Didier Berthod chiude i conti con Cobra Crack a Squamish, Canada
Il 43enne climber svizzero Didier Berthod ha finalmente chiuso un cerchio mancato per un soffio circa 20 anni fa, con l'incredibile ripetizione ieri di Cobra Crack a Squamish in Canada. Situata su the Chief, questa sottile fessura ad incastro di dita è stata aperta in artificiale negli anni 80 da Peter Croft e Tami Knight, e poi corteggiata intensamente all'inizio degli anni 2000 da Berthod.
All'epoca Berthod era in assoluto uno dei migliori specialisti dell'arrampicata in fessura e, forte delle difficili ripetizioni e prime salite (tra cui spicca ovviamente Greenspit in Valle dell'Orco) Berthod è arrivato molto vicino alla prima libera all'inizio del nuovo millennio. Poi però, all'apice della sua forma e a soli 25 anni, a seguito di un infortunio al ginocchio ha smesso del tutto di arrampicare e si è ritirato in un monastero in Svizzera.
La via è stata liberata nel 2006 da Sonnie Trotter dopo uno sforzo monumentale, e fu celebrata come una delle vie in fessura più difficili al mondo. Negli ultimi vent'anni il richiamo di questi 30 strapiombanti metri è stato impossibile da ignorare per i migliori "crack climbers" al mondo.
Berthod compreso. Come è ben noto, nel 2020 lo svizzero è tornato ad arrampicare e ha subito lasciato il segno, ritornando in quattro e quattr'otto ai vertici di questa particolare nicchia dell'arrampicata trad. Nel giugno dello scorso anno ha liberato The Crack of Destiny, una splendida fessura situata su The Chief sopra Squamish e gradata 8c. Parlandoci dopo quella scalata, ha indicato che gli sarebbe piaciuto chiudere i conti con Cobra, spiegando che "sarebbe fantastico per il mio personale viaggio nel mondo dell'arrampicata. Ieri è stato finalmente quel giorno fantastico.
Sul suo account Instagram ha spiegato: "Non so se si tratta di una chiusura di un capitolo o l'apertura di uno nuovo. Ma quello che è certo è che quello che ho vissuto ieri segnerà una svolta importante nel corso della mia esistenza. Ho (finalmente) chiuso Cobra Crack Dopo tanti tentativi e dubbi di ogni tipo. Ma ieri ce l'ho fatta, e questo giorno rimarrà impresso per sempre nella mia mente. Il mio ringraziamento più profondo e sincero va a tutti coloro che mi hanno sostenuto in questa avventura, a cominciare dai miei due amori, Thomasina Pidgeon e Cedar. E un pensiero davvero speciale per Mason Earl, a cui dedico questa salita. Mai smettere di sognare in grande. Contro ogni avversità."