Campionato Italiano Giovanile Boulder 2023: oro per Elena Brunetti, Giovanni Bagnoli, Leonie Hofer e Sergio Bortolameotti
Dopo gli intrepidi climbers della Speed e della Lead, venerdì sera a San Martino di Castrozza è toccato ai ragnetti del Boulder. I 6 finalisti in gara hanno tentato di risolvere i 3 blocchi Boulder incitati dal caloroso pubblico rimasto anche in tarda serata a gustarsi le acrobazie degli U16.
Capacità, compostezza e sangue freddo hanno premiato i vincitori: da una parte il fiorentino Giovanni Bagnoli, figlio di Roberto tecnico della Nazionale Giovanile e apprezzato scrittore, e dall’altra la romana Elena Brunetti cresciuta sotto l’ala della campionessa conterranea Laura Rogora.
Il fiorentino Bagnoli è partito alla grande conquistando i primi due top e nell’ultimo blocco è stato l’unico ad agganciare la zona. 2 top e tre zone il risultato finale che gli è valso la vittoria su Gianluca Vighetti (Escape SSD) che ben si destreggia anche sulle rocce outdoor, e su Ivan Lazzarin (Rock Brescia ASD). Molto soddisfatto il neo campione Boulder ha commentato: "È stato bellissimo, fin dalla prima fase di gara. Sono riuscito a qualificarmi un po’ per fortuna, diciamo, con il sesto posto. In finale sono riuscito a ribaltare la situazione. Mi sono piaciuti tutti i blocchi, è stata davvero una bella gara. Domani avrò lo Speed, anche se non è una disciplina su cui punto molto, domenica invece ci sarà la Lead dove invece spero di fare molto bene".
In campo femminile la scena se l’è presa Elena Brunetti, unica finalista in grado di leggere il secondo blocco e raggiungere la zona. Secondo Boulder decisivo dunque, con l’altoatesina Bettina Dorfmann che deve arrendersi e mettersi al collo la medaglia d’argento ed Emma Gregorotti a salire sul terzo gradino del podio.
"Mi sono piaciuti molto i blocchi e mi sono divertita a gareggiare qui oggi, - ha commentato la neo campionessa italiana Brunetti-. Il più difficile per me è stato il secondo blocco, senza dubbio, gli altri erano più fattibili. Sono di Vitina, vicino a Roma, conterranea di Laura Rogora, che inizialmente mi ha allenato per un periodo. Sicuramente sogno di diventare una campionessa come lei un giorno! La seguo sempre e ci sentiamo alcune volte".
Sabato 20 maggio
Durante la seconda giornata tricolore al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza l’attenzione si è spostata sulla finalissima Boulder U18, ultima prova di giornata ai Campionati Italiani Giovanili di arrampicata sportiva.
I blocchi estremamente difficili da leggere hanno reso la sfida altamente coinvolgente, con il tifo del pubblico presente quasi a spingere in alto i climbers. La gara si è fatta subito interessante nel primo boulder, forse il più ostico di tutti, tanto che nemmeno il neo campione italiano Boulder U18 Sergio Bortolameotti del Parma Climbing è riuscito a interpretarlo. Nulla è perduto, perché il forte parmense ha "infiammato" le successive due pareti trovando sempre il top. Il "ragnetto" Tommaso Trombacco (Ragni Lecco) è riuscito a infilare soltanto un top, chiudendo la serie 1T 2Z 2 13 che gli è valsa il secondo posto, mentre al terzo posto si è piazzato Francesco Marchionni della Gollum Climbing Academy (1T 2Z 3 4). Sorrideva al termine della gara il giovane Bortolameotti, felice del suo titolo italiano: "I blocchi erano molto belli e mi sono piaciuti davvero. Il primo blocco era molto duro e non sono riuscito a farlo, ma negli altri mi sono sentito a mio agio e sono andato meglio raggiungendo il top. Io vengo da Parma, scalo da 7 anni alla palestra Stone Temple. L’anno scorso sono stato campione italiano Lead ad Arco e poi ho partecipato ai Mondiali Giovanili a Dallas, in Texas, dove sono riuscito ad entrare in semifinale. Domani ci sarà la Speed, che non è la mia preferita come disciplina, ma ci proverò sicuramente".
Leonie Hofer, un nome una garanzia, come una leonessa la giovane altoatesina dell’AVS Passeier, ha tirato fuori gli artigli nel momento cruciale dopo una qualifica poco brillante. Con una grinta indescrivibile ha messo a segno una performance davvero consistente centrando tutti i tre top, tenendo a bada la trentina Francesca Matuella dell’Arco Climbing. Infatti la vittoria si è decisa sul filo del rasoio e per una sola zona, la leonessa Hofer ha scalzato la trentina Matuella, seconda. Complimenti anche alla terza classificata, Stella Giacani (The Change Climbing) capace di concludere la prova con la serie 2T 3Z 3 8.
"La qualifica non era andata così bene, ma sono felice che in finale sia andata come volevo - ha commentato al termine della gara la neo campionessa Leonie Hofer. - Questi blocchi erano molto fisici, ma altrettanto belli. Il primo è stato il più difficile secondo me. L’anno scorso ho debuttato per la prima volta a Bressanone in Coppa Europa ed è stata un’esperienza fantastica. Qui al Campionato Italiano non sta andando bene come vorrei, ma domani è un altro giorno e proverò la Speed. A livello mondiale, una delle mie atlete preferite è Janja Garnbret".
Oggi ultimo atto a San Martino di Castrozza con le qualifiche Lead U16 e Boulder U20 al mattino, mentre le finali si svolgeranno in successione nel pomeriggio a partire dalle 16.30. A San Tomaso Agordino si attendono le qualifiche e finali Speed U18 a partire dalle 11.
Boulder
U16 Women
1 Elena Brunetti Climbing Side Roma 5t5z 6 6 (1) 2t3z 9 15 (1); 2 Bettina Dorfmann Avs Brixen 5t5z 7 5 (2) 2t2z 5 4 (2); 3 Emma Gregorotti King Rock Climbing Verona 4t5z 6 6 (5) 2t2z 5 5 (3)
U16 Men
1 Giovanni Bagnoli Crazy Center - E.T.S. Prato 4t4z 6 6 (6) 2t3z 2 6 (1); 2 Gianluca Vighetti Escape S.S.D. A R. L. 4t5z 11 12 (4) 2t2z 2 2 (2); 3 Ivan Lazzarini Rock Brescia Asd 4t5z 18 16 (5) 2t2z 4 4 (3)
Boulder U18 women
1 Hofer Leonie Avs Passeier 3t3z 7 5; 2 Matuella Francesca Arco Climbing 3t3z 7 6; 3 Giacani Stella The Change Climbing 2t3z 3 8
U18 men
1 Bortolameotti Sergio Parma Climbing 2t2z 4 4; 2 Trombacco Tommaso Ragni Lecco 1t2z 2 13; 3 Marchionni Francesco Gollum Climbing Academy 1t2z 3 4
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com