Space Shuttle al Sass dla Lùesa, nuova via di ghiaccio e misto nelle Dolomiti
A metà dicembre 2020 con il mio amico Peter volevamo ripetere la via di misto Ironman al Passo Gardena. Dato che le condizioni non erano adatte, abbiamo deciso di recarci a Colfosco per vedere in che stato si trovavano le cascate di ghiaccio. Mentre eravamo in viaggio verso il passo però ho notato una bellissima formazione di ghiaccio sul Sass dla Lùesa. Mi sono fermato immediatamente e ho guardato tutto da più vicino con il binocolo. Ho avuto la sensazione che fosse quello che avevo sempre cercato. Conoscevo bene la montagna già da prima, perché molte estati fa avevo ripetuto alcune belle vie di arrampicata.
Ciononostante abbiamo proseguito per Colfosco. Dato che alcune cascate si erano formate, Peter era propenso a salirne una. Io invece gli ho chiesto "Peter, la faremo un'altra volta, per favore vieni con me al Sass dla Lùesa per dare un'occhiata più da vicino alla linea, altrimenti non riuscirò a dormire stanotte." Gentile come sempre, Peter si è fatto convincere e siamo tornati al Passo Gardena.
Lì abbiamo preso tutto il necessario per una prima salita e siamo saliti sotto la parete con pesanti zaini che hanno fatto sprofondare le nostre ciaspole nella neve fresca, alta e polverosa. Una volta sul posto, ho subito capito che quella linea era esattamente ciò che cercavo.
Motivati a mille e nonostante la tarda ora siamo riusciti a salire i primi due tiri, fino a sopra lo strapiombo. Ci siamo calati solo quando è arrivato il buio, completamente soddisfatti di quello che avevamo compiuto. Per completare la via sono dovuto tornare una seconda volta con Peter e persino una terza volta con Igor Griesmair. Ogni volta faceva molto più freddo.
Una volta aperta la via, è arrivato anche giorno della prima ripetizione. Era una giornata molto fredda, -9 gradi e ventosa, proprio la giornata giusta per rimanere nella calda Stube! Ma il freddo non poteva fermarci, la nostra voglia di completare anche la prima ripetizione era troppo grande.
Sul secondo tiro nello strapiombo ho dovuto inchinarmi al freddo e alla mancanza di forza. Peter mi ha calato di nuovo in sosta, ho tirato le corde e ho ricominciato con il secondo tentativo in stile Pink Point, con le protezioni ancora sul posto. Questa volta ero caldo e quindi molto più agile, e così sono riuscito a salire in libera. Ero molto contento, ma sapevo sin dall'inizio che l'ultimo tiro sarebbe stato davvero difficile. Fortunatamente i restanti due tiri sono filati lisci e siamo stati in grado di salirli immediatamente in libera al primo tentativo.
Abbiamo completato la salita in tarda serata, e anche se ci sentivamo come due surgelati appena usciti dal congelatore, eravamo felicissimi e soddisfatti per aver salito Space Shuttle in libera.
di Markus Huber
SCHEDA: Space Shuttle, Sass dla Lùesa, Passo Gardena, Sella, Dolomiti