Andrea Zanone termina SS26 a Gressoney
L’Italia è piena di forti, anzi fortissimi climber che arrampicano ad alto livello senza magari ricevere l’attenzione mediatica che meritano. Uno di questi è sicuramente il biellese Andrea Zanone che sia con la corda sia senza (cioè nel boulder) è una forza della natura.
Già nel 2014 Zanone aveva salito la sua prima via di 8c, Lucky Man a Gressoney, che non è altro che la prima parte di SS26. SS26 è ritenuta la "magic line" della falesia, si tratta di oltre 95 movimenti completamenti naturali liberati da Alberto Gnerro nel 2006, per i quali il "Doc" aveva suggerito il grado di 9a. L’anno successivo Gabriele Moroni aveva ripetuto la via ritoccando il grado a 8c+, e adesso anche Zanone ne è venuto a capo in seguito ad una decina di tentativi quest’anno dopo averci messo le mani per la prima volta nel 2015.
"Elementi di disturbo e SS26, le ritengo entrambe vie incredibili e completamente diverse anche se situate nella stessa falesia" ci ha raccontato il 24enne climber "rimarranno entrambe bene impresse nei miei ricordi, difficilmente me le dimenticherò."
SS26 è ora il terzo 8c+ pieno di Zanone, dopo la sua salita nel 2015 di Elementi di disturbo, la via liberata da Moroni nel 2010 sempre a Gressoney, e dopo Mr. Hyde chiuso quest’estate a Ceüse in Francia dove peraltro aveva anche ripetuto l’8c/+ di Baa baa black sheep. A questi bisogna anche aggiungere due 8b liberati recentemente nella valle di Champorcher in Val d’Aosta, Frozen Flower e Room 237. "Secondo me sono molto belle" conclude Zanone. Non abbiamo dubbi.
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