Giorgia Tesio e Simone Raina da 8B boulder con Fortunadrago a Varazze
Fortunadrago è il nome del drago che salva miracolosamente dal Nulla il protagonista della Storia Infinita, il libro capolavoro di Michael Ende, uno di quei libri assolutamente da leggere. Ma Fortunadrago è anche il nome di uno degli storici boulder di Varazze, anzi, il primo 8B blocco della zona liberato anni fa dal local Christian Core, che domenica scorsa è stato salito non una, ma ben due volte.
Il primo a riuscirci è stato il 33enne Simone Raina che dopo anni di oblio ha riportato il masso al suo splendore originale, mentre pochi minuti dopo è stata la volta di Giorgia Tesio che, cosi facendo, si aggiudica il suo primo boulder da 8B. I due si sono aiutati a vicenda, il tallonaggio suggerito da Giorgia è stato provvidenziale per Simone, mentre la sua salita le ha dato la leggerezza giusta per salvarsi miracolosamente dalla forza di gravità. Bella storia.
Fortunadrago di Giorgia Tesio
All’inizio del 2018 mi sono fatta una promessa, posta un grande obiettivo, fare il mio primo 8B di blocco. Tuttavia nel corso dell’anno e della stagione agonistica, questo pensiero è passato in secondo piano: novembre e dicembre sono i mesi che posso dedicare alla roccia, ma quest’anno il tempo non ha sicuramente aiutato.
Domenica scorsa un raggio di sole ha spinto me e un mio amico, Andrea Paleni, a scendere in Liguria, a Varazze; non avevo particolari progetti e ho passato una bellissima mattinata godendomi il piacere di essere tornata alla roccia, finché nel tardo pomeriggio è arrivato Simone, che stava provando Fortunadrago, linea che avevo visto tante volte sfogliando la guida, ma che mi era sempre parsa troppo dura. Simone è stato cruciale in questo senso, non solo per il sostegno, ma proprio perché ha creduto nelle mie possibilità spingendomi a provarlo. Dopo un paio di giri ho trovato la soluzione a me più congeniale, ma continuavo a cadere alla fine, abbiamo scalato il più possibile, ma alla fine il buio e la stanchezza ci hanno vinto.
La settimana dopo ogni giorno ci ripensavo, ma non contavo di tornarci nel weekend per via dello studio, questa volta cruciale sono stati Andrea e Federico, che mi hanno invitato e in poco tempo ogni riluttanza è stata abbandonata: condizioni perfette, compagnia ideale e tanta voglia di scalare, non potevo chiedere di più.
Dopo aver scalato un po’ con loro da Alphacentauri, sono scesa poco sotto al mio progetto: non vedevo l’ora di provarlo, ero eccitata e anche agitata, perché sapevo che potevo farlo e volevo farlo. Nel frattempo era arrivato anche Simone, al quale avevo mandato un messaggio la mattina, e quando, dopo vari tentativi in cui mi sono trovata in difficoltà e il morale non era più altissimo, Simone ha fatto il blocco qualcosa in me si è sbloccato: ero felice e leggera, senza paranoie o ansie. Così sono ripartita, ridevo ancora per le battute dei miei amici, che erano lì per me e allo stesso tempo ero più determinata che mai. I movimenti venivano uno dopo l’altro e in un attimo mi sono ritrovata in cima, sulla cima del primo 8B di Varazze, nonché il mio primo 8B, e nonché la prima salita femminile, poco dopo un mio carissimo amico.
Sono felice e soddisfatta, ho portato a termine la promessa fatta a me stessa. Ma come ogni cosa, senza amici e senza passione non ci sarei mai riuscita, quindi grazie Simone, Silvia, Andrea e Federico per esserci stati e aver condiviso la mia gioia.
Giorgia ringrazia E9, Climbing Technology, S.C.A.R.P.A.