Stefano Ghisolfi, Niccolò Ceria e Gabriele Moroni: top performance in falesia e sui boulder
Stefano Ghisolfi sale Underground 9a ad Arco, mentre a Champorcher Niccolò Ceria e Gabriele Moroni hanno liberato, rispettivamente, i boulder Gliese 581 8B+ e Minorenni a carico 8B.
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Stefano Ghisolfi su Underground 9a ad Arco
archivio Stefano Ghisolfi
Belle realizzazioni in falesia e sui massi per Stefano Ghisolfi, Niccolò Ceria e Gabriele Moroni, tre dei più forti climbers italiani del momento. Ad Arco questo weekend Ghisolfi ha ripetuto Underground, la via aperta dal fortissimo gardenese Manfred Stuffer a Massone nel 1998 e con una storia del tutto particolare: inizialmente gradata 8c+, dopo le ripetizioni di Yuji Hirayama, Tomas Mrazek e Christian Bindhammer il grado si è alzato e si è assestato a 9a.
A Champorcher in Valle d'Aosta invece Gabriele Moroni ha liberato un progetto che ora si chiama Minorenni a carico. "Questo boulder è molto di dita e specifico e ha una delle tacche più piccole che io abbia mai tenuto" racconta Moroni per descrivere il suo nuovo boulder di 8B. Non molto distante da questo masso Niccolò Ceria è riuscito a chiudere l'uscita diretta del suo boulder Zarmina, liberato nel 2013. Per i nuovi momenti Ceria propone 8B+, suggerendo il nome Gliese 581.
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