Dolomiti Rescue Race 2024: l'edizione della neve vinta dai soccorritori della Repubblica Ceca
La tredicesima edizione della gara internazionale dedicata ai mountain rescue service ha avuto una partecipante imprevista, che ha reso ancora più avvincente la competizione: la neve, che ha imbiancato il percorso in quota con diverse decine di centimetri.
Con 72 squadre alla partenza, 7 nazioni, 4 femminili la Dolomiti Rescue si dimostra come ogni anno un importante momento di ritrovo per i soccorritori italiani e stranieri, accomunati dallo stesso spirito di solidarietà e altruismo.
Primi classificati con 2 ore 14 minuti e 40 secondi i soccorritori della Repubblica Ceca, presenti con 5 squadre in gara. A seguire sul secondo gradino del podio il team della Slovenia a 2 ore 15 minuti e 57 secondi, terzi i soccorritori delle Valli di Lanzo a 2 ore e 16 minuti, 15 secondi. Prima squadra femminile, si è confermato il team polacco.
All'arrivo in Piazza Tiziano tanti bambini, che hanno portato allegria e i loro elaborati, realizzati nel secondo anno del concorso organizzato dall’amministrazione comunale di Pieve di Cadore, sul tema la sicurezza in montagna. Tante le squadre straniere, 20 provenienti da 6 nazioni europee, a conferma di una manifestazione sempre più internazionale. Oltre agli appartenenti al Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico da tutta Italia, hanno partecipato mountain rescuers di Repubblica Ceca, Slovenia, Romania, Polonia, Austria e per la prima volta Serbia.
Organizzata dalla stazione del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, con il supporto della II Delegazione Dolomiti Bellunesi e del Soccorso alpino e speleologico Veneto, la gara si tiene a squadre di quattro componenti ciascuna, dotate di materiale tecnico individuale e di gruppo.
La partenza è slittata di mezz’ora, alle 9.30, da Praciadelan, nel Comune di Calalzo di Cadore, scegliendo quest’anno, per la presenza della neve, di non percorrere la cresta attrezzata e gli atleti sono rimasti su un sentiero più basso. La discesa si è effettuata con calata in corda doppia di sessanta metri fino al sentiero che, con dislivello negativo di 1100 metri, conduce al fondo valle. Prima dell’arrivo nella centralissima Piazza Tiziano a Pieve di Cadore, ogni squadra ha assemblato la propria barella, per poi tagliare il traguardo trasportandola.
L’intero percorso si è sviluppato sulle pendici del Re delle Dolomiti: il Monte Antelao, imbiancato dalla neve in quota. Lo scenario del Gruppo delle Marmarole e degli Spalti di Toro hanno fatto da cornice all’appassionante gara. Questa manifestazione è nata con lo scopo di incontrarsi e confrontarsi, di stringere amicizia con tutti i componenti del Soccorso Alpino d’Italia e del mondo, in un contesto diverso da quello operativo d’intervento o addestramento. Non solo quindi un evento meramente sportivo, ma l’occasione per condividere con le proprie famiglie e amici una giornata di spensieratezza con lo spirito che contraddistingue ogni soccorritore.
Un grande ringraziamento ai nostri sostenitori: il main sponsor Montura, Enervit Sport, Passuello, Kong, Garmont, Max Catering, Ande, Dolometto, Meemu, Endu, Spencer. Un ringraziamento speciale ai tantissimi volontari e cittadini che hanno dato il proprio contributo alla realizzazione dell'evento.
L’evento ha il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore e del Comune di Calalzo di Cadore.