Luca Boldrini da 8c in giornata al Covolo
La falesia è sempre stata una componente della mia preparazione sportiva sin da quando ho iniziato a praticare l’arrampicata, nonostante Ferrara sia una città di pianura, forse la più distante dalle falesie.
Negli ultimi anni con l’intensificarsi degli impegni agonistici mi sono dedicato quasi esclusivamente alla preparazione delle competizioni sportive, tralasciando le uscite in falesia. Soprattutto quelle in falesie di livello, tranne un paio di uscite a Ceredo, dove tra l’altro conto di tornare a breve.
Era dall’estate del 2020, da quando ho salito l'8a La grotta alla falesia di Lumignano, che non mi cimentavo su vie di una certa difficoltà. Questa stagione agonistica è stata ricca di traguardi importanti, come il titolo di Campione Italiano Giovanile Boulder e la vittoria dell’ultima tappa di Coppa Italia Boulder a Bergamo, e appena ho potuto sono tornato in falesia. Ho scelto il Covolo, dove ero già stato una volta ed un posto fantastico. Ho deciso di provare La vida nomada: quel giorno mi sentivo molto in forma ma non mi sarei aspettato di salire in così pochi giri questo magnifico tiro.
di Luca Boldrini