Coppa del Mondo Boulder: doppietta a Innsbruck, vincono Jan Hojer e Juliane Wurm
La quinta tappa della Coppa del Mondo Boulder 2013 disputatosi il 17 – 18 maggio è stata vinta dai tedeschi Jan Hojer e Juliane Wurm.
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Anna Stöhr in finale a Innsbruck
ÖWK - Holzknecht
Era nell'aria già da tempo, una vittoria sia di Jan Hojer sia di Juliane Wurm. In grande crescita negli ultimi anni, sempre più spesso questi due atleti tedeschi erano riusciti a guadagnarsi un posto in finale ma pur avendo vinto il bronzo e l'argento, nessuno di loro era mai riuscito a strappare l'oro. Fino a sabato sera quando, nella Marktplatz, nel centro di Innsbruck, entrambi sono saliti sul gradino più alto del podio, battendo nella splendida quinta tappa della Coppa del Mondo Boulder 2013 i padroni di casa Anna Stöhr e Kilian Fischhuber, oltre agli altri due grandi pretendenti alla vittoria finale, il russo Dmitrii Sharafutdinov e la giapponese Akiyo Noguchi.
A dire il vero, per la sua meritatissima vittoria Hojer deve ringraziare anche la buona sorta, anzi, il maltempo che imperversava sulla capitale del Tirolo Austriaco durante la Qualificazione. A circa metà gara infatti la pioggia battente ha reso impraticabile il primo boulder, costringendo gli organizzatori a non considerare i risultati di questo "problem" e a far passare i primi 20 in base a soli 4 boulder invece dei soliti 5. Il risultato? Hojer, uno dei primi esclusi, si è trovato tutto ad un tratto catapultato in Semifinale e, non lasciandosi perdere questa occasione, ha tirato fuori tutta la sua classe - trovando anche la forza per salutare il pubblico nella salita di un blocco - per vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo Boulder. A seguirlo, con quattro boulder chiusi nella emozionante finale ma con (soltanto) un tentativo in più rispetto al tedesco, il campione del mondo Dmitrii Sharafutdinov che così facendo consolida la sua leadership nel ranking provvisorio. Alle suo spalle uno dei indiscussi re dei boulder, il "local" Kilian Fischhuber che con tre boulders risolti si è assicurato un ottimo terzo posto. Il tre è stato poi il numero magico per gli altri finalisti, il canadese Sean McColl, l'evergreen Jorg Verhoeven e il francese Guillaume Glairon Mondet: tutti con tre boulders risolti in finale e separati soltanto dal numero di tentativi per raggiungere la zona bonus. Da notare l'eccellente performance del nostro Stefan Scarperi che gareggiando contro 68 atleti si è trovato primo escluso della finale in ottima compagnia... settimo parimerito assieme all'altro asso austriaco Jakob Schubert. Mentre Stefano Ghisolfi sicuramente sperava in un risultato migliore, come d'altronde anche l'altro azzurro in gara Rudi Moroder, alla fine sono rispettivamente 45° e 51°.
Se è vero che Hojer deve ringraziare un po' la buona sorte, è altrettanto vero che nel boulder ci vuole sempre un pizzico di fortuna e fare dei prognostici non è mai cosa facile. Chi, per esempio, avrebbe scommesso sulla vittoria di Juliane Wurm sabato sera? Pochi probabilmente, visto che sette giorni fa a Log-Dragomer in Slovenia la tedesca era a malapena riuscita a guadagnare il 31° posto. Ma è così il boulder, a volte basta un niente per fare la differenza, ad Innsbruck la Wurm è andata fortissimo e, nella guerra dei nervi, ha detronizzato la regina del boulder proprio a casa sua. L'imbattibile Stöhr infatti, dopo quattro vittorie nelle prime quattro gare di questa stagione, si è dovuta "accontentare" del secondo posto per colpa di un tentativo in più ma visto il suo genuino sorriso, era più che contenta per l'argento e la prima vittoria della sua amica. A seguire la giapponese Akiyo Noguchi con 3 boulders risolti, lo stesso numero della francese Melissa Le Neve (4°), mentre le altre due giapponese in finale - Momoka Oda e Aya Onoe - hanno chiuso 2 e 1 boulder rispettivamente. Tra le italiane, segnaliamo il 15° posto di Jenny Lavarda, il 20° posto di Annalisa De Marco, il 21° di Andrea Ebener e il 39° posto di Giulia Alton.
La prossima tappa della Coppa del Mondo Boulder 2013 si terrà a Toronto in Canada il 1-2 giungo.
IFSC Coppa del Mondo Boulder Innsbruck (AUT) 2013
Uomini
1 Jan Hojer GER 4t6
2 Dmitrii Sharafutdinov RUS 4t7
3 Kilian Fischhuber AUT 3t3
4 Sean McColl CAN 3t5
5 Jorg Verhoeven NED 3t6
6 Guillaume Glairon Mondet FRA 3t8
Donne
1 Juliane Wurm GER 4t5
2 Anna Stöhr AUT 4t6
3 Akiyo Noguchi JPN 3t9
4 Neve Le Melissa FRA 3t12
5 Momoka Oda JPN 2t9
6 Aya Onoe JPN 1t2
A dire il vero, per la sua meritatissima vittoria Hojer deve ringraziare anche la buona sorta, anzi, il maltempo che imperversava sulla capitale del Tirolo Austriaco durante la Qualificazione. A circa metà gara infatti la pioggia battente ha reso impraticabile il primo boulder, costringendo gli organizzatori a non considerare i risultati di questo "problem" e a far passare i primi 20 in base a soli 4 boulder invece dei soliti 5. Il risultato? Hojer, uno dei primi esclusi, si è trovato tutto ad un tratto catapultato in Semifinale e, non lasciandosi perdere questa occasione, ha tirato fuori tutta la sua classe - trovando anche la forza per salutare il pubblico nella salita di un blocco - per vincere la sua prima gara di Coppa del Mondo Boulder. A seguirlo, con quattro boulder chiusi nella emozionante finale ma con (soltanto) un tentativo in più rispetto al tedesco, il campione del mondo Dmitrii Sharafutdinov che così facendo consolida la sua leadership nel ranking provvisorio. Alle suo spalle uno dei indiscussi re dei boulder, il "local" Kilian Fischhuber che con tre boulders risolti si è assicurato un ottimo terzo posto. Il tre è stato poi il numero magico per gli altri finalisti, il canadese Sean McColl, l'evergreen Jorg Verhoeven e il francese Guillaume Glairon Mondet: tutti con tre boulders risolti in finale e separati soltanto dal numero di tentativi per raggiungere la zona bonus. Da notare l'eccellente performance del nostro Stefan Scarperi che gareggiando contro 68 atleti si è trovato primo escluso della finale in ottima compagnia... settimo parimerito assieme all'altro asso austriaco Jakob Schubert. Mentre Stefano Ghisolfi sicuramente sperava in un risultato migliore, come d'altronde anche l'altro azzurro in gara Rudi Moroder, alla fine sono rispettivamente 45° e 51°.
Se è vero che Hojer deve ringraziare un po' la buona sorte, è altrettanto vero che nel boulder ci vuole sempre un pizzico di fortuna e fare dei prognostici non è mai cosa facile. Chi, per esempio, avrebbe scommesso sulla vittoria di Juliane Wurm sabato sera? Pochi probabilmente, visto che sette giorni fa a Log-Dragomer in Slovenia la tedesca era a malapena riuscita a guadagnare il 31° posto. Ma è così il boulder, a volte basta un niente per fare la differenza, ad Innsbruck la Wurm è andata fortissimo e, nella guerra dei nervi, ha detronizzato la regina del boulder proprio a casa sua. L'imbattibile Stöhr infatti, dopo quattro vittorie nelle prime quattro gare di questa stagione, si è dovuta "accontentare" del secondo posto per colpa di un tentativo in più ma visto il suo genuino sorriso, era più che contenta per l'argento e la prima vittoria della sua amica. A seguire la giapponese Akiyo Noguchi con 3 boulders risolti, lo stesso numero della francese Melissa Le Neve (4°), mentre le altre due giapponese in finale - Momoka Oda e Aya Onoe - hanno chiuso 2 e 1 boulder rispettivamente. Tra le italiane, segnaliamo il 15° posto di Jenny Lavarda, il 20° posto di Annalisa De Marco, il 21° di Andrea Ebener e il 39° posto di Giulia Alton.
La prossima tappa della Coppa del Mondo Boulder 2013 si terrà a Toronto in Canada il 1-2 giungo.
IFSC Coppa del Mondo Boulder Innsbruck (AUT) 2013
Uomini
1 Jan Hojer GER 4t6
2 Dmitrii Sharafutdinov RUS 4t7
3 Kilian Fischhuber AUT 3t3
4 Sean McColl CAN 3t5
5 Jorg Verhoeven NED 3t6
6 Guillaume Glairon Mondet FRA 3t8
Donne
1 Juliane Wurm GER 4t5
2 Anna Stöhr AUT 4t6
3 Akiyo Noguchi JPN 3t9
4 Neve Le Melissa FRA 3t12
5 Momoka Oda JPN 2t9
6 Aya Onoe JPN 1t2
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