Arrampicata Sardegna, falesie da scoprire in Iglesiente

Iglesiente. E' in Sardegna, d'accordo. Questo una buona parte dei climbers lo sanno. Però la stessa buona parte si ferma lì, nel senso che più in là delle forche caudine di Isili, the best in the island, non si è mai spinta.

Sarà il lungo viaggio in traghetto, saranno le foto pubblicate ovunque delle magnifiche calette smeraldo della costa orientale con la non meno famosa Guglia di Goloritzè, l'obelisco del mare per antonomasia, ma il tipical climber nostrano o foresto prima si insedia a Cala Gonone, poi si spinge a visitare Isili che di belle spiagge non ne offre certo ma in compenso offre strapiombi belli "ignoranti" (leggi facili da decifrare per chi non addentro alla materia...) a volontà!

A questo punto di tempo non ne rimane; il traghetto e il mal di mare (eventuale) son lì che aspettano, il lavoro non ammette deroghe e si riparte... per poi ritornare sui propri passi il prossimo anno!

E così l'Iglesiente e le sue trenta e passa falesie viene snobbato alla grande, le spiagge e le scogliere della costa ovest ignorate, i chilometri e chilometri di percorsi da mountain bike tranquilli sulle ex strade minerarie non considerati...

Volete spiaggia e scalata doc? Vi vanno le placche e i muri perfetti di Masua e Punta Pilocca o gli strapiombi soft della Cuenca del cabron e feroci della Tana delle tigri? Qui ognuno può trovare il suo terreno ideale. Di seguito le ultime novità del sud ovest sardo, anche per i boulderdipendenti.

Come arrivare
La Sardegna si può raggiungere con l'auto e i traghetti, con partenze da Genova, Livorno, La Spezia, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Palermo e Trapani. Gli arrivi sono previsti nei porti di Porto Torres, Olbia, Arbatax e Cagliari. Le principali città italiane propongono voli verso gli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero. La zona di Iglesias (cittadina di circa 30.000 abitanti) si raggiunge da Cagliari in circa 50 km, attraverso la SS 130. Naturalmente per chi proviene dal nord della Sardegna l'accesso è diverso. Si segue la superstrada SS 131 verso Cagliari, oltrepassando Sanluri, fino all'uscita indicata come Samassi/Barumini. Prendendo la strada che si dirige a sud, attraversando Samassi e Vallermosa, si giunge sulla SS 130 che si segue fino a Domusnovas. Per le zone sul mare, si prosegue sulla 130 evitando di entrare in Iglesias, seguendo le indicazioni per S. Antioco. Dopo circa 6 chilometri si giunge ad un bivio sulla destra per Nebida, Masua, Buggerru; proseguendo diritti poche centinaia di metri si è a Gonnesa.

Dove dormire
A Nebida (Iglesias) la struttura ricettiva "A ca' da pria" (via Centrale 265, tel. 0781-474001, 335-5376382, e-mail: acadapria@iol.it) offre la possibilità di accoglienza - camere e alloggi - a pochi minuti dalla zona di Masua e a breve distanza da tutte le falesie dell'Iglesiente. Adele Gamba di "A ca' da pria" ha sovvenzionato e sovvenziona interventi di chiodatura e di richiodatura di falesie, e interventi di manutenzione. Vengono proposti anche corsi di arrampicata sportiva, settimane di arrampicata con servizio di trasporto e si possono ottenere tutte le informazione sulle novità della zona. In zona possibile sistemazione anche in alcuni alberghi e agriturismi (informazioni al Servizio turistico comunale di Iglesias, via Gramsci 11, tel. 0781 41795).

Periodo consigliato
Nell'Iglesiente si scala molto bene tutto l'anno, anche se può sembrare strano! E se è vero che autunno e primavera sono ideali e nell'inverno molte falesie sono ben esposte al sole, altrettante in estate sono all'ombra una buona parte della giornata, quando non tutta, offrendo ottime condizioni - anche per la percentuale di umidità particolarmente bassa - tali da poter affrontare in pieno agosto itinerari estremi.

Bibliografia
Naturalmente è indispensabile la guida di Maurizio Oviglia "Pietra di luna", ultima edizione 2002. Qui di seguito proponiamo solamente alcuni settori nuovi e un aggiornamento su quelli già esistenti, più alcuni dettagli utili per la zona di Masua-Buggerru, basandosi appunto su "Pietra di luna". Gli interventi di Baila con Daphne - settore Alto, Torrioni di Masua - settore Brasileiro e Masua, zona del Castello dell'iride (vie di Bessone e Fonnesu), sono stati finanziati da Adele Gamba di "A ca' da pria". Un asterisco segnala le vie più belle.

Alternative in zona
Vi sono numerose possibilità per la mountain bike, le escursioni e il surf da onda (dall'autunno alla primavera), nonché naturalmente per chi ama le spiagge e il sole, gite in gommone e immersioni (Ajoo dive, tel. 339 7451670). Da segnalare anche la possibilità di visitare il centro storico medievale di Iglesias e l'interessante Museo dell'arte mineraria (via Roma 47, info tel. 0781 350037, 333 4479980), nonché i siti minerari del circondario (vedi Porto Flavia per i contatti telefonici), senza scordare una visita alla suggestiva isola di S. Pietro (Carloforte).