A Falcade la seconda tappa del Circuito Quattro Valli
Mercoledì 16 febbraio è in programma la seconda gara scialpinistica valevole per il Trofeo Quattro Valli.
Tutto è pronto per la seconda tappa del Circuito Quattro Valli, che si svolgerà oggi, mercoledì 16 febbraio, a Falcade. Il Trofeo Quattro Valli ha preso il via la scorsa settimana a Ziano di Fiemme, lonnipresente Carlo Battel e Bice Bones del Team Altitude sono i vincitori della prima tappa. A battagliare con loro mercoledì prossimo sulle pista falcadina ci saranno anche gli atleti della Forestale, in primis il fortissimo Luciano Fontana, che cercherà a tutti i costi di fare sua la vittoria. Anche Ivano Molin al via, evidentemente la prima esperienza in conca ampezzana ha lasciato buone sensazioni. Il podio di Ziano, Battel, Riz, e Guadagnini, é avvertito, sarà una gara sul filo dei secondi. Il via sarà dato, alle ore 19.00, dalla partenza degli impianti davanti al hotel Molino. Lo scorso anno la partenza, era stata data in linea, ma il grande afflusso di partecipanti, aveva provocato qualche rallentamento sulle prime strettoie. Da qui la decisione di far partire, per questa edizione i concorrenti a cronometro, una gara contro il tempo, contro un ombra, o contro un lumicino che è partito qualche istante prima. Lo striscione darrivo, sarà posizionato nelle immediate vicinanze del Rifugio Dolomiti di Caverson, (nessuna differenza rispetto lo scorso anno). Il materiale obbligatorio per partecipare alla gara è quello classico da scialpinismo, con lampada frontale. Le iscrizioni si possono perfezionare sino alle ore 12.00 di mercoledì 16 febbraio presso il Consorzio Turistico Valle del Biois, telefono 0437 599068, fax 0437 599075. La quota di iscrizione è fissata a lire 25.000 e prevede: pacco gara, la spaghettata presso il rifugio Dolomiti e oggetto ricordo della manifestazione. Premiazioni ed estrazioni dei numerosi premi in palio, presso il rifugio. "Questa è la quinta edizione - ci fa sapere Patrizio Deola promotore della manifestazione - siamo stati tra i primi a portare sulle nostre piste queste gare, la prima in assoluta è la Sellaronda, che tutti conosciamo, ma poi ci siamo noi. Il successo di queste passeggiate - continua Deola - è che sono aperte a tutti, e soprattutto sono alla portata di tutti. Una cosa è preparare le gare classiche di scialpinismo, le maratone con gli sci, materiali, allenamenti lunghi, specifici e tanto tempo libero, unaltra è allenarsi per gare di 30-40 minuti. Sono daccordo, questo non è lo scialpinismo vero, ma si avvicina di molto, gli sci sono gli stessi, la fatica cé, e la soddisfazione è grande ugualmente." |
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