Conto alla rovescia ai primi Campionati del mondo Skysnow in Andalusia

Ormai ci siamo: il 4 febbraio si alzerà il sipario sui primi Campionati del mondo di Skysnow, che si terranno al Sierra Nevada Ski and Mountain Resort in Andalusia e ospiteranno 15 differenti nazioni. Ecco gli italiani in gara

Un fine settimana importante, quello del 4 e 5 febbraio, per la nuova disciplina dello Skysnow. Presentata nel 2020 all’Assemblea Generale della International Skyrunning Federation, vanta oggi un discreto numero di praticanti e un numero sempre maggiore di gare. Saranno 15 le nazioni che prenderanno parte, in Spagna (al Sierra Nevada Ski and Mountain Resort) alla prima edizione dei Campionati del mondo Skysnow. Tra queste Andorra, Bolivia, Cile, Finlandia, Germania, Norvegia, Perù, Portogallo, Russia, Spagna, Svezia, USA e anche l’Italia. Il Giappone, che pure era in lista, ha dovuto dare forfait a causa di complicazioni legate al Covid.

Le gare prenderanno il via nella serata di venerdì 4 febbraio con la formula Vertical. Gli atleti gareggeranno su un percorso che sale fino a 3.050m di altitudine con 950m di dislivello positivo su una distanza di 4,3 km.

Il 5 dicembre sarà invece la volta dello SkySnow Sierra Nevada Classic, con partenza al tramonto. Gli atleti affronteranno un dislivello positivo di 925m su un percorso di 12,5 km. Nel materiale obbligatorio, naturalmente, i ramponcini e le lampade frontali, oltre a un abbigliamento adeguato per le basse temperature.

Le medaglie in palio, 21 in totale, saranno suddivise nelle categorie Vertical, Classic e Combinata. Saranno premiati anche i primi tre Paesi che otterranno, a giochi fatti, il maggior numero di medaglie.

Veniamo ora agli atleti della nazionale azzurra convocati. Martina Cumerlato, Fabiola Conti, Luca Del Pero, Daniele Cappelletti e Lorenzo Rota Martir prenderanno parte a entrambe le gare; Chiara Giovando solamente alla Vertical e Martina Bilora alla Classic.

La sfida si preannuncia impegnativa e entusiasmante, in quanto gli atleti si troveranno a fronteggiare gli specialisti mondiali di disciplina. Tra questi favoriti sono certamente i runner che arrivano da nazioni in cui le condizioni climatiche sono tali da obbligarli, durante il lungo periodo invernale, ad allenarsi su neve. Come le gemelle svedesi le gemelle Sanna e Lina El Kott Helander, abituate a correre con climi particolarmente rigidi e conosciute anche nel panorama trail.

"I ragazzi vantano tutti una buona forma fisica e possono fare molto bene. Lo dimostrano i risultati ottenuti alla prima tappa del circuito Crazy Skysnow Italy Cup in cui, sulle pendenze della pista Paradiso al Tonale, Martina Cumerlato e Lorenzo Rota Martir hanno dettato legge, imponendosi davanti a tutti. Al femminile, alle spalle della Cumerlato, le compagne di squadra Chiara Giovando e Fabiola Conti. Cappelletti, capitano della nazionale azzurra, si è posizionato sul secondo gradino del podio". (Fabio Meraldi, Presidente FISky)