
87 Rolf -Martin Bjørngaard NOR
87 Nikola Petrov BUL
87 Tosh Sherkat CAN
90 Chi-Fung Au HKG
91 Mark Brand NED
91 Daniel Ungureanu ROU
93 Zorbey Aktuyun TUR
93 Diego Lequerica PER
95 Vanco Naunov MKD
95 Juan Sebastian Prieto Perilla COL
97 Gregory Raymond Borman RSA
97 Bozhidar Lyubenov BUL
99 Niraj Karki NEP
99 Oliver Marx RSA
101 Oğuz Kaan Beğeç TUR
101 Viktor Trpovski MKD
103 Ali Şen TUR
103 Vasil Tasevski MKD

BOULDER FEMMINILE
1 Petra Klingler SUI 3t4 4b6
2 Miho Nonaka JPN 3t9 4b9
3 Akiyo Noguchi JPN 2t2 4b7
4 Megan Mascarenas USA 2t2 4b8
5 Anna Stöhr AUT 2t5 4b12
6 Elena Krasovskaia RUS 0t 2b5

7 Stasa Gejo SRB
8 Clementine Kaiser FRA
9 Lilli Kiesgen GER
10 Katharina Saurwein AUT
10 Alma Bestvater GER
12 Hannah Midtboe NOR
13 Berit Schwaiger AUT
14 Andrea Ebner ITA
15 Chloé Caulier BEL
16 Alannah Yip CAN
17 Mie (Marie Therese) Kastet NOR
18 Melissa Le Neve FRA
19 Marine Thévenet FRA
20 Monika Retschy GER
21 Johanna Färber AUT
21 Ievgeniia Kazbekova UKR
23 Ekaterina Andreeva RUS
23 Fanny Gibert FRA
25 Andrea Kümin SUI
25 Aya Onoe JPN
27 Petra Ruzickova CZE
27 Tjasa Slemensek SLO
29 Julija Kruder SLO
29 Vera Zijlstra NED
31 Olga Iakovleva RUS
31 Tatiana Shemulinkina RUS
33 Charlotte Durif FRA
33 Michelle Kim Theisen DEN
33 Meagan Martin USA
36 Kyra Condie USA
37 Natalie Bärtschi SUI
37 Anna Margolina RUS
39 Valeri Kremer ISR
39 Michaela Tracy GBR
41 Sierra Blair-Coyle USA
41 Claire Buhrfeind USA
43 Mirthe Van Liere NED
43 Sofya Yokoyama SUI
45 Tamara Kuznetsova KAZ
45 Hung Ying Lee TPE
47 Elfe Claes BEL
47 Margo Hayes USA
49 Asja Gollo ITA
49 Karoline Sinnhuber AUT
51 Leah Crane GBR
51 Margaryta Zakharova UKR
53 Giulia Medici ITA
53 Delaney Miller USA
55 Katrine Vandet Salling DEN
55 Stacey Weldon CAN
57 Annalisa De Marco ITA
57 Elnaz Rekabi IRI
59 Maëlys Agrapart FRA
59 Olga Kushch RUS
61 Karina Bilkova CZE
61 Anna Borella ITA
63 Sunniva Eik Haave NOR
63 Grace Mckeehan USA
65 Petya Garbova BUL
65 Allison Vest CAN
67 Nóra Király HUN
67 Lucinda Ann Stirling AUS
69 Eliska Vlckova CZE
69 Ana-Maria Zaharia ROU
71 Tina Johnsen Hafsaas NOR
71 Camila Macedo BRA
73 Katrin Amann SWE
73 Yael Taub ISR
75 Cirvele Katrīna LAT
75 Anastasija Teriochina LTU
77 Olga Fedyuk POR
77 Daniela Kotrbova CZE
79 Fatma Basoglu Kabran TUR
79 Sevda Geyi̇k TUR
79 Ayşe Narmanli TUR
79 Stella Plantin SWE
79 Iroda Rapikova UZB
79 Agniete Seibokaite LTU
85 Dominika Dupalova CZE
86 Crina Ochenatu ROU
86 Alison Stewart- Patterson CAN

BOULDER MASCHILE
1 Tomoa Narasaki JPN 3t6 4b7
2 Adam Ondra CZE 3t11 4b10
3 Manuel Cornu FRA 2t9 3b8
4 Mickael Mawem FRA 1t1 3b5
5 Jeremy Bonder FRA 1t2 2b5
6 Tsukuru Hori JPN 1t6 2b7

7 Alexey Rubtsov RUS
8 Tomoaki Takata JPN
9 Jongwon Chon KOR
10 Gabriele Moroni ITA
11 Jernej Kruder SLO
12 Alban Levier FRA
12 Kokoro Fujii JPN
14 Sean Mccoll CAN
15 Sergii Topishko UKR
16 Tyler Landman GBR
17 Nathan Phillips GBR
18 Rustam Gelmanov RUS
19 Keita Watabe JPN
20 James Kassay AUS
21 Michael Piccolruaz ITA
21 Martin Stranik CZE
23 Gholamali Baratzadeh IRI
23 Alessandro Palma ITA
25 Yoshiyuki Ogata JPN
25 Carlo Traversi USA
27 Jan Hojer GER
27 Rolands Rugens LAT
29 Bjørn Arnel Iisager DEN
29 David Barrans GBR
31 Andrzej Mecherzynski- Wiktor POL
31 Vadim Timonov RUS
33 Alexander Averdunk GER
33 Dmitrii Sharafutdinov RUS
35 Nathaniel Coleman USA
35 Alfons Dornauer AUT
35 Eric Lopez Mateos ESP
38 Thilo Jeldrik Schröter NOR
39 Benjamin Blaser SUI
39 Moritz Hans GER
41 Alex Khazanov ISR
41 Baptiste Ometz SUI
43 Jonatan Flor Vazquez ESP
43 Hei-Yeung Lam HKG
45 Pol Roca Lopez ESP
45 Gregor Vezonik SLO
47 Jules Nicouleau Bourles FRA
47 Arman Ter-Minasyan RUS
49 Sungjoon Chae KOR
49 David Firnenburg GER
51 Cheung- Chi Shoji Chan HKG
51 Shawn Raboutou USA
53 Kipras Baltrunas LTU
53 Riccardo Piazza ITA
53 Ciarán Scanlon IRL
56 Lukas Geukens BEL
57 Jakub Glowka POL
57 Pan Yufei CHN
59 Stepan Stranik CZE
59 Ka-Chun Yau HKG
61 Benjamin Hanna USA
61 Stefan Scarperi ITA
63 Nicky De Leeuw NED
63 Austin Geiman USA
65 Stephane Hanssens BEL
65 Sungbo Seo KOR
67 Sebastien Lazure CAN
67 Daniel Ungureanu ROU
69 Younghyun Kim KOR
69 Vilimantas Petrasiunas LTU
71 Arnaud Ansion BEL
71 Seungwoon Cho KOR
71 Tim Reuser NED
74 Campbell Harrison AUS
75 Mykola Silevych UKR
75 Nathan Smith CAN
77 Elan Jonasmcrae CAN
77 Simon Lorenzi BEL
77 Or Wechsler ISR
80 Jan-Luca Posch AUT
81 James Pope GBR
81 Don Van Laere NED
83 Alistair Earley AUS
83 Falco Filotto BOT
85 Sergio Pastor Martínez ESP
85 Hannes Puman SWE
87 Pedro Ferreira Nicoloso BRA
87 Nikola Petrov BUL
89 Thomas Salakenos BEL
89 Övgün Yildirim TUR
91 Chi-Fung Au HKG
91 Rolf -Martin Bjørngaard NOR
91 Artyom Devyaterikov KAZ
91 Petar Ivanov BUL
91 Sergii Karpin UKR
91 Jabee Kim KOR
91 Roman Kucera CZE
91 Wan Tong Lok MAC
91 Yevhen Tkachenko UKR
100 Ben Abel AUS
100 Oldrich Klapal CZE
102 Javier Cano Blazquez ESP
103 Oğuz Kaan Beğeç TUR
103 Thomas Holm Blaabjerg DEN
105 Štefan Bednar SVK
105 András Király HUN
105 Adam Ludford RSA
108 Diego Lequerica PER
109 Zorbey Aktuyun TUR
109 Ali Şen TUR
111 Benjamin Ayala CHI
111 Anton Kukhar UKR
111 Vanco Naunov MKD
111 Juan Sebastian Prieto Perilla COL
111 Efe Can Sevil TUR
111 Karoly-Csaba Szocs ROU
111 Viktor Trpovski MKD
111 Chun-Hsiang Wang TPE
119 Oliver Marx RSA
120 Bozhidar Lyubenov BUL
121 Gregory Raymond Borman RSA
121 Ronny Escobar CHI
121 Vasil Tasevski MKD




Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Ferrino Full Safe E2 - zaino da freeride e skitouring
Zaino da freeride e skitouring, equipaggiato con 2 device di sicurezza in caso di valanga: Sistema Airbag Alpride E2 e Riflettore RECCO
Scarponi alpinismo AKU Aurai DFS GTX
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
La Sportiva Aequilibrium Speed GTX – scarponi alpinismo
Scarpone low-cut estremamente leggero e performante sviluppato per alpinismo tecnico.
Scarpone alpinismo Mountain Ribelle Tech 2.0 HD
Scarpone ultraleggero, veloce per alpinismo tecnico.
SCOTT Pure Tour 100 - sci da scialpinismo e freeride
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
Petzl Rocha - mochettone a ghiera
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Vedi i prodotti