Monte d'Oro in Sicilia: Flaccavento e Latina trovano la loro Libertà incondizionata

Massimo Flaccavento e Arturo Latina hanno aperto Libertà incondizionata (7a, 110m), una nuova via sulla solare parete sud del Monte d'Oro nel cuore delle Madonie in Sicilia. Il report di Latina e la scheda della nuova via, con in più anche la scheda di Onore al tuo dono (7a, 250m), la via aperta da Flaccavento e Giuseppe Barbagallo sull’anticima di Pizzo della Sella, Monte Gallo.
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Libertà incondizionata, Monte d’Oro, Sicilia: Massimo Flaccavento in apertura sul primo tiro
arch. Flaccavento - Latina
Dopo la pioggia quasi incessante degli ultimi mesi, finalmente in Sicilia si apre una finestra di bel tempo che ci permette di ripetere, in tre giorni, quattro bellissime vie nelle zone del palermitano. Così proprio durante l’ultima salita sul Monte d'Oro, fermi in una sosta aerea, siamo rapiti dal fascino di una placca, alla destra di un diedro, già conosciuto per la via classica di Alessandro Gogna, "L’oro dei tuareg" del 1984 (probabilmente la prima linea dell’intera montagna).

Quello che già da terra avevamo deciso sarebbe stato il nostro prossimo progetto, è sancito "in quota" con una stretta di mano. I nostri occhi non cadono sul punto più debole della parete, ma è il grigio e compatto muro il nostro oggetto del desiderio. Desiderio che portiamo con noi in rientro verso casa.

La nostra vacanza spensierata finisce qui per il momento ma il richiamo della roccia è cosi forte che esattamente una settimana dopo ci ritroviamo di nuovo a Collesano per dare vita alle nostre fantasticherie.

E’ la nostra libertà quasi forzata, ma, allo stesso tempo tanto desiderata, a permetterci di tornare subito sul posto ed aprire questa meravigliosa via sul Monte d'Oro. Incondizionato è pure il modo di affrontare le nostre piccole grandi avventure, in un territorio come la Sicilia che non smette mai di offrirci qualcosa, anzi più che qualcosa, ci regala la fortuna di sognare e nutrirsi di belle avventure anche vicino casa. Incondizionato e libero è lo stile di vita che vorremmo, ed a dirla tutta in queste occasioni riusciamo in pieno nei nostri modi di pensare e vivere la vita.

Il 30 marzo, all’alba, iniziamo il breve avvicinamento, circa mezz’ora e siamo all’attacco della parete con gli zaini pieni del necessario, pronti per l’apertura dal basso.

Massimo apre in libera tutti e 4 i tiri della via, per uno sviluppo di 110 metri, mediante l’uso di trapano, cliff e della normale ferraglia. Questi sono i mezzi per progredire sulla roccia, roccia che definirla ottima sarebbe davvero semplicistico. Si tratta di un superbo calcare grigio e compatto, dalla solidità rasserenante, cosa che in altre vie della stessa porzione di parete non abbiamo assolutamente trovato. Il primo tiro, 6b, il più semplice della via, passa in fretta ed è superando l’ultima pancia strapiombante che ci troviamo alla prima sosta in comune con "L’oro dei tuareg" ed "E le stelle stanno a guardare", quest’ultima aperta nel 2006 dallo stesso Massimo.

Ora traversiamo leggermente a destra e sopra di noi viaggiamo tra le due vie sopracitate, lungo la porzione di placca completamente libera che ci eravamo prefissati di scalare. Il secondo e terzo tiro, rispettivamente 7a e 6c+, prevedono un’arrampicata attenta e precisa, soprattutto quando in apertura è solo la tenuta di un cliff, appeso chissà a quale goccia, concrezione o tacca modellata nel tempo, a determinarne un volo.

Dedichiamo il secondo giorno d’apertura per l’ultimo e delicato tiro che ci impegnerà non poco. Arriviamo in cima, felici per la nostra prima via aperta insieme. Godiamo del panorama circostante, il tempo di una foto e siamo subito in discesa in doppia per la esigua pulizia della parete.

La via è stata liberata da Massimo Flaccavento in compagnia di Arturo Latina il 19/04/2015. Quindi a poche settimane dall’apertura torniamo nuovamente a Collesano. Questa volta raggiungere Palermo e provincia diventa un viaggio ancora più lungo. Solo pochi giorni prima una frana investe letteralmente un viadotto sull’autostrada A19 Catania-Palermo. Uno dei piloni cede e la Sicilia rimane divisa in due chissà ancora per quanto tempo.

L’arrampicata è esaltante, tecnica, d’equilibrio e vedere il mio socio muoversi in armonia metro per metro, dove in apertura si è tanto sudati per conquistare ogni piccolo passo, può solo riempirmi di euforia.

Un abbraccio in cima e poi subito giù, brinderemo con una birra al bar, parlando dei nostri nuovi progetti e dei futuri sogni in terre "lontane".

Grazie a Massimo per le avventure ed esperienze passate insieme ma, soprattutto, per la sua amicizia leale e pura come poche.

Buone scalate a tutti da Arturo e Massimo.


SCHEDA: Libertà incondizionata, Monte d'Oro, Sicilia


SCHEDA: Onore al tuo dono, Pizzo della Sella, Monte Gallo




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