Coppa del mondo arrampicata Boulder: a Dmitry Sharafutdinov e Akiyo Noguchi la tappa di Montauban
Il russo Dmitry Sharafutdinov e la giapponese Akiyo Noguchi, il campione e la vice campionessa del mondo di boulder, sono saliti sul gradino più alto del podio della penultima tappa della World Cup 2008 a Montauban (Fra). Al comando della Coppa restano gli austriaci Kilian Fischhuber e Anna Stöhr. Il novarese Gabriele Moroni è 3° in classica generale.
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Montauban World Cup Bouldering
new.ifsc-climbing.org
Grosse novità non erano previste e grosse novità non ci sono state a Montauban, almeno per la testa della corsa mondiale. Ad una tappa dal termine infatti sono sempre loro, Kilian Fischhuber e Anna Stöhr, a comandare il tour mondiale del boulder, anche se i due top climber austriaci per la prima volta (un po' a sorpresa) sono rimasti fuori dalla finale portando a casa rispettivamente "solo" il 7° e 8° posto, ovvero il punteggio più basso toccato quest'anno da entrambi. Anche se va subito precisato che in pratica questi 43 e 40 punti che hanno strappato a Montauban sono assolutamente ininfluenti visto che con tutta probabilità saranno destinati ad essere "scartati" nel computo finale per la conquista del Trofeo.
Fischhuber, con 2 vittorie, 3 secondi e un 7° posto, dall'alto dei suoi 102 punti di vantaggio dal connazionale David Lama ha infatti un margine del tutto rassicurante per puntare alla sua terza Coppa. Come è sicuramente più che tranquillo il vantaggio della Stöhr sulla giapponese Noguchi: 4 vittorie, un 3° e un 8° posto che le fruttano un vantaggio di 165 punti dovrebbero dare alla campionessa del mondo boulder anche il suo primo Trofeo mondiale. Insomma, si pronostica all'orizzonte uno storico bis che, se anche Lama confermerà l'argento, metterà il sigillo sul climbing power della scuola austriaca.
Detto questo, non bisogna soffermarsi più di tanto sui tatticismi. In realtà il boulder, soprattutto questo boulder ad altissimo livello, gode di una indeterminatezza quasi assoluta. Quindi non bisogna pensare che in Francia non ci sia stata battaglia. Dmitry Sharafutdinov ha ancora una volta dimostrato di non essere secondo a nessuno anche per caparbietà e concretezza. Così questo straordinario 21enne russo, che in sole due partecipazione in questo 2008 aveva già centrato un 2° posto ad Hall e la vittoria di Grindelwald, con quest'ultimo oro di Montauban, raggiunto con una corsa tutta in salita, sale al 4° posto nella classifica generale
Ultimo a passare il turno sia nella sua batteria di qualificazione sia in semifinale, Sharafutdinov ha tirato fuori l'asso nell'ultimo turno centrando 3 top in 4 tentativi contro i 2 top in 2 tentativi del connazionale Rustam Gelmanov (altro 20enne da tenere d'occhio) che con quest'argento di tappa balza al 5° posto di Coppa. Alle loro spalle con 2 top in 4 tentativi, terzo è il sempre più presente David Lama ormai sicuro candidato al podio finale e sempre più atleta che sa spaziare dal boulder alle gare con la corda.
Per il 4° posto il canadese Sean McColl con 1 top al primo tentativo l'ha spuntata sul giapponese Tsukuru Hori che ha impiegato un tentativo in più di lui. Mentre l'azzurro Gabriele Moroni chiude al 6° posto rimanendo a secco di top, e forse di benzina, proprio nella finale, dopo una gara che l'aveva visto al comando della sua batteria di qualificazione e 5° nelle semifinali proprio davanti a Sharafutdinov. Chiaro che per Gabriele forse ha pesato un po' di quell'emozione che attanaglia quando la meta (almeno il podio) è assolutamente alla tua portata. Ma è sicuro anche che ora Moroni è 3° in classifica generale e che il podio finale potrebbe ripagarlo con gli interessi delle varie sfortune che gli sono capitate in questo torneo (leggi due podi e una finale mancati per un niente). Va detto anche, sempre in tema di azzurri, che in Francia c'è da segnalare il bel 10° posto di Lucas Preti e il 14° di Michele Caminati. Ma anche la tracciatura di Alberto Gnerro, chef della squadra di tracciatori che comprendeva anche mister Godoffe.
La gara femminile dal canto suo ha visto la slovena Natalija Gros comandare il primo turno con 5 top in 5 tentativi. Seguita, sempre con 5 boulder saliti in vari tentativi, da un folto gruppetto delle migliori, tra cui figuravano sia la Noguchi (terza in qualifica) sia la Stöhr, decima. Nel secondo turno è ancora la Gros che tiene le redini della corsa con 4 top in 5 tentativi, seguita in finale nell'ordine dall'austriaca Katharina Saurwein, dalla russa Yulia Abramchuk, dalla giapponese Akiyo Noguchi, dalla svedese Angelica Lind e quindi dalla 22enne russa Anna Galliamova. Tutte hanno raggiunto il top dei 4 problemi della semifinale ma con diversi tentativi. Del resto sempre con 4 top la svizzera Nina Caprez non è entrata in finale per un tentativo in più, mentre "big" Stöhr per una volta s'è fermata a tre top e all'ottavo posto.
Poi la finale con la giapponese che ingrana la marcia alta e chiude gli ultimi 4 boulder della gara in 5 tentativi, giusto uno in meno della Abramchuk che è seconda davanti alla Gros che, con tre top, non solo deve accontentarsi del bronzo, pur avendo comandato i primi due turni, ma per poco (un tentativo) non perde anche il 3° posto a favore della Lind che alla fine è 4a. Chiudono le fila la Saurwein, 5a con 2 top, e la Galliamova con un boulder chiuso.
Ora non resta che attendere l'atto finale, un'ultima manche che arriverà dopo una lunghissima sosta il primo ottobre a Mosca. Come dicevamo all'inizio, i giochi per la vittoria sono (quasi) tutti scritti... vedremo se sarà così. A noi però preme quell'altra corsa per il podio, quella corsa tutta azzurra a cui per scaramanzia facciamo finta di non pensare.
Classifica maschile Montauban (FRA)
1 Dmitry Sharafutdinov RUS
2 Rustam Gelmanov RUS
3 David Lama AUT
4 Sean McColl CAN
5 Tsukuru Hori JPN
6 Gabriele Moroni ITA
7 Kilian Fischhuber AUT
8 Gérome Pouvreau FRA
9 Antoine Vandeputte FRA
10 Lucas Preti ITA
11 Klemen Becan SLO
12 Stephane Julien FRA
13 Jonas Baumann GER
14 Michele Caminati ITA
14 Tomasz Oleksy POL
16 Guillaume Glairon Mondet FRA
17 Ludovic Laurence FRA
18 Markus Hoppe GER
19 Jorg Verhoeven NED
20 Blaz Rant SLO
classifica completa
Classifica femminile Montauban (FRA)
1 Akiyo Noguchi JPN
2 Yulia Abramchuk RUS
3 Natalija Gros SLO
4 Angelica Lind SWE
5 Katharina Saurwein AUT
6 Anna Galliamova RUS
7 Nina Caprez SUI
8 Anna Stöhr AUT
9 Silvie Rajfova CZE
10 Marine Thévenet FRA
11 Katja Vidmar SLO
12 Emilie Abgrall FRA
13 Juliane Wurm GER
14 Vera Zijlstra NED
15 Maud Ansade FRA
16 Melissa Le Neve FRA
17 Chloé Graftiaux BEL
18 Audrey Seguy GBR
19 Mélanie Son FRA
20 Cecile Avezou FRA
21 Olga Bibik RUS
classifica completa
Fischhuber, con 2 vittorie, 3 secondi e un 7° posto, dall'alto dei suoi 102 punti di vantaggio dal connazionale David Lama ha infatti un margine del tutto rassicurante per puntare alla sua terza Coppa. Come è sicuramente più che tranquillo il vantaggio della Stöhr sulla giapponese Noguchi: 4 vittorie, un 3° e un 8° posto che le fruttano un vantaggio di 165 punti dovrebbero dare alla campionessa del mondo boulder anche il suo primo Trofeo mondiale. Insomma, si pronostica all'orizzonte uno storico bis che, se anche Lama confermerà l'argento, metterà il sigillo sul climbing power della scuola austriaca.
Detto questo, non bisogna soffermarsi più di tanto sui tatticismi. In realtà il boulder, soprattutto questo boulder ad altissimo livello, gode di una indeterminatezza quasi assoluta. Quindi non bisogna pensare che in Francia non ci sia stata battaglia. Dmitry Sharafutdinov ha ancora una volta dimostrato di non essere secondo a nessuno anche per caparbietà e concretezza. Così questo straordinario 21enne russo, che in sole due partecipazione in questo 2008 aveva già centrato un 2° posto ad Hall e la vittoria di Grindelwald, con quest'ultimo oro di Montauban, raggiunto con una corsa tutta in salita, sale al 4° posto nella classifica generale
Ultimo a passare il turno sia nella sua batteria di qualificazione sia in semifinale, Sharafutdinov ha tirato fuori l'asso nell'ultimo turno centrando 3 top in 4 tentativi contro i 2 top in 2 tentativi del connazionale Rustam Gelmanov (altro 20enne da tenere d'occhio) che con quest'argento di tappa balza al 5° posto di Coppa. Alle loro spalle con 2 top in 4 tentativi, terzo è il sempre più presente David Lama ormai sicuro candidato al podio finale e sempre più atleta che sa spaziare dal boulder alle gare con la corda.
Per il 4° posto il canadese Sean McColl con 1 top al primo tentativo l'ha spuntata sul giapponese Tsukuru Hori che ha impiegato un tentativo in più di lui. Mentre l'azzurro Gabriele Moroni chiude al 6° posto rimanendo a secco di top, e forse di benzina, proprio nella finale, dopo una gara che l'aveva visto al comando della sua batteria di qualificazione e 5° nelle semifinali proprio davanti a Sharafutdinov. Chiaro che per Gabriele forse ha pesato un po' di quell'emozione che attanaglia quando la meta (almeno il podio) è assolutamente alla tua portata. Ma è sicuro anche che ora Moroni è 3° in classifica generale e che il podio finale potrebbe ripagarlo con gli interessi delle varie sfortune che gli sono capitate in questo torneo (leggi due podi e una finale mancati per un niente). Va detto anche, sempre in tema di azzurri, che in Francia c'è da segnalare il bel 10° posto di Lucas Preti e il 14° di Michele Caminati. Ma anche la tracciatura di Alberto Gnerro, chef della squadra di tracciatori che comprendeva anche mister Godoffe.
La gara femminile dal canto suo ha visto la slovena Natalija Gros comandare il primo turno con 5 top in 5 tentativi. Seguita, sempre con 5 boulder saliti in vari tentativi, da un folto gruppetto delle migliori, tra cui figuravano sia la Noguchi (terza in qualifica) sia la Stöhr, decima. Nel secondo turno è ancora la Gros che tiene le redini della corsa con 4 top in 5 tentativi, seguita in finale nell'ordine dall'austriaca Katharina Saurwein, dalla russa Yulia Abramchuk, dalla giapponese Akiyo Noguchi, dalla svedese Angelica Lind e quindi dalla 22enne russa Anna Galliamova. Tutte hanno raggiunto il top dei 4 problemi della semifinale ma con diversi tentativi. Del resto sempre con 4 top la svizzera Nina Caprez non è entrata in finale per un tentativo in più, mentre "big" Stöhr per una volta s'è fermata a tre top e all'ottavo posto.
Poi la finale con la giapponese che ingrana la marcia alta e chiude gli ultimi 4 boulder della gara in 5 tentativi, giusto uno in meno della Abramchuk che è seconda davanti alla Gros che, con tre top, non solo deve accontentarsi del bronzo, pur avendo comandato i primi due turni, ma per poco (un tentativo) non perde anche il 3° posto a favore della Lind che alla fine è 4a. Chiudono le fila la Saurwein, 5a con 2 top, e la Galliamova con un boulder chiuso.
Ora non resta che attendere l'atto finale, un'ultima manche che arriverà dopo una lunghissima sosta il primo ottobre a Mosca. Come dicevamo all'inizio, i giochi per la vittoria sono (quasi) tutti scritti... vedremo se sarà così. A noi però preme quell'altra corsa per il podio, quella corsa tutta azzurra a cui per scaramanzia facciamo finta di non pensare.
Classifica maschile Montauban (FRA)
1 Dmitry Sharafutdinov RUS
2 Rustam Gelmanov RUS
3 David Lama AUT
4 Sean McColl CAN
5 Tsukuru Hori JPN
6 Gabriele Moroni ITA
7 Kilian Fischhuber AUT
8 Gérome Pouvreau FRA
9 Antoine Vandeputte FRA
10 Lucas Preti ITA
11 Klemen Becan SLO
12 Stephane Julien FRA
13 Jonas Baumann GER
14 Michele Caminati ITA
14 Tomasz Oleksy POL
16 Guillaume Glairon Mondet FRA
17 Ludovic Laurence FRA
18 Markus Hoppe GER
19 Jorg Verhoeven NED
20 Blaz Rant SLO
classifica completa
Classifica femminile Montauban (FRA)
1 Akiyo Noguchi JPN
2 Yulia Abramchuk RUS
3 Natalija Gros SLO
4 Angelica Lind SWE
5 Katharina Saurwein AUT
6 Anna Galliamova RUS
7 Nina Caprez SUI
8 Anna Stöhr AUT
9 Silvie Rajfova CZE
10 Marine Thévenet FRA
11 Katja Vidmar SLO
12 Emilie Abgrall FRA
13 Juliane Wurm GER
14 Vera Zijlstra NED
15 Maud Ansade FRA
16 Melissa Le Neve FRA
17 Chloé Graftiaux BEL
18 Audrey Seguy GBR
19 Mélanie Son FRA
20 Cecile Avezou FRA
21 Olga Bibik RUS
classifica completa
Note:
Links Planetmountain | |
1a tappa Hall 2008 | |
2a tappa Reunion 2008 | |
3a tappa Grindelwald 2008 | |
4a tappa Fiera di Primiero 2008 | |
Links www | |
www.ifsc-climbing.org | |
www.montaubanclimbing.com |
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