Arrampicata in Malesia, nuova via di più tiri sull'Isola di Tioman di Jonas Wallin e David Kaszlikowski

In aprile 2016 lo svedese Jonas Wallin ed il polacco David Kaszlikowski hanno aperto Fever Dreams (7c max, 9 tiri, una nuova via d'arrampicata sull’inviolata parete Mumbar nel massiccio di Dragon Horns, Isola di Tioman, Malesia. Il report di Nicola Wallin.
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David Kaszlikowski sugli ultimi movimenti del sesto tiro di 'Fever Dreams', Mumbar cliff, massiccio di Dragon Horns, Isola di Tioman, Malesia
Eliza Kubarska / verticalvision.pl

Il massiccio del Dragon Horns sull’isola di Tioman in Malesia ha due cime principali, conosciute localmente come Nenek Simukut. La prima via di arrampicata di più tiri è stata aperta soltanto nel 2000 (Waking Dream, S.Nelson; N.Tomlin), mentre il primo sentiero che porta fino alla base della parete è stato tagliato dalla giungla nel 2007 da Uncle Sam, il guru del posto.

Caratterizzati da un’arrampicata di grande qualità su compatto granito, i Dragon Horns vantano a tutt'oggi una manciata di belle vie lunghe, su una roccia diversa da qualsiasi altra nel sudest asiatico. Negli ultimi anni vie come Damai Sentosa (2013, Arnaud Petit, Stephanie Bodet, Yong Liu e D. Kaszlikowski), Polish Princess (2011, Eliza Kubarska, D.Kaszlikowski) e Waking Dream (2000, rispittato nel 2015 da S.Coupleux, D. Accot) hanno visto un numero crescente di salite. La nuova Fever Dreams sviluppa ulteriormente l’arrampicata in questa zona, con la salita di un’inviolata parete chiamata Mumbar (o Kota Sirau).

Per trovare il migliore modo di accedere a questa parete David ha utilizzato delle riprese aeree per avere una migliore visione della giungla. In un primo momento si pensava che aprire un nuovo sentiero nella giungla avrebbe richiesto diversi giorni, ma con l'aiuto di Uncle Sam, il climber Tam Khairudin Haja e vari altri volontari, il sentiero è stato creato rapidamente, principalmente lungo il letto di un fiume asciutto. Sono stati messi degli ometti e fissate delle corde per segnare il sentiero, e adesso l’avvicinamento richiede circa 1 ora e mezza.

"Il nostro obiettivo principale era l’erto spigolo che divide in due la montagna" - ricorda David - "A causa della fitta giungla, è stato difficile individuare il "punto di partenza" della via e ci sono voluti un paio di giorni prima di trovare la linea che avevamo in mente."

"La via è stata aperta tra il 27 marzo e 16 aprile, e si è rivelata un'esperienza estenuante perché eravamo soltanto in due a spingere verso l’alto. Percorrere 11 chilometri tutti i giorni, di andata e ritorno alla nostra base nel villaggio di Mukut, ci hanno messo a dura prova e siamo stati fortunati ad effettuare la prima libera durante il nostro ultimo giorno trascorso a Tioman."

"Dal 2010, quando ho salito la mia prima via di più tiri su queste pareti ho sempre avuto l'impressione che Tioman sia, in qualche modo, incomprensibilmente omesso dalla mappa globale dell’arrampicata. Il che è strano perché offre il migliore granito di questa parte dell’Asia" racconta David "All’epoca c’erano poche vie, quindi nelle ultime stagioni ci siamo concentrati ad aprire linee di qualità, lasciando le linee ben attrezzate.”

Jonas, che ha trascorso anni arrampicando e aprendo nuove vie nel SE Asiatico, ricorda: "David mi aveva parlato di Tioman qualche anno fa e ora, dopo aver finalmente sperimentato in prima persona il posto, vedo un sacco di ulteriore potenziale, sia sulla parete Mumbar sia sulle Dragons Horns. Il granito qui è unico per il sudest dell’Asia, mentre per coloro che preferiscono un crashpad al posto di un imbrago, ci sono letteralmente centinaia di massi disseminati in tutta la giungla e lungo la costa. Sicuramente un posto dove ritornare."

David aggiunge: "Anche grazie alla scoperta dell’enorme potenziale per altre vie lunghe di 200-300m sulla parete Mumbar, l'isola e la sua immensa giungla continuano a togliermi il fiato. Quando ci si avvicina alle pareti, gli alberi enormi ondeggiano sopra la testa, mentre viti aggrovigliate cadono giù per immergere le loro dita nelle incontaminate piscine di acqua dolce. Il Lemure volante malese plana davanti ai tuoi occhi, mentre il cervo-topo, il serpente fluorescente ed enormi lucertole scappano via, sorpresi dalla tua presenza. L’isola è tranquilla, e l'unico 'pericolo di montagna' sono le improvvise tempeste tropicali e - ovviamente - la dimensione delle pareti.”


Fever Dreams
Mumbar Cliff, Dragon's Horns massif, isola di Tioman, Malesia
Prima salita: Jonas Wallin, David Kaszlikowski
Difficoltà: 7c max, 9 tiri,
I tiri: 6c, 6a+, 6b+, 7c, 6c, 7b, 6c, 7a+, 6a+
Materiale: Friends fino a BD#3. 16 rinvii.
Note: Tiro 1: Naturale (aspettare 2 giorni dopo pioggia intensa). Tiro 2 & 3: misto trad e spit. Tiro 4 in su: A spit (il 4° tiro ha due varianti, dritto (7c) oppureverso destra (7b+/c).
Discesa: In doppia lungo la via.





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