Al via il Rock Master Festival 2014: grande arrampicata e spettacolo ad Arco
Per il 28° anno consecutivo il Rock Master scandisce il tempo come un metronomo ed è un rituale che si ripete: si migra verso Arco, verso le sue pareti di calcare, l'arrampicata fra gli olivi, l'obbligatorio gelato in centro guardando le vetrine, e il Lago di Garda che toglie il fiato ogni volta che lo si rivede. E si migra soprattutto verso quel bellissimo prato verde, all'inglese, ai piedi del Monte Colodri che circonda la parete del Climbing Stadium dove per alcuni giorni i migliori atleti del mondo si contenderanno quel titolo che non può mancare nel palmares di ogni campione.
Così, giovedì mattina, inizia il Rock Master Festival, con l'Open Internazionale della gara Lead e con quella nuova formula inventata un paio di anni fa che dà a tutti la possibilità di gareggiare per qualificarsi e lottare sabato contro i 6 più forti atleti ed atlete del momento, invitati in base alla Ranking Mondiale.
GARA LEAD. Ad accettare l'invito quest'anno sono stati il campione del mondo in carica Jakob Schubert, il due volte vincitore della Coppa del Mondo Lead Sachi Amma, il 7 volte vincitore del Rock Master Ramon Julian Puigblanque, il fortissimo sloveno Domen Skofic e la grande speranza azzurra, Stefano Ghisolfi. Loro gareggeranno quindi contro i migliori sei dell'Open Internazionale che ha oltre 50 iscritti tra cui spiccano gli italiani Francesco Vettorata, Marcello Bombardi e il giovane Stefano Carnati, tre atleti che non hanno bisogno di tante presentazioni.
In campo femminile invece le atlete da battere sabato saranno la due volte vincitrice della Coppa del Mondo Lead Mina Markovic, l'austriaca Magdalena Rock (3° nel Ranking Mondiale), la russa Dinara Fakritdinova, la francese Hélène Janicot, la russa Evgenia Malamid e la vicentina portacolori azzurra Jenny Lavarda (5°, 7°, 10° e 19° rispettivamente nel Ranking Mondiale). Loro incontreranno le migliori sei dell'Open di domani, che vedrà scendere in campo quasi 40 atlete, incluse le agguerrite francesi Alizée Dufraisse e Charlotte Durif, la “highlander” slovena Maja Vidmar, l'austriaca Christine Schranz, la statunitense Alex Puccio che insolitamente ha deciso di gareggiare anche con la corda, e il forte gruppo delle italiane trainato da Federica Mingolla, Andrea Ebner, Claudia Ghisolfi e Ilaria Scolaris. In tutto gli atleti e le atlete dell'Open rappresentano 21 nazioni, segno di quanto il Rock Master sia internazionale e sentito in tutto il mondo.
GARA BOULDER. Dopo le fatiche di giovedì il Festival continua venerdì con lo stesso sistema, ma con un'altra disciplina: il Boulder. Gli atleti di punta del Sint Roc Boulder Contest di domenica sono il tre volte Campione del Mondo Dimitrii Sharafutdinov, il vincitore della Coppa del Mondo Boulder 2012 Rustam Gelmanov, lo sloveno Jernej Kruder (medaglia d'argento nel recente Campionato del Mondo), e i fortissimi Rei Sugimoto e Jeremy Bonder. E ovviamente anche gli assi italiani Gabriele Moroni e Michael Piccolruaz, sempre capaci di dare grande spettacolo. In campo femminile invece ci saranno la vincitrice della Coppa del Mondo Boulder 2014 Akiyo Noguchi, la statunitense Alex Puccio (argento al recente Campionato del Mondo Boulder), e le fortissime atlete Fanny Gilbert, Katharina Saurwein e Petra Kingler, 8°, 9° e 10° rispettivamente nel World Ranking. Già questa lista dovrebbe far venire voglia di fare lo zaino e precipitarsi ad Arco, ma se a questo si aggiunge il fatto che dall'Open potrebbero arrivare altri quattro nomi di rilievo come Yulia Abramchuk, Annalisa De Marco o Damiano Capulli allora si capisce che l'appuntamento quest'anno è più importante che mai.
PARACLIMBING CUP. Ma non è finita qui. Venerdì infatti è in programma anche il Paraclimbing Cup, la disciplina che proprio ad Arco ha vissuto un momento indimenticabile: il primo Campionato del Mondo nel 2011. Da quella gara sono passati 3 anni importanti, il movimento ha continuato a crescere e il livello degli atleti sta diventando sempre più stellare. Lo spagnolo Urko Carmona Barandiaran e gli italiani Giulia Poggioli e Matteo Stefani sono solo tre esempi di atleti che ad Arco hanno sempre dato spettacolo e grandi emozioni...
ARCO ROCK LEGENDS. Parlando spettacolo e emozioni: venerdì sera al Casinò di Arco si apre il sipario sul IX Arco Rock Legends. L'Oscar dell'arrampicata sportiva vede nominato, per il La Sportiva Competition Award, lo spagnolo Urko Carmona Barandiaran accanto al giapponese Sachi Amma e il russo Dimitri Sharafudtinov. Mentre per il Salewa Rock Award ci saranno Alexander Megos, Adam Ondra e Muriel Sarkany. Prima però lo scrittore, scultore, alpinista e climber Mauro Corona riceverà il prestigioso Climbing Ambassador by Aquafil per il suo prezioso contribuito al movimento arrampicata. A consegnarlo sarà, con la sua solita verve, la giornalista Kay Rush e grazie anche a lei questa sarà sicuramente un'altra serata memorabile. Da concludersi degnamente al Climbing Village, che come sempre ospiterà tutte le migliori aziende di settore ma che quest'anno è stato spostato in centro all'Arco.
SPEED WORLD CUP. Sabato mattina si inizia presto, e velocemente. Ovvero con le qualifiche della IFSC Speed World Cup, la Coppa del Mondo di Velocità. I velocisti verticali affronteranno la (sempre uguale) prova di 15 metri in leggero strapiombo, cercando di battere ancora una volta il record del mondo, quell'incredibile 5.88 stabilito da Evgeny Vaitsekovsky a Xining nel 2012 e 7.85 di Julia Kaplina a Wujiang nel 2013. Questo inizio fulminate porta al momento della verità: la Semifinale Lead e poi la Finale. Dalla prima, chiamata anche “l'a-vista”, passano il turno soltanto i migliori 8, che hanno a disposizione 20 minuti di tempo per “lavorare” la via che affronteranno nella finale poche ore più tardi. Un vero tour du force per poter finalmente alzare al cielo il mitico Trofeo Rock Master!
BOULDER + DUELLO LEAD. Domenica invece è un susseguirsi di eventi a ritmo elevatissimo: prima scendono in campo i migliori boulderisti, maschile e femminile, per provare i difficilissimi boulder che affronteranno nel pomeriggio con l’esclusiva formula del KO System. In mezzo però ci saranno le fasi decisivi della Coppa del Mondo Speed ma anche il Duello, la gara riservato ai migliori otto atleti della classifica Rock Master Lead. Gli atleti voleranno verso l'alto su due vie uguali e paralleli di altissima difficoltà, e chi arriva più in alto nel minor tempo possibile vincerà. Una formula avvincente, inventata proprio qui ad Arco che per il 28° anno consecutivo si propone saldamente come punto di riferimento per l'arrampicata sportiva mondiale.
Per tutte le informazioni visitate: www.rockmasterfestival.com
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