Volevo il Silenzio. Ivo Ferrari e la via Gregis, Presolana Orientale

Una bella camminata, ripida e faticosa, simile ad un percorso da Chilometro verticale, manifestazione tanto bella e distruttiva sempre più di moda (ora corrono tutti).

Salire a sud per arrampicare a Nord, un giro nelle pieghe meno frequentate di una Montagna frequentata. L’assolato Monte Visolo dice poco a chi vede solo roccia, un infinito prato verde solcato da un ripido sentiero che ne zigzaga tra i fianchi, sciata superba in inverno e sfaticata madornale in estate!

Un passo alla volta verso la cima, Paolo davanti ed io dietro... salire in cima e scendere nel versante opposto fin sotto la stupenda parete nord ovest della Presolana Orientale, passando per il caratteristico Fopu! Tutto sudando parecchio... Ma se si vuole il silenzio bisogna scovarlo!

Conosco il posto, anni fa con un amico ripetemmo la via dei Fratelli Dalla Longa, ora però vogliamo tornare indietro di quarantadue anni...

Spettacolo meraviglioso, giornata sublime! Potrei usare un’infinità di aggettivi per cercare di spiegare... ma il primo tiro mi impegna da subito, una pancia strapiombante dove per le mie braccia è tutto artificiale, cordino, allungo, rinvio... Un buon inizio, quel che ci vuole per "ghisarsi" di prima mattina!

La logica della linea è unica, diritta verso il cielo lungo diedri, placche e fessure, roccia super da miscelare con appigli mobili... un bel "alpinismo"... o forse una grande arrampicata!

Trecento metri per nove lunghezze di corda, vecchi chiodi mischiati a ferri più recenti... non tanto recenti. La nebbia ci gira intorno, ma oggi la Presolana è buona, impietosita forse dal nostro stile arrampicatorio...

Paolo parte per un lungo tiro in fessura, la roccia dal colore giallo la dice lunga, ma i magici e famosi "buchetti" della Presolana riducono le reali difficoltà in passaggi di decisione... tutto sotto controllo (per ora!).

Non mi "allungo" a spiegarvi le lunghezze, vi annoierebbero e mi annoierebbero, ma... Sento il bisogno di soffermarmi sull’opportunità che questo sito mi da di "consigliarvi" questa linea, questa parete... questo silenzio a volte difficile da sentire... l’arrampicata con lo scorrere degli anni mi sembra uguale, poi dietro l’angolo trovo dei gioielli che come una pila mi ricaricano dandomi la "voglia" di cercare ancora il trovabile!

Sulla cima mi siedo, stanco e... lo sguardo è già altrove, verso un qualcosa ancora sfuocato ai miei occhi, ma limpido e chiaro nella mia testa. Alla prossima "avventura".

Presolana Orientale via Gregis. Sconsigliabile solo agli schizzinosi! Provare per credere.

Ivo Ferrari


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