Competizioni Boulder - Master di Gap, la gara i risultati
Nel Master di Boulder (non valevole per la CUWR) disputato dall'1 al 2 luglio a Gap, vincono l'ucraino Serik Kazbekov e la russa Elena Choumilova. Primi degli italiani Lucio Giudici 9° e Giulia Giammarco 6a.
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di Roberto Fioravanti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'ucraino Serik Kazbekov, 1° classificato a Gap Foto Roberto Fioravanti Salavat Rakhmetov, russo, 2° a Gap Foto Roberto Fioravanti La forte atleta Elena Choumilova, vincitrice a Gap, che attualmente guida la classifica provvisoria della Coppa del Mondo Boulder. Foto Roberto Fioravanti Portfolio >>>>>> |
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Dall'uno al due luglio centinaia di spettatori e atleti provenienti da tutta Europa hanno assistito al Master di Gap. Una competizione di Bouldering ospitata e ben organizzata nella cittadina francese ai piedi della bellissima falesia di Ceüse. La sera tutti riuniti intorno ai blocchi per quello che si sta sempre più confermando come un appuntamento fisso: il Trofeo Fabtor, la gara di salto. Incitati dalla folla, sudati e con le mani sanguinanti si alternavano un cospicuo gruppo di atleti. Vinceva Mathieu Dutray con l'incredibile a altezza di mt 2,30. Dato il successo di queste gare di lanci sarebbe interessante stabilire una precisa definizione delle strutture e dei parametri di misurazione della distanza percorsa in "volo", in modo da poter raffrontare le prestazioni delle diverse gare alla ricerca del record. Sabato, nella prima giornata di gara, su magnifici blocchi, con ottima musica e temperature da friggitrice, un centinaio di atleti si sono giocati le qualificazioni. Tra loro gli italiani Lucio Giudici, secondo nel suo gruppo di qualificazione, e Giulia Giammarco, prima delle qualificate pari merito con altre 5 atlete. Domenica, per le semifinali sono scesi in campo anche i 'big': altri 20 atleti invitati, in base alla classifica della Coppa del Mondo 1999. Tra loro era assente Christian Core che seppur invitato, ha preferito non partecipare per una tendinite al dito che sta compromettendo i suoi risultati in questo periodo. Secondo una nuova formula, che ora viene sperimentata in Francia, dopo i 5 blocchi della semifinale la gara viene sospesa per un'ora, e solo i 5 migliori fino a quel punto hanno diritto a continuare secondo un regolamento che prevede un tempo di perlustrazione dei blocchi e due turni da 3 minuti su ogni blocco. Purtroppo in finale nessun italiano era della partita. Infatti, dopo i primi 5 problemi del secondo turno, Lucio Giudici per una presa mancata (il top di un problema) risultava 9° in classifica generale, mentre la brava Giulia Giammarco, prima delle escluse alla finale, finiva la gara con un pur buono 6° posto assoluto. I finalisti, in sequenza serrata e ritmata dai DJ che sparavano musica a palla, si battevano per superare i problemi e vincere il cospicuo montepremi che prevedeva 20.000 FF. Tra le donne Elena Choumilova la spuntava per sei tentativi su Stephanie Bodet, terza la polacca Ivona Gronkiewisz, rientrata alle gare dopo la parentesi dell'anno scorso. In campo maschile una vera dimostrazione di talento per l'ucraino Serik Kazbekov che ha vinto superando tre passaggi al primo tentativo e uno al secondo. Mentre il campione russo Salavat Rakhmetov è risultato secondo, con tre passaggi riusciti. Una menzione particolare merita il fuoriclasse Jacky Godoffe che, a 43 anni e dagli open, si è piazzato terzo mettendo in fila una lunga serie di ben più giovani arrampicatori...
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