Gabriele Moroni libera Trofeo dell’Adriatico, un nuovo 9a+ ad Arco
Gabriele Moroni ha liberato il 9a+ di Trofeo dell’Adriatico ad Arco. Situato vicino al Bus de La Stria su uno dei balconi più panoramici della valle, la via era stata chiodata originariamente da David Lama che durante una Coppa del Mondo a Chamonix di oltre 10 anni fa aveva consigliato a Moroni di tentarla.
Lama in quel periodo stava lasciando il mondo delle gare, aveva appena salito Bellavista sulla Cima Ovest delle Tre Cime di Lavaredo e la Voie Petit sul Gran Capucin, e aveva quindi iniziato il percorso che in pochi anni l’avrebbe reso uno dei più forti alpinisti di tutti i tempi (ricordiamo la prima libera della Via del Compressore sul Cerro Torre nel 2012 e la prima salita in solitaria del Lunag Ri in Tibet nel 2018, per citare soltanto due delle sue straordinarie salite), prima dell’incidente mortale nel 2019 sullo Howse Peak in Canada insieme a Hansjörg Auer e Jess Roskelley.
In tutti questi anni Moroni non aveva mai dimenticato il consiglio di Lama e, dopo il primo lockdown nel 2020, il 34enne ha dato un’occhiata. Dopo aver pulita per bene la linea ha iniziato con i tentativi, raccontando sul suo account Instagram che "La qualità della roccia e dei movimenti è eccezionale e tutte le prese sono lì a malapena, rendendola una grande e difficile sfida. In più, la via parte da una cengia di cui si sente l'esposizione sopra la bellissima valle di Arco! Il processo di questo progetto ha avuto molte fasi, alti e bassi, amore e odio, che sono durati quasi due stagioni."
La via è alta una ventina di metri con un difficile passo chiave dopo circa 15 metri. Moroni l’ha tentata assiduamente la primavera scorsa pensando di essere vicino alla rotpunkt, ma anche gli ultimi metri si sono rivelati ostici e la libera è arrivata finalmente lunedì scorso.
Se la proposta del grado di 9a+ fosse confermata, sarebbe la sua prima salita più difficile finora, e arriva dopo le ripetizioni dei 9a+ di Naturalmente a San Rocchino, Camaiore (2021), Demencia Senil a Margalef (2019) e Goldrake a Cornalba (2014). In ogni caso secondo Moroni si tratta della "migliore via difficile della zona" e quindi anche un degno ricordo di Lama che proprio ad Arco aveva trascorso molto del suo tempo verticale.
Link: FB Gabriele Moroni, Petzl, SCARPA, E9, Friction Labs