Jernej Kruder ripete Dreamtime a Cresciano, il suo sogno
Uno dei climber più eclettici e versatili, lo sloveno Jernej Kruder, ha ripetuto quello che può soltanto essere descritto come uno dei - se non il - boulder più famoso al mondo, Dreamtime.
Situato a Cresciano in Svizzera e salito per la prima volta da Fred Nicole nel novembre del 2000, il blocco era stato celebrato come il primo 8C al mondo. Nei suoi quasi 20 anni di storia praticamente tutta l’élite mondiale ha intrapreso il "pellegrinaggio" in Svizzera per ripetere questo blocco, come il 28enne Kruder che aveva iniziato a provare la sequenza un anno e mezzo fa. In quell’occasione era caduto due volte dall’ultima presa, poi il sogno si è trasformato in un mezzo incubo finché l’altro giorno sia la sua forma sia le condizioni di Dreamtime sono state perfette.
L’importanza di Dreamtime nell’immaginario collettivo dei climber non può essere sottovalutata e la ripetizione è una tappa fondamentale anche per Kruder, che ci ha raccontato "Dreamtime è probabilmente la linea più bella e iconica del pianeta. E salire questo blocco era uno dei miei sogni fin dall’infanzia."
Come accennato, Kruder è uno di quei pochi atleti che possono eccellere in numerose discipline. Un feroce avversario nelle competizioni d'arrampicata, nel 2018 ha vinto la Coppa del Mondo Boulder, mentre su roccia si è aggiudicato la prima ripetizione della famosa Deep Water Solo di Chris Sharma, Es Pontas, sull'isola di Maiorca. Ha al suo attivo difficili e pericolose vie d’arrampicata trad come Gaia sul gritstone inglese, e ultimamente anche vie di più tiri fino all' 8b+, ripetizioni su El Capitan in Yosemite, sul granito del Monte Bianco. E chi più ne ha, più ne metta.
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