L’Italia non parteciperà ai Campionati Mondiali Giovanili di Skyrunning ad Andorra
La notizia arriva direttamente dalla Federazione Italiana di Skyrunning che ha, tra i suoi obiettivi primari, la tutela della salute dei propri atleti e lo sviluppo della disciplina, iniziando con i giovani un graduale cammino di avvicinamento in funzione della loro età. Come previsto in tutte le discipline infatti, ed ancor più nello skyrunning (disciplina alpinistica con elevati contenuti tecnici e di grande intensità) questo cammino deve avere sempre in primo piano la salute e la crescita psicofisica dei giovani atleti.
Da tempo la federazione si è fatta promotrice presso la ISF- International Skyrunning Federation, unitamente ad altre nazioni che rappresentano dei riferimenti a livello mondiale come l’Italia, per rivedere distanze e dislivelli delle gare, in modo da renderle più consone alle categorie giovanili. Tuttavia le proposte sono state messe in minoranza da rappresentative nazionali che a tutt’oggi non hanno mai schierato un’atleta nei Campionati Mondiali Giovani.
I prossimi Campionati Mondiali Giovanili in programma ad Andorra dal 22 al 24 luglio 2022 prevedono per atlete e atleti che non hanno ancora compiuto 15 un Vertical con 1.000 m di dislivello positivo, e 36/48 ore dopo, una skyrace di 14 km con 1.400 m di dislivello positivo; in totale 2.400 metri di D+ per ragazze / i di 14 e 15 anni in due giorni.
Con la massima trasparenza che da sempre contraddistingue l’operato della FISky è stato chiesto a genitori e preparatori atletici il loro parere in merito. Le opinioni ricevute hanno portato il Consiglio Federale della FISky, tenutosi in data 12 maggio a deliberare, all’unanimità, la rinuncia a partecipare ai prossimi Campionati Mondiali Giovani.
Info: www.skyrunningitalia.it