Sani Pakkush parete sud salita da Symon Welfringer e Pierrick Fine
Pierrick Fine ed io siamo arrivati sul ghiacciaio Toltar all'inizio di ottobre e ci siamo acclimatati intorno al campo base, situato alla base della massiccia ed inviolata parete sud del Sani Pakkush.
Dopo due settimane di acclimamento eravamo pronti per tentare questa grande parete. Le cattive condizioni meteorologiche però ci hanno fatto aspettare qualche giorno, ma il sole era previsto per quasi una settimana, il che ci avrebbe dato la possibilità di effettuare un buon tentativo.
Dopo una partenza alle 2 del mattino del 20 ottobre abbiamo incontrato le prime difficoltà a quota 5000m, proprio all'inizio della parete, dove abbiamo affrontato alcuni tiri di ghiaccio difficile. Questi sono stati seguiti da terreno più facile, poi da neve e arrampicata di misto. A circa 5600 metri abbiamo superato uno dei tiri più difficili, circa M4+/M5, e abbiamo raggiunto una piccola, scomoda piattaforma dove abbiamo bivaccato.
Durante il secondo giorno siamo riusciti d entrare nel cuore della parete ed abbiamo salito due fantastici tiri di ghiaccio puro. A circa 6200 metri abbiamo cercato disperatamente un bivacco ma purtroppo non l'abbiamo trovato. Alla fine abbiamo aspettato che tornasse il sole seduti su una roccia.
Il terzo giorno eravamo davvero esausti dopo due brutti bivacchi. Abbiamo piantato la nostra tenda a quota 6400 metri sulla cresta sommitale, dove abbiamo trovato un bel e comodo crepaccio che ci ha permesso di riposarci.
Il 19 ottobre abbiamo deciso tentare la vetta quasi senza materiale. Abbiamo lasciato il bivacco e abbiamo iniziato a salire gli ultimi 500 metri seguendo la cresta sommitale. La qualità della neve cambiava costantemente e più salivamo, più diventata difficile la salita. Tuttavia, dopo 7 ore di duro lavoro, a volte scavando in profondità nella neve fresca, abbiamo raggiunto la vetta di 6953 m del Sani Pakkush alle 14:00, completamente esausti.
Abbiamo trascorso il nostro ultimo giorno scendendo questa massiccia parete di 2500 metri, alternando la discesa in corda doppia (20-25 doppie) alla disarrampicata. Nel tardo pomeriggio del 20 ottobre siamo tornati sani e salvi al campo base, senza energie ma con molte emozioni nelle nostre teste.
di Symon Welfinger
Symon Welfringer ringrazia: La Sportiva, Petzl, Millet
Sani Pakkush, Batura Muztagh, Karakorum, Pakistan
Anche conosciuta come Soni Pakkush o Sani Pakush
Prima salita: 29/07/1991 dai tedeschi Hubert Bleicher, Arnfried Braun, Daniel Ketterer, Leo Klimmer lungo la cresta NO
Seconda salita conosciuta: Symon Welfringer, Pierrick Fine 16 - 20/10/2020 parete sud, 2500m ED+ M4+/M5 90°