Eva Hammelmüller e Cesar Grosso a Massone scalano Underground
Sabato 15 maggio una delle vie più fisiche di Arco, la celebre Underground nella falesia di Massone, è stata ripetuta dalla 20enne climber austriaca Eva Hammelmüller. Liberata nel 1998 da Manfred Stuffer, negli anni la linea ultra strapiombante si è attestata come uno dei test più ambiti per l'alto livello, una sorte di rito di passaggio per i più forti climber internazionali, con movimenti particolarmente intensi.
L'estate scorsa Laura Rogora si era aggiudicata la prima femminile, e adesso anche Hammelmüller ne è venuta a capo, dopo soli 11 tentativi sparsi su 4 giornate. Il successo arriva dopo l'8c+ Tunnelblick a Achleiten nel novembre del 2020 e, sempre in zona Arco in una settimana nell'autunno scorso, le vie Zero tolleranza (8c), Terra piatta (8b+/8c), Riflessi (8b+), Supermaratona (8b+), I Riflessi del Rosso (8b+) e Maratona (8b).
Domenica anche Cesar Grosso ha salito Underground. Il climber brasiliano vive ad Arco dal 2013 e l'anno scorso aveva chiuso poco più a sinistra, nello stesso settore del Pueblo, Pure Dreaming, il suo primo 9a. Il programma era quello di provare Reini's Vibes, ma la via era bagnata così ha deciso di rimettere la mani su Underground, per ripassare i movimenti che non provava da novembre scorso. "Sono partito e contro ogni aspettativa l'ho fatto!" ci ha raccontato il 37enne. "Chiuderlo al primo giro dell'anno, dopo averlo provato tanto in passato, beh, non me lo aspettavo per niente!"
SCHEDA: Massone, Arco