Seb Bouin libera 'El Gran Cabrón', la via più difficile della Cina
Seb Bouin è attualmente in Cina, dove ha velocemente chiuso El Gran Cabrón nella grotta di Shegeng, nella contea di Fengshan, Guangxi, nel sud del paese. Il francese ha proposto il grado 9b per questa via. Il progetto, spittato da David Gambús, è ora la via più difficile della Cina, superando The Clinic di Edu Marin a Shangfang e la sua spettacolare multipitch di 450m Valhalla al Grande Arco di Getu, entrambe gradate 9a+. Tutte e tre le vie sono ancora da ripetere, quindi i gradi restano in attesa di conferma.
La grotta di Shegeng è stata scoperta solo di recente dagli arrampicatori locali che, insieme a climber come Toni Arbones, David Gambús, Dani Andrada e Jonatan Flor, hanno rapidamente aperto una serie di vie e progetti di difficoltà media e alta.
Dopo il successo, Bouin ha raccontato: "All’inizio non riuscivo a capire come fare tutti i passaggi. L’arrampicata qui è incredibilmente complessa, con tantissime soluzioni da scoprire. Sono rimasto colpito dalla qualità della roccia e dallo stile di movimento della via. È davvero bellissima e super divertente da scalare! Le sequenze chiave delle pinze e movimenti molto fisici — proprio quello che mi piace! La via inizia con un 7c+/8a, seguito da un boulder di 7B+, poi un buon riposo con incastro di ginocchio. Dopodiché arriva il crux: un boulder di 8A/+ con movimenti fantastici su prese verticali e pinze — fatto apposta per me! Poi c’è un riposo decente che porta a un boulder complicato di 7B+/c, dove sono caduto circa 5 volte per errori su piccoli dettagli. Infine, si chiude con un boulder di 7A+, dove sono caduto una volta prima di agguantare la presa finale."
Questo è il primo viaggio di Bouin in Cina. Ha dichiarato: "È un’esperienza incredibile trovare un progetto del genere e mettermi alla prova in un contesto come questo. La Cina non lascia nessuno indifferente — sento che questo viaggio mi sta aprendo la mente in tantissimi modi. La distanza, la cultura così diversa e questo nuovo stile di vita mi disorientano tanto quanto mi affascinano."