Hannes Puman sale The Nose in libera tramite la variante Schnaz

Arrampicando con lo scozzese Jamie Lowther, il climber svedese Hannes Puman ha ripetuto in libera 'The Nose' su El Capitan nello Yosemite attraverso quella che è conosciuta come la variante Schnaz.
1 / 7
Hannes Puman e Jamie Lowther su 'The Nose' in libera lungo la variante 'Schnaz' su El Capitan in Yosemite, dicembre 2024
Hannes Puman

Durante la sua prima visita nella Yosemite valley, il ventiseienne svedese Hannes Puman ha effettuato una straordinaria salita in libera di The Nose su El Capitan tramite quella che è nota come la Schnaz Variation. Questa sezione evita il famoso tiro del Changing Corners, considerato da molti il tiro chiave dell'intera big wall, e, invece, procede verso sinistra superando una serie di piccole tacche ben distanti prima di ricollegarsi al resto della via.

Stando alle prime ricerche, questa sezione è stata spittata da Brooke Sandahl e Dave Schultz nei loro sforzi di liberare The Nose nel 1992, un anno prima della storica prima salita in libera di Lynn Hill e scartata dalla statunitense perché le prese erano troppo distanti per lei. È probabilmente la prima volta che questa sezione boulderosa, nota anche come Brooke's variation, viene salita in libera, nonostante i tentativi di alcuni dei migliori specialisti dello Yosemite.

Arrampicando con lo scozzese Jamie Lowther, Puman ha trascorso 6 giorni in parete per la sua salita in libera, che è arrivata dopo una corsa fino al Dolt Tower ed una sessione sia sulla Schnaz che sui Changing Corners. Vale la pena notare che prima della salita, Puman ha trascorso 5 giorni salendo in libera Freerider con il connazionale Jakob Östman, e si è riposato solo 2 giorni prima di The Nose.

Parlandoci velocemente dall'aeroporto durante il ritorno a casa, Puman ha spiegato che aveva in mente sia Changing Corners che Schnaz Variation. "Volevo fare entrambi, ma il Great Roof era bagnato e c'ho messo un po', quindi non ho avuto tempo. Era bello fare la prima salita di un vecchio progetto, persino Lynn Hill scrive di averci provato nel suo libro. Voglio tornare e fare i Corners. È incredibile!" Quanto al grado, ha affermato "è difficile dirlo, ero così stanco lassù, e i gradi variano molto a seconda di dove ti trovi. Ma se riesci a fare grandi movimenti su piccole e affilate tacche, non è poi così male".

Ulteriori dettagli seguiranno a tempo debito.

 
 
 
View this post on Instagram

A post shared by Hannes Puman (@hannespuman)

Itinerari correlati




News correlate
Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Scarpone da alpinismo Aequilibrium Top GTX Man
Scarpone da alpinismo per salite veloci su terreni misti ed utilizzi a media quota.
SCARPA Arpia - scarpette arrampicata
Scarpette arrampicata comode e versatili.
Ferrino Extreme 2 - tenda ultraleggera d’alta quota
Ferrino Extreme 2 è la più leggera tenda d’alta quota presente sul mercato.
Vite da ghiaccio CAMP Rocket
Chiodo da ghiaccio di alto livello, ideale sia per alpinismo sia per cascate.
Petzl Vasak -  ramponi 12 punte alpinismo classico
Ramponi in acciaio Petzl per l’alpinismo classico.
SCOTT Pure Tour 100 - sci da scialpinismo e freeride
Nuovissimi sci SCOTT, leggeri per lo scialpinismo e modellati per il freeride.
Vedi i prodotti