Simone Moro e Denis Urubko: prima invernale al Makalu!

La notizia è di poco fa. Circa alle 14.00 (ora locale) Simone Moro e Denis Urubko hanno raggiunto gli 8.462m della vetta del Makalu firmando la prima storica salita invernale della 5a montagna per altezza della terra.
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Il Grande nero, alias il Makalu 8462m (Himalaya, Nepal)
arch. S. Moro

“Siamo arrivati in vetta! Dopo 30 anni abbiamo chiuso i conti!” E' un Simone Moro che non riesce trattenere la felicità quello che al satellitare chiama sua moglie, Barbara Zwerger. Ha ben ragione di essere felice l'alpinista bergamasco! La sua e quella di Denis Urubko è una salita che fa la storia. Alle 14.00 (Nepal time) di oggi sono arrivati in cima al Makalu, la quinta montagna per altezza della terra. E' la prima salita invernale: un successo che porta a 9 le montagne oltre gli 8000 metri salite in inverno. Simone Moro ha già messo la firma su una di queste prime invernali, quella sullo Shisha Pangma, ora l'aggiunge anche sul Makalu.

Come dicevamo la vetta è arrivata alle 14.00 ore locali, poi i due alpinisti hanno fatto ritorno in gran velocità al loro ultimo campo a 7.700 metri, da dove erano partiti nella notte. Si sapeva che non sarebbe stato facile, e così è stato. I tanto temuti venti del Grande nero (il Makalu appunto, conosciuto anche come uno degli 8000 più tosti) non si sono negati sia in cresta che in vetta, a 8.462m. Probabilmente le raffiche superavano i 100-120 Km l'ora. Per non parlare della temperatura attorno ai 40°C. Tutto sommato, ha commentato Moro “Non faceva neanche così freddo...” ;-)

Moro e Urubko sono partiti per quest'ultimo tentativo sabato 6 febbraio. Raggiunto il campo 1 a 6900m hanno proseguito il giorno dopo verso l'alto montando la tenda a 7700m. Era già un record di altezza tra quanti avevano in 30anni affrontato il Makalu d'inverno. Ma ovviamente non poteva bastare. Il vento forte e soprattutto le bufere previste per mercoledì prossimo invitavano i due a far presto, per tentare di dare il colpo risolutore, quello della felicità. Ci sono riusciti alla grande dopo 17 giorni dal loro arrivo al campo base... un altro record di velocità. Ora il “problema” è scendere il più rapidamente possibile qualità che non manca ai due. E probabilmente già domani potrebbero festeggiare la fine dell'avventura al Campo base. Scampando così anche al già annunciato forte peggioramento del meteo.

Intanto ancora una volta Simone Moro e Denis Urubko hanno dimostrato di essere una coppia fortissima. Un team “leggerissimo” che ha saputo risolvere uno dei “problemi” invernali himalayani in bello stile. D'altra parte i due si conosco a menadito. D'altronde è stato proprio Simone Moro ad “iniziare” Urubko all'Himalaya, nel lontano 2000, con il (fantascientifico) progetto di traversata Lhotse-Everest. Urubko come tutti sanno, è poi diventato uno degli specialisti himalayani più quotati con 13 Ottomila all'attivo e due vie nuove aperte sul Broad Peak (2005) e Manaslu (2006)...

Dopo il gol di Moro e Urubko, di Ottomila da salire in prima invernale ne restano 5, K2, Nanga Parbat, Gasherbrum I, Gasherbrum II e Broad Peak tutti nel Karakorum pakistano. Ma questa è un'altra storia. Ora è il momento della felicità per questa bella impresa di Simone e Denis. Li aspettiamo al campo base!

Intervista a Simone Moro e Denis Urubko e VIDEO dell'arrivo in vetta





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