Janja Garnbret e Tomoa Narasaki dominano il debutto della Coppa del Mondo Boulder 2022 a Meiringen

Come da tradizione, Meiringen in Svizzera ha ospitato il debutto stagionale della Coppa del Mondo Boulder e, come sempre, la nuova stagione ha avuto un inizio fulminate pieno di piccoli colpi di scena. Nonostante la sospensione di tutti gli atleti russi e bielorussi a seguito del conflitto russo-ucraino, quasi 200 atleti hanno partecipato nelle difficile qualifiche, durante le quali Janja Garnbret ha subito dettato il passo con 5 top, eguagliata dalla 20enne israeliana Ayala Kerem che ha lasciato tutti a bocca aperta con la sua migliore gara di sempre. Nelle qualificazioni maschili solo lo sloveno Zan Lovenjak Sudar ha chiuso tutti e cinque i blocchi, mentre Tomoa Narasaki ha dominato il suo gruppo ed è subito apparso in forma smagliante.

Anche le semifinali sono state molto fisiche e saranno ricordate soprattutto per l'inusuale episodio che ha visto protagonista Gregor Vezonik; lo sloveno è scivolato e la sua mano è rimasta saldamente incastrata nella fessura. Si è subito rivolto ai giudici per chiedere aiuto, ma il più veloce è stato Mika Mawem che, invece di pulire il suo blocco, è corso verso Vezonik e l’ha letteralmente sollevato fuori dai guai. La fessura si è rivelata scena di un altro incidente tecnico pochi minuti più tardi quando, piena di sangue, è dovuto essere pulita, provocando un ritardo di 45 minuti. Queste note a parte, è stata ancora una volta Garnbret a prendere il comando provvisorio grazie ai suoi 4 top, proprio come Narasaki e il suo compagno di squadra Kokoro Fuji.

Nella finale femminile Garnbret ha mostrato una straordinaria combinazione di atletismo e controllo non soltanto chiudendo come unica tutti e quattro i boulder, ma facendolo in uno stile pressoché impeccabile con 3 chiusi al primo colpo. Se non fosse stato per un errore quasi impercettibile e la falsa partenza sul boulder #1 (che ha poi subito chiuso al secondo tentativo), avrebbe risolto tutti e quattro i blocchi al primo colpo! Natalia Grossman invece ha dimostrato perché è campionessa del mondo boulder in carica e le sue 3 top e 4 zone, realizzate con grande coordinazione, determinazione e il suo enorme sorriso, le sono valse la medaglia d'argento. Il pubblico si è scatenato quando l’atleta di casa Andrea Kümin ha prodotto la sua migliore prestazione fino ad oggi e ha vinto non solo la medaglia di bronzo, bensì anche la sua prima medaglia in Coppa del Mondo. La 24enne ha battuto la francese e rivelazione della scorsa stagione Oriane Bertone, la giapponese Ito Futaba e la serba Stasa Gejo che hanno concluso la gara rispettivamente quarta, quinta e sesta.

Nella gara maschile la vittoria di Tomoa Narasaki è stata una susseguirsi di emozioni. Il 25enne è partito alla grande chiudendo il blocco #1 al primo colpo, poi però si è arenato sul blocco #2 e #3, scivolando al 5° posto provvisorio. Poi sull’ultimo boulder, invece di oscillare avanti e indietro per lo slancio, l'ex campione del mondo 2016 e 2019 è letteralmente scattato verso l'alto come una molla, e ha chiuso il top al secondo tentativo per vincere la gara. Pochi minuti prima il compagno di squadra Ogata Yoshiyuki si era assicurato l'unico altro top di quel quarto blocco per portarsi a casa la sua sesta medaglia in Coppa del Mondo. Mejdi Schalck si è fermato al terzo posto assoluto e anche lui aveva avuto la vittoria nelle mani: ben due volte il 17enne ha toccato l'ultima presa sul boulder #4, ma non è riuscito a tenerla. Il suo ultimo tentativo negli ultimi secondi su questo blocco è stato particolarmente impressionante, così come il fatto che è stato l'unico a chiudere boulder #2. Il suo compagno di squadra ed ex campione del mondo giovanile Paul Jenft si è piazzato quarto e di fatto il margine tra il gradino più alto del podio e la medaglia di legno era minimo: tutti e quattro avevano 2 top e 3 zone, e sono stati spareggiati dal numero di tentativi necessari. Colin Duffy si è piazzato quinto dopo essere stato costretto a ritornare e ricominciare due volte il blocco #3 - i suoi tre top su questo boulder saranno ricordati a lungo. A chiudere le fila, l’attuale campione del mondo di Boulder Fujii Kokoro che si è piazzato sesto.

Mentre Meiringen si è dimostrato spettacolare per certi versi, restano senza risposta importanti domande, come ad esempio la questione dei diritti dello live streaming che soli pochi giorni prima della gara sono stati venduti, con la conseguente fine del servizio di streaming gratuito su Youtube. E anche il fatto che, nelle Qualificazioni e nelle Semifinali, agli atleti sono state date le foto dei boulder; oltre a togliere la magia e la creatività necessarie per risolvere un blocco sotto pressione, molti atleti si sono lamentati del fatto che questa mossa senza precedenti fosse ingiusta poiché non tutti i concorrenti hanno avuto lo stesso tempo per analizzare i boulder. Anche se questo problema sarà sicuramente discusso a tempo debito, non influirà minimamente su Garnbret; la 23enne ha già annunciato che non parteciperà ad altre gare boulder e trascorrerà il resto della stagione concentrandosi sulla Lead.

Feminile
1 Janja Garnbret SLO 4t4z 5 5
2 Natalia Grossman USA 3t4z 8 16
3 Andrea Kümin SUI 1t2z 1 3
4 Oriane Bertone FRA 1t2z 1 5
5 Futaba Ito JPN 0t2z 0 8
6 Stasa Gejo SRB 0t1z 0 3
7 Hannah Meul GER
8 Fanny Gibert FRA
9 Madison Fischer CAN
10 Cloe Coscoy USA
11 Chaehyun Seo KOR
12 Brooke Raboutou USA
13 Camilla Moroni ITA
14 Chloe Caulier BEL
15 Kylie Cullen USA
16 Ayala Kerem ISR
17 Franziska Sterrer AUT
18 Jessica Pilz AUT
19 Lucia Dörffel GER
20 Sol Sa KOR
21 Eliska Adamovska CZE
21 Flavy Cohaut FRA
23 Vita Lukan SLO
23 Sofya Yokoyama SUI
25 Mia Krampl SLO
25 Nanako Kura JPN
27 Hana Koike JPN
27 Miho Nonaka JPN
29 Maya Madere USA
29 Mia Aoyagi JPN
31 Molly Thompson-Smith GBR
31 Johanna Färber AUT
33 Ievgeniia Kazbekova UKR
33 Saki Kikuchi JPN
35 Clothilde Morin FRA
35 Laura Rogora ITA
37 Liv Egli SUI
37 Sara Copar SLO
39 Lucka Rakovec SLO
39 Giorgia Tesio ITA
41 Zélia Avezou FRA
41 Roxana Wienand GER
43 Julija Kruder SLO
43 Melina Costanza USA
45 Hannah Slaney GBR
45 Natalie Bärtschi SUI
47 Irina Daziano ITA
47 Katja Debevec SLO
49 Naama Yohai ISR
49 Anon Matsufuji JPN
51 Aida Torres Illamola ESP
51 Aleksandra Totkova BUL
53 Oceania Mackenzie AUS
53 Alannah Yip CAN
55 Leonie Lochner GER
55 Eva Maria Hammelmüller AUT
57 Emily Phillips GBR
57 Mailys Piazzalunga FRA
59 Maya Dreamer ISR
59 Sandra Lettner AUT
61 Valeri Kremer ISR
61 Quinn Mason USA
61 Sandra Hopfensitz GER
64 Babette Roy CAN
64 Anja Köhler SUI
64 Holly Toothill GBR
67 Sanja-Riia Collin FIN
68 Indiana Chapman CAN
69 Ingrid Kindlihagen NOR
69 Zoé Egli SUI
69 Jennifer Wood GBR
72 Katrine Vandet Salling DEN
73 Yael Taub ISR
73 Laura Loikas FIN
73 Lujza Michalková SVK
76 Paige Boklaschuk CAN
77 Vanda Michalkova SVK
77 Rut Monsech Gasca ESP
79 Valentina Aguado ARG
79 Regine Storå NOR
81 Elizabeth Sepulveda PUR
81 Bianca Magalhaes De Castro BRA
83 Doriane Mary Saramandif MRI

Maschile
1 Tomoa Narasaki JPN 2t3z 3 6
2 Yoshiyuki Ogata JPN 2t3z 5 19
3 Mejdi Schalck FRA 2t3z 7 9
4 Paul Jenft FRA 2t3z 15 18
5 Colin Duffy USA 1t4z 19 27
6 Kokoro Fujii JPN 1t3z 4 27
7 Yuji Inoue JPN
8 Maximillian Milne GBR
9 Keita Dohi JPN
10 Manuel Cornu FRA
11 Nicolai Uznik AUT
12 Mickael Mawem FRA
13 Gregor Vezonik SLO
14 Tomoaki Takata JPN
15 Benjamin Hanna USA
16 Alexander Megos GER
17 Anze Peharc SLO
18 Jernej Kruder SLO
19 Gholamali Baratzadeh IRI
20 Zan Lovenjak Sudar SLO
21 Nathaniel Coleman USA
21 Nicolas Collin BEL
23 Jongwon Chon KOR
23 Kento Yamaguchi JPN
25 Martin Bergant SLO
25 Christoph Schweiger GER
27 Ross Fulkerson USA
27 Satone Yoshida JPN
29 Sascha Lehmann SUI
29 Sam Avezou FRA
31 Hannes Van Duysen BEL
31 Rei Kawamata JPN
33 Nathan Phillips GBR
33 Sean Mccoll CAN
35 Victor Baudrand CAN
35 Geva Levin ISR
37 Alex Khazanov ISR
37 Jakob Schubert AUT
39 Florian Klingler AUT
39 Simon Lorenzi BEL
41 Hamish Mcarthur GBR
41 Dohyun Lee KOR
43 Ram Levin ISR
43 Alex Waterhouse GBR
45 Nimrod Marcus ISR
45 Michael Piccolruaz ITA
47 Sean Bailey USA
47 Matic Kotar SLO
49 Hannes Puman SWE
49 Slav Kirov BUL
51 Edvards Gruzitis LAT
51 William Ridal GBR
53 Jan-Luca Posch AUT
53 Adrien Lemaire FRA
55 Kim Marschner GER
55 Mark Brand NED
57 Max Kleesattel GER
57 Nino Grünenfelder SUI
59 Ben Abel AUS
59 Anthony Gullsten FIN
59 Don Van Laere NED
62 Kevin Heiniger SUI
63 Piotr Schab POL
63 Oscar Baudrand CAN
65 Pietro Vidi ITA
65 Radin Foroughian IRI
67 Marek Jeliga CZE
67 Kipras Baltrunas LTU
69 Nils Favre SUI
69 Julien Clémence SUI
71 Yan Jakob SUI
71 Nimród Sebestyén Tusnády HUN
73 Gergő Vályi HUN
73 Marcello Bombardi ITA
75 Nikolay Rusev BUL
75 Louis Guignard SUI
77 Philipp Geisenhoff SUI
77 Filip Schenk ITA
77 Lasse Von Freier GER
80 Alberto Ginés López ESP
81 Theis Lindegren Elfenbein DEN
81 Lucas Uchida CAN
83 Martin Stranik CZE
83 Attila Zsombor Radics HUN
85 Fedir Samoilov UKR
85 Zach Richardson CAN
87 Jonas Utelli SUI
87 Fredrik Serlachius SWE
89 Vivian Fumeaux SUI
89 Olaf Malinowski POL
89 Alejandro Crespo Cobos ESP
92 Felipe Ho Foganholo BRA
92 Michael O'neill IRL
94 Jakub Zietek POL
94 Leto Cavé NED
96 Sergii Topishko UKR
96 Hossein Familrohani IRI
98 Axel Lindfors FIN
99 Anton Young Hong Nielsen DEN
99 Seyed Reza Chashi IRI
99 Rodrigo Iasi Hanada BRA
99 Iman Arezeh IRI
99 Emil Abrahamsson SWE
99 Dominic Burns IRL
99 Joshua Bruyns RSA
99 Jesse Grupper USA
107 Tuukka Simonen FIN
108 Roman Batsenko UKR
108 Frederik Viberg Christiansen DEN
110 Amiad Lipman ISR
111 Pedro Avelar BRA
111 Mateus Rodrigues Bellotto BRA
Thilo Jeldrik Schröter NOR

Info: www.ifsc-climbing.org