Telemedicina e Montagna all' IMS - International Mountain Summit
Il 22 ottobre 2013 a Brixen / Bressanone, nell'ambito dell'IMS - International Mountain Summit, l'intera giornata sarà dedicata al Master in Medicina di Montagna con al mattino lezioni aperte al pubblico ed al pomeriggio, dalle ore 14 alle ore 18, con un convegno dedicato alla Telemedicina e Montagna.
1 / 1
Convegno Telemedicina e Montagna - 22 ottobre 2013 - Bressanone
Il campo della medicina a livello ospedaliero ed extra-ospedaliero ha conosciuto in questi ultimi anni profondi cambiamenti e trasformazioni. In particolare l’evoluzione tecnologica delle procedure diagnostiche ha avuto grande sviluppo. L’età media della popolazione occidentale, tende ad innalzarsi, con conseguente aumento dei malati cronici che necessitano di controlli clinici e strumentali ripetuti. Anche la cultura sanitaria sta lentamente cambiando con maggiore attenzione e consapevolezza nel campo della prevenzione sanitaria. Tutto ciò comporta un aggravamento dei costi, sempre meno sostenibili, a carico dei sistemi sanitari nazionali, ed un allungamento delle liste di attesa.
Da queste considerazioni nasce il tentativo e l’obiettivo di trasferire tecnologia diagnostica ed insieme, il controllo clinico, al di fuori delle strutture sanitarie, di raggiungere cioè il paziente, in modo se possibile efficace ed anche economico. Il futuro sarà sempre di più nella de-ospedalizzazione dei pazienti non acuti, o subacuti.
Tale approccio appare ancora più importante se consideriamo chi vive in ambiente impervio o chi necessità di cure urgenti, per malori o perché vittima di incidenti difficilmente valutabili nella loro complessità, in ambiente montano.
La Telemedicina, che grande sviluppo ha avuto in questi ultimi anni, diventa quindi sussidio necessario ed insostituibile in quelle circostanze in cui la valutazione clinica sul campo risulta difficile se non impossibile, e tende a razionalizzare le risorse umane dedicate, consentendo nello stesso tempo una valutazione diagnostica più ampia e capillare.
Il campo della sicurezza in montagna, e nella pratica alpinistica in particolare, ogni anno diventa sempre più protagonista, nella ricerca e pretesa del rischio zero, peraltro improponibile. Grande attenzione quindi alla prevenzione ed al trattamento che deve essere più veloce, tempestivo ed efficace possibile. La possibilità di trasmettere dal “campo” i parametri vitali od anche solo dare indicazioni sulla gravità del malore o dell’incidente, ad esempio con indagini diagnostiche effettuate sul posto e comunicate ad una centrale operativa, può consentire un ricovero in struttura sanitaria adeguata ed una assoluta maggiore appropriatezza nel trattamento ospedaliero successivo.
Da queste considerazioni è nata l’idea, da parte degli ideatori ed organizzatori del Master Internazionale in Medicina di Montagna, organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria in collaborazione con EUR.AC di Bolzano, di dedicare all’interno dell’IMS, International Mountain Summit, una conferenza con tema: Telemedicina e Montagna. Lo scopo è quello di far conoscere all’ambiente medico, ma anche ai professionisti e a chi frequenta o vive in montagna, le enormi possibilità offerte da questa nuova specialità medica, presentando la situazione attuale e gli sviluppi che potranno avere le nuove tecnologie in questo campo specifico.
Non ci dimenticheremo certamente della parte clinica sul “campo” così come degli aspetti medico-legali legati ad un approccio diagnostico e, talvolta terapeutico, a distanza. I maggiori esperti nel campo della medicina e dell’emergenza in montagna, insieme ad alpinisti professionisti discuteranno poi in una Tavola Rotonda, vantaggi e svantaggi legati al campo della telemedicina, specialità che appare sempre di più valido ausilio, nella futura organizzazione sanitaria a livello nazionale ed internazionale.
L’ingresso al Forum di Bressanone-Brixen, sede della conferenza, che si svolgerà dalle ore 14 alle ore 18, sarà libero e gratuito e vi sarà traduzione simultanea.
Dott. Luigi Festi
Direttore, Ideatore, Coordinatore: International Master Course in Mountain Medicine
>> Programma Convegno Telemedicina e Montagna
Da queste considerazioni nasce il tentativo e l’obiettivo di trasferire tecnologia diagnostica ed insieme, il controllo clinico, al di fuori delle strutture sanitarie, di raggiungere cioè il paziente, in modo se possibile efficace ed anche economico. Il futuro sarà sempre di più nella de-ospedalizzazione dei pazienti non acuti, o subacuti.
Tale approccio appare ancora più importante se consideriamo chi vive in ambiente impervio o chi necessità di cure urgenti, per malori o perché vittima di incidenti difficilmente valutabili nella loro complessità, in ambiente montano.
La Telemedicina, che grande sviluppo ha avuto in questi ultimi anni, diventa quindi sussidio necessario ed insostituibile in quelle circostanze in cui la valutazione clinica sul campo risulta difficile se non impossibile, e tende a razionalizzare le risorse umane dedicate, consentendo nello stesso tempo una valutazione diagnostica più ampia e capillare.
Il campo della sicurezza in montagna, e nella pratica alpinistica in particolare, ogni anno diventa sempre più protagonista, nella ricerca e pretesa del rischio zero, peraltro improponibile. Grande attenzione quindi alla prevenzione ed al trattamento che deve essere più veloce, tempestivo ed efficace possibile. La possibilità di trasmettere dal “campo” i parametri vitali od anche solo dare indicazioni sulla gravità del malore o dell’incidente, ad esempio con indagini diagnostiche effettuate sul posto e comunicate ad una centrale operativa, può consentire un ricovero in struttura sanitaria adeguata ed una assoluta maggiore appropriatezza nel trattamento ospedaliero successivo.
Da queste considerazioni è nata l’idea, da parte degli ideatori ed organizzatori del Master Internazionale in Medicina di Montagna, organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria in collaborazione con EUR.AC di Bolzano, di dedicare all’interno dell’IMS, International Mountain Summit, una conferenza con tema: Telemedicina e Montagna. Lo scopo è quello di far conoscere all’ambiente medico, ma anche ai professionisti e a chi frequenta o vive in montagna, le enormi possibilità offerte da questa nuova specialità medica, presentando la situazione attuale e gli sviluppi che potranno avere le nuove tecnologie in questo campo specifico.
Non ci dimenticheremo certamente della parte clinica sul “campo” così come degli aspetti medico-legali legati ad un approccio diagnostico e, talvolta terapeutico, a distanza. I maggiori esperti nel campo della medicina e dell’emergenza in montagna, insieme ad alpinisti professionisti discuteranno poi in una Tavola Rotonda, vantaggi e svantaggi legati al campo della telemedicina, specialità che appare sempre di più valido ausilio, nella futura organizzazione sanitaria a livello nazionale ed internazionale.
L’ingresso al Forum di Bressanone-Brixen, sede della conferenza, che si svolgerà dalle ore 14 alle ore 18, sarà libero e gratuito e vi sarà traduzione simultanea.
Dott. Luigi Festi
Direttore, Ideatore, Coordinatore: International Master Course in Mountain Medicine
>> Programma Convegno Telemedicina e Montagna
Ultime news
Expo / News
Expo / Prodotti
Giacca da montagna leggera minimalista
Il nuovo PHANTOM 6000 HD è uno scarpone progettato per l'alpinismo estremo. Grazie alla tecnologia HDry, offre una protezione impermeabile e traspirante superiore.
Casco Mammut a basso profilo per arrampicata e alpinismo.
Uno scarpone dal taglio mid-cut agile e leggero per hiking su terreni misti.
Imbracatura regolabile a tre fibbie per l’arrampicata in montagna, le grandi pareti e le vie di ghiaccio e misto.
Un secondo strato termico robusto ed efficace.