Ande Trail 2017, la corsa tra le montagne della Cordillera Blanca in Perù
20 agosto 2017. Una bella giornata di sole tra le imponenti montagne della Cordigliera Blanca, con partenza dalla piazza di Shilla (piccolo villaggio a 3000 metri nella regione dell'Ancash) sotto gli occhi incuriositi di molti abitanti del paese. Dopo i primi duecento metri di asfalto si passa subito allo sterrato fino all'abitato di Huaipan, in una cornice di vita di paese tra le caratteristiche case d'argilla.
Da qui in poi si abbandona la strada e si continua per sentieri tra campagna e boschi di eucalipto fino a prendere la seconda parte di salita che, costeggiando la costa dell'Huascaran, prende via via quota fino ai 4640 metri del rifugio Huascaran dove si apre la vista sull'immenso ghiacciaio del gigante peruviano e sulla vallata sottostante.
Qui un nutrito gruppo di ragazzi peruviani ha rincuorato i corridori, prima della lunga ed impegnativa discesa. Discesa molto tecnica nella prima parte, con tratti attrezzati con corde e catene sotto la supervisione di alcune guide alpine locali, e diversi tratti con contropendenza nella seconda parte.
Al termine della discesa, dopo una breve risalita immersi in un suggestivo bosco, il percorso continua fino a prendere la strada sterrata che porta alle laguna di Llanganuco. Strada che si abbandona dopo un paio di chilometri per prendere il sentiero “Maria Josefa” che, immerso nella vegetazione, porta fino alla laguna, punto turistico molto gettonato. Da qui si riprende la strada sterrata che in alcuni chilometri dapprima pianeggianti e poi in leggera salita porta fino alla salita finale per il rifugio Perù al Pisco (m 4675). Qui stanchezza e quota presentano il conto e gli ultimi 800 metri di dislivello sembrano interminabili, per fortuna confortati dalla bellezza del paesaggio dominato dal monte Pisco.
Il clima peruviano presenta delle forti escursioni termiche, con temperature vicine allo zero alla partenza (alle 6:30, all'alba) che salgono fino a 25° nelle ore centrali, sebbene la sensazione di calore sia esacerbata dalla canicola solare equatoriale. Le temperature scendono nuovamente nel pomeriggio ed il sopraggiungere del tramonto (alle 18,15 circa).
La gara come da pronostico è stata dominata da un corridore locale che oltre alle indubbie qualità atletiche aveva dalla sua l'acclimatamento che, date le quote, è fondamentale. Dopo una partenza controllata Jaime ha messo il turbo guadagnando circa un quarto d'ora nella seconda parte di salita, vantaggio che è andato poi via via a crescere fino all'arrivo. Dietro di lui Alva Wilder aveva concluso in 6h 08' ma è stato poi squalificato per una deviazione lungo il percorso di gara. Dietro di loro gli italiani (terzi e quarti) hanno fatto il possibile per raggiungere il terzo peruviano portando a casa un'ottima prestazione. Al femminile le prime due donne (peruviane) erano appaiate fino all'inizio della discesa dall'Huascaran, al termine della quale Haydee ha allungato fino al traguardo. Dietro di loro una giovane peruviana ha completato il terzetto davanti alle straniere con il sesto posto italiano.
La durezza del percorso ha fatto sì che diversi atleti giungessero al rifugio sotto un cielo stellato con le frontali a risalire il sentiero andino. Al rifugio la cena e le premiazioni hanno dato il giusto merito a tutti i finisher di questa edizione.
Classifiche
Maschile
1. Jaime Caldua 5:27:42
2. Sergio Quito 7:19:25
3. Yanez Borella 7:38:41
Femminile
1. Haydee Soto 7:43:24
2. Ruth Vega 8:01:00
3. Betsy Gamarra 8:33:51
Ande Trail 2017
Dal 8 al 24 agosto 2017 un gruppo di 25 persone sono partiti alla volta di Lima per prendere parte alla terza edizione di Ande Trail Perù. La gara è stata ideata dal ritorno di una spedizione alpinistica dal vicentino Antonio Pasqualotto, pioniere della corsa in montagna, che con l'aiuto di un team di appassionati di trail ha messo insieme una cordata italo-peruviana per dare vita ad una esperienza di grande portata.
Ande Trail si può considerare una delle corse in alta quota più alte al mondo. Lo sviluppo completo è di circa 40 Km complessivi, con dislivello positivo di 3.676 metri e un dislivello negativo di 2060 m. Il percorso si snoda sulle pendici del Monte Huascaran, toccando quota 4.700 m con il passaggio al rifugio Huascaran. La competizione prosegue verso il massiccio montuoso del Monte Pisco, fino a concludersi nel rifugio omonimo a quota 4.670 m.
Per i partecipanti italiani il viaggio di 17 giorni è stato pensata in funzione di far trascorrere un'esperienza di più ampio raggio, per godere della bellezza offerta dal paesaggio della Cordillera Blanca e per conoscere da vicino il lavoro in terra peruviana dell'operazione Mato Grosso, organizzazione italiana non-profit che opera in gran parte del Sud America per migliorare le condizioni di vita delle fasce bisognose della popolazione.
Un'idea che vuole aggiungere qualcosa in più ad una gara di corsa che per le sue caratteristiche tecniche si presenta già esclusiva ed unica. "Correre per l'essenziale" è il claim di questa manifestazione, che grazie alla corsa, vuole far vivere una esperienza che mira all'essenza delle cose, alla bontà e alla condivisione di valori sani e alla possibilità di trasformare la fatica in qualcosa di utile per gli altri.