Spéléologie, nuova via di più tiri nel massiccio di Caiat, Marocco
Nonostante il Marocco sia particolarmente noto nel mondo dell’arrampicata per le sue splendide gole di Todra e Taghia, volevamo crecare altre aree meno conosciute. Così abbiamo deciso di trascorrere un po’ di tempo al Nord per arrampicare ed aprire una nuova via di più tiri. La ricerca effettuata su internet sul massiccio di Caiat non ha fornito molti risultati riguardanti la quantità di vie, così ci aspettavamo un sacco di roccia vergine e belle linee. Siamo rimasti sorpresi di scoprire che una marea di vie (falesia ma anche vie di più tiri) sono già spittate e aspettano solo che i climbers vengano per arrampicarle!
Dopo alcuni giorni passati ad esplorare la regione abbiamo individuato una linea logica e così, nuovamente pieni d’energia, ci siamo lanciati per l’apertura. Purtroppo il meteo non è stato nostro alleato ed al posto del sole siamo stati investiti da tre giorni di tempesta con forti piogge. Costretti a rinchiuderci nel nostro piccolo furgone pensando al nostro progetto che si stava letteralmente inzuppando d'acqua.
Quattro giorni più tardi la pioggia è diminuita lentamente. Stanchi per la lunga attesa, abbiamo deciso di installare una prima corda fissa sul primo tiro già presente, chiamato Staby Wielblad. La parete grondava d’acqua, facendoci sentire come gli speleologi che fanno canyoning. La giornata è stata divertente, nonostante la vana attesa di un po’ di sole per asciugare la roccia. Sole che si è fatto vivo nei giorni seguenti permettendoci di aprire quattro tiri su calcare perfetto, offrendo per altri climbers una linea con vari stili d’arrampicata.
Ringraziamo il nostro partner STILE ALPINO per il suo sostegno.
di Jasmin Biller e Armando Bodeo
Maggiori informazioni sul nostro blog www.liberte-verticale.com/
SCHEDA: Spéléologie, montagne del Rif, massiccio di Caiat, Marocco
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