Escaladores seriales - la partenza per l'Argentina

Lasciando indietro solo i dubbi, Giulio Iannece e Sofia Seghetti stanno per partire alla scoperta dei luoghi di arrampicata più belli dell’Argentina.
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Giulio Iannece e Sofia Seghetti, in partenza per l'Argentina
Giulio Iannece, Sofia Seghetti

Lascio tutto e parto per l’America! … No, scherzo, se pensavate di leggere una di quelle storie, mi dispiace deludervi ma ormai il web ne è pieno, e noi non ne saremo gli ennesimi protagonisti. Non mi fraintendete, sono storie bellissime, ricche di speranze di sogni, ma spesso ci si dimentica che si può vivere un sogno senza dover necessariamente abbandonare quanto si è conquistato, ma magari lo si può portare con sé, durante ogni passo, come una spinta costante, questa è quel genere di storia. Una storia d’amore: amore per le proprie passioni, per i propri amici, per la propria famiglia e per la voglia incontrollata di scoperta.

Tutto inizia a dicembre del 2015 e andrà avanti, senza dubbio, per sempre. Un gruppo più o meno di 20 persone, in costante espansione, conosciutesi in uno stivale, con nazionalità distinte, la storia che vi racconteremo, narrata da due e vissuta da dieci, è una celebrazione di quanto questo gruppo ha fatto in un solo anno, è la dimostrazione che la vita è imprevedibile, che le cose belle arrivano basta saper aspettare, che se c’è la volontà, la distanza non conta. Tranquilli, non è un articolo pieno di frasi fatte... (forse), è un racconto, che durerà un mese e mezzo, ma che è parte di un fantastico, e ancora incompleto quadro, pieno di colori.

Metà argentini, metà italiani, con passioni e obiettivi diversi, che l’arrampicata, come un collante ha tenuto insieme. In dodici mesi gli italiani sono diventati un pò argentini e gli argentini un pò italiani. Tra un buon mate e una ricca parmigiana di melanzane, nasceva il gruppo degli "Arrampicatori seriali". Questa avventura, così come il nome del progetto "Escaladores Seriales" è dedicato a loro, un gruppo bizzarro che ogni domenica sfidava il clima, il sonno, e le curve della costiera Amalfitana, per arrampicare, divertirsi e stare insieme.

Durante queste "Domeniche di scalata" incontro Giulio. In breve tempo nasce "Anima Migrante", un gioco di storie, con me come protagonista: "un’anima migrante alla ricerca di un fratello perduto nel mondo", creato per divertirsi. In seguito diventa una via di arrampicata in una delle falesie più belle della Campania: Capo D’Orso, per portarci, senza rendercene conto, a creare un logo, delle maglie e un blog.

Io sono Sofia, ho 26 anni, argentina, architetta, pittrice e anima migrante, che grazie ad un progetto di scambio con l’università di Salerno, ho avuto la fortuna di incontrare il più fantastico gruppo di pazzi d’Italia. Lui invece è Giulio, 29 anni, italiano, grafico e web designer, nerd con la passione per le cose da nerd. Un'architetta e un grafico, che hanno dato vita ad un universo di bizzarra creatività. Loro, sono gli arrampicatori seriali, la nostra ispirazione, insieme, siamo un gruppo di amanti della gioia e delle cose belle.

Questo è il progetto: "Escaladores Seriales", un mese e mezzo in Argentina, alla ricerca di fantastici posti per arrampicare, scoprire e divertirsi. Chi vi scrive sono un pò io (Sofia) e un pò Giulio, quello che leggete, però, è il pensiero di tutti, che lega entrambi, e ci spinge avanti. Tutto suona perfetto, lineare, finito, ma non è così, questa "avventura" è nel pieno della sua produzione, ha solo passato le fasi iniziali, e deve ancora realmente iniziare.

Tutto prenderà il via il 13 dicembre, quando io e Giulio ci rincontreremo in Argentina, (io sono tornata il 1 dicembre), in Cordoba, per partire alla volta della catena montuosa chiamata "Sierras Chicas", qui inizierà la nostra avventura esplorativa, partendo da famosi luoghi di scalata locale: Capilla del Monte, Los Gigantes etc.. In seguito, passeremo le vacanze di Natale nel mio paesino, a poche ore da Cordoba, per poi partire i primi di gennaio direzione sud. Terra infinita, carica di meraviglie, il sud dell’argentina ha tutto: laghi, montagne, pioggia, neve, pianura, deserto e amici, tanti amici, che si aggiungeranno al gruppo per vivere questa esperienza fantastica.

Partiremo alla volta del Bariloche, un "tranquillo" viaggetto di 32 ore, per raggiungere uno dei posti di arrampicata più interessanti del Sud, passando per tre luoghi: Piedras Blancas nel Cerro Otto, Valle del Frey nel Cerro Catedral e Valle Encantado. Equipaggiati con tende, sacchi a pelo, cibo, e tanta, tanta voglia di scoperta, continueremo a scendere, per arrivare al "Bolson", un posto caratterizzato dalla sua atmosfera tranquilla, carica di energia, pieno di persone che cercano un contatto profondo con la natura, in questo luogo raccoglieremo tutte le forze necessarie per l’ultima tappa: Piedra Parada. La Piedra, è stata resa famosa dal petzl roctrip del 2012, che ha mostrato le incredibili potenzialità di questo luogo, e la magia pura che vi è racchiusa.

Chi vi scrive non è un gruppo di "Top" alla ricerca del grado, e di certo non ci sarà nessun video con fantastiche ascese tecniche, mi dispiace, ma noi vogliamo raccontarvi una normale avventura, dando risalto ai luoghi, alle persone, alla cultura, nella speranza di ispirarvi a compiere la vostra, non è stato facile organizzare tutto, siamo freelance alla ricerca di un posto nel mondo, ragazzi e ragazze, climbers, amici, pronti a vivere un’esperienza, che sicuramente ci segnerà. Condivideremo tutto quello che c’è da condividere, e racconteremo tutto quello che vale la pena raccontare.

La nostra prima avventura social, arricchita dal supporto di amici, come: Planetmountain.com che ha voluto prestarci un pò della sua voce, E9 che ha voluto farci vestire bene per non fare brutte figure, 8bplus che ci ha presentato due nuovi amici, mangiatori di magnesite e Stammece Accort che ci permette di portare non solo nel cuore, ma anche fisicamente addosso, un pò del sud Italia. Una piccola fantastica e normale avventura, con protagonisti supereroi senza poteri, che potete seguire qui su PlanetMountain, sul nostro blog animamigrante.com e su www.facebook.com/animigrante.

Non aspettatevi niente che non sia fantasticamente normale.

Sofia e Giulio

INFO: www.animamigrante.com e facebook.com/animigrante

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