Poggio Umbricchio, boulder di classe in Abruzzo
Per circa due anni abbiamo girato in lungo e in largo la parte alta della Val Vomano, aprendo tanti blocchi in aree che poi venivano puntualmente abbandonate perché le possibilità di espansione erano pressoché nulle e perché i massi erano spesso su aree scoscese ed esposte a nord dentro gelidi boschi di faggi.
Finalmente con Poggio Umbricchio trovammo la pace dei sensi: un sito di arrampicata pianeggiante con sole e ombra e tanti blocchi concentrati in settori a poche centinai di metri di distanza.
"…la scoperta dell’area risale al 2001, quando in poco più di due mesi io e mi moglie Elsa Olivieri aprimmo una ventina di blocchi tra cui “8 Febbraio”, il primo blocco di Poggio Umbricchio…"
L’area di arrampicata oggi conta circa 200 passaggi su una arenaria compatta dalla grana fine e dalle forme spesso arrotondate. Una roccia che ricorda quella della bellissima di Meschia (AP) , la mecca del boulder italiano.
L’area è esposta a sud ed è l’unico sito boulder della zona dove si scala anche d’inverno oltre che nelle mezze stagioni. D’estate, invece, è comunque possibile scalare ma nei settori all’ombra e nel tardo pomeriggio. Nel 2012 è stato ceduto il bosco che “ombreggiava” gran parte dell’area boulder, per il taglio della legna. Solo dal 2014 è stata ripristinata e resa di nuovo agibile l’intera area boulder di Poggio Umbricchio, grazie anche al prezioso aiuto di appassionati arrampicatori del teramano.
di Luca Parisse