Arrampicata: Nicolas Favresse ripete Cobra Crack

Il 18/07/2008 Nicolas Favresse è riuscito nella seconda salita di Cobra Crack, a Squamish, Canada, la via liberato nel 2006 da Sonnie Trotter.
1 / 2
Nicolas Favresse su Cobra Crack, Cirque of the Uncrackables, Squamish, Canada. Il 17/08/2008 Favresse ha effettuato la prima ripetizione, dopo la libera del giugno 2006 di Sonnie Trotter.
Ben Ditto

I climbers belgi Nicolas Favresse e Sean Villanueva sono nuovamente in giro per il mondo, questa volta sono approdati in Canada dove il 18/07/2008 Favresse è riuscito nella prima ripetizione della famosa Cobra Crack. Si tratta della fessura ad incastri di dita di 30m liberata da Sonnie Trotter nel giugno 2006 nel Cirque of the Uncrackables, a Squamish in Canada, e conosciuta come una delle fessure più difficili al mondo. Con la recente salita di "Greenspit" (8b+, Valle dell'Orco, Didier Berthod, 2003) ancora fresca nella mente, Favresse ci ha inviato questo breve report a proposito di Cobra Crack.


Cobra Crack, Cirque of the Uncrackables, Squamish, Canada
di Nicolas Favresse

Sono super contento! La linea e l'arrampicata sono incredibili. Ho impiegato 15 tentativi in 8 giorni di sforzi, più un tentativo tre anni fa. Era difficile non solo per la sfida fisica, ma anche perchè il Cobra ti mangia le dita. Potevo provare la via soltanto due volte al giorno, e a volte il secondo tentativo era già troppo doloroso. In più, riuscivo a tentare la linea una volta ogni tre giorni per dare tempo alle mie dita di ricuperare.

Di solito quando lavoro una via difficile mi metto lì e mi alleno sul passaggio chiave, provandolo ripetutamente finché ho la forza per fare tutta la via. Ma su Cobra questo non era possibile: riuscivo a fare alcuni movimenti soltanto una volta perché il dolore diventava semplicemente troppo. Da questa descrizione la via sembra orribile, ma in verità è molto divertente da fare.

I movimenti sono unici e inusuali. All'inizio la via sembrava impossibile e, anche se ho salito molte fessure, non ero abituato a queste difficoltà. Ma sono riuscito ad imparare i velocemente movimenti e al terzo giorno (al 5° tentativo) sono andato a provare i movimenti e sono caduto proprio in cima. Non me l'aspettavo, non credevo nemmeno di potercela fare, ma dopo questo tentativo non avevo più dubbi.

Per quanto riguarda il grado: è difficile da dire e dipende probabilmente dalla grandezza della dita. Le mie sono abbastanza grosse e in questo caso credo che vadano bene. Ci sono tanti modi diversi per fare le sequenze e questo è la cosa bella di Cobra Crack. E' sicuramente la via trad più difficile che io abbia mai salito. All'inizio sembrava 5.14c oppure anche d, ma adesso che capisco bene i movimenti credo che sia 5.14b. Un 5.14b difficile considerando le caratteristiche della via, il fatto che tu debba mettere le protezioni e che il Cobra di morde le dita! L'unica cura era di mangiare più patate fritte belgi possibili!

Nicolas Favresse





Ultime news


Expo / News


Expo / Prodotti
Ferrino Full Safe E2 - zaino da freeride e skitouring
Zaino da freeride e skitouring, equipaggiato con 2 device di sicurezza in caso di valanga: Sistema Airbag Alpride E2 e Riflettore RECCO
Scarponi alpinismo AKU Aurai DFS GTX
Scarpone per alpinismo in alta quota e arrampicata su ghiaccio.
Petzl Rocha - mochettone a ghiera
Moschettone con ghiera a vite, ultracompatto e ultraleggero con forma a pera
Scarpe Zamberlan Cornell Lite GTX
Ispirato al mondo della montagna, studiato in ogni dettaglio per fornire il massimo comfort in viaggio e nel tempo libero
ARTVA Mammut Barryvox S
Mammut Barryvox - ARTVA completamente rivisto l'interfaccia utente, per rendere l’apparecchio ancora più semplice e intuitivo e quindi anche più sicuro.
La Sportiva Aequilibrium Speed GTX – scarponi alpinismo
Scarpone low-cut estremamente leggero e performante sviluppato per alpinismo tecnico.
Vedi i prodotti